Giro Donne 2010: Le Riese la doppietta - Ancora Teutenberg su Bronzini
Il Giro Donne 2010 è a forte rischio. Rischia seriamente di fare la fine di quello 2008, almeno per gli sprint. Ina-Yoko Teutenberg non ne vuole sapere di abdicare e fa sua, dopo la prima, anche la seconda tappa, da Sacile a Riese Pio X.
Giorgia Bronzini ha colto ancora una piazza d'onore, stavolta andando a un passo dalla vittoria, come a dire ragazzi, io ci provo in tutti modi, ma questa proprio non si batte. Alle loro spalle si è fatta largo una generosa Vos, già vogliosa di incamerare piazzamenti, anche in tappe non adattissime alle sue caratteristiche, ma Marianne la conosciamo, per lei tutto fa brodo e pazienza se le energie buttate nelle volate di gruppo non se le ritroverà sulle montagne. Piazzate anche Shelley Evans, Kirsten Wild, Alessandra D'Ettorre e una sorprendente Guarischi, che assomma al quinto posto di ieri l'ottavo di oggi, il suo Giro ha già un bel segno più.
Bella protagonista di giornata la rientrante Grete Treier che in maglia di campionessa estone - griffata Michela Fanini - che per qualche chilometro ha assaporato il dolce gusto del colpaccio. Tappa e maglia, sarebbe stato. S'è involata sulla salitella di giornata e ha macinato oltre 60 km di fuga, raggiungendo un vantaggio massimo vicino ai due minuti. Nei primi giri del circuito finale la sensazione che potesse beffare le velociste era forte, a 20 chilometri dall'arrivo poteva contare su 1'40", ma poi la legge dell'HTC-Columbia ha risucchiato le sue speranze: 51" ai meno 12, ripresa tre chilometri più tardi. Resta il fatto di aver ritrovato un'atleta di grandissimo talento, che sarà protagonista ancora di qui a Monza.
Mentre il direttissimo condotto dalle compagne di Teutenberg si involava verso l'arrivo, all'ultimo chilometro una caduta ha coinvolto diverse atlete, tra le quali le sprinter Gilmore e Broun e Claudia Häusler (a proposito, la maglia rosa 2009 ha conquistato 2" di abbuono al traguardo volante, fieno in cascina) con un paio di compagne - Laws e Decroix - ma a parte qualche botta qua e là niente di grave e tutte accreditate con lo stesso tempo.
Domani è tempo del primo test per le ragazze di classifica: una crono di 17 km completamente pianeggiante nella quale Pooley e Neben potrebbero mettere manciate di secondi tra loro e le avversarie.