Tour 2010: Le dichiarazioni della 7a tappa
- TOUR DE FRANCE 2010 [1]
- Andy Schleck [2]
- Cadel Evans [3]
- Damiano Cunego [4]
- Sylvain Chavanel [5]
- Uomini [6]
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della settima tappa del Tour de France.
Damiano Cunego (Lampre-Farnese Vini) da Raisport
«È un vero peccato, oggi ci ho provato e continuerò a provarci ancora. Oggi stavo bene e avevo buone sensazioni ma quando ero in fuga con gli altri vedevo che stavano meglio di me e e che riuscivano a fare tutto più facilmente, avevano un qualcosa in più: in salita ero un po' in affanno, ho provato a tenere duro ma sul forcing finale ho dovuto mollare. Sono un po' deluso ma devo continuare a provarci perché sto abbastanza bene. Il caldo si fa sentire già da un paio di giorni e quest'asfalto rende tutto più difficile: bisogna cercare di bere tanto e di bagnarsi un po' durante la tappa; però in Francia è così: che Tour sarebbe senza il caldo?».
Andy Schleck (Team Saxo Bank) da Comunicato stampa
«È stata una giornata molto tosta, forse più di quanto mi aspettassi. Ho cercato di restare vicino a Contador e Armstrong per studiarli e vedere come andavano: ad essere onesti mi è passo che soffrissero un po'. Non vedo l'ora di battagliare con loro sulle grandi montagne».
Cadel Evans (BMC Racing Team) da Comunicato stampa
«Domani penso ci sarà un bel rimescolamento, oggi ci siamo tutti guardati un po' in faccia: succederà un po' anche verso Morzine ma qualcuno vorrà testarsi e vedremo se qualcuno tipo Contador o Armstrong, i più interessati a farlo, proveranno ad attaccare e fare il vuoto».
Sylvain Chavanel (Quick Step) da LeTour.fr
«Il prossimo anno starò fermo di nuovo nel mese di maggio vista la forma che ho raggiunto per il Tour! Anche oggi stavo benissimo e sapevo che queste salite erano proprio adatte a me. All'inizio ero un po' titubante, non volevo attaccare per non far rientrare altri corridori su Pineau: poi lui mi ha detto di andare che era quasi stremato. Alla maglia gialla ci ho cominciato a pensare sull'ultima salita e mi sono detto che sarebbe stato un bel colpo riconquistarla: adesso proverò a difenderla anche se Contador, Schleck e Evans vanno molto forte quindi non sarà un dramma perderla di nuovo. In questo Tour sta girando tutto in maniera perfetta ma non mi voglio fermare: voglio puntare ad una terza tappa».