La solita Giorgia - Volata di Bronzini su Baccaille

Terza gara in otto giorni e terza vittoria per Giorgia Bronzini. Che aggiungere a questo? Poco, veramente poco. Il Trofeo Vannucci, come ampiamente prevedibile dall'altimetria del circuito cittadino di Vaiano (4 chilometri e spiccioli da ripetere per venti volte), si è risolta con una volata di gruppo nonostante i numerosi scatti portati soprattutto dalle atlete della Safi e Top Girls - con Gauss a fungere da stopper. Dunque, volata doveva essere e volata è stata (ma non saranno tecnicamente un po' povere queste gare nazionali?) e si sa, con la Bronzini di questi tempi c'è poco da scherzare, Monia Baccaille e Rasa Leleivyte (e anche i nome degli altri due terzi del podio stupiranno poco il lettore) si devono accontentare delle briciole. 

Probabilmente susciteranno più interesse un paio di notizie di contorno alla gara vera e propria. La prima è buona: si tratta del ritorno alle corse di Francesca Tognali con la maglia a stelle blu del Vaiano Solaristech padrone di casa. La veneta, pur assente dalle competizioni da più di un anno, ha dimostrato un'ottima gamba ed è stata protagonista di qualche attacco, il più importante portato ad un giro dal termine.
Decisamente un po' meno felice la seconda: Edita Pucinskaite, per oggi spettatrice, ha raccontato di un'operazione ad una fastidiosa ciste che l'ha tenuta lontana dalla bici per una ventina di giorni e gliene si prospettano ancora una decina prima di poter ricominciare con gli allenamenti. Il che, fatti due conti, vuol dire un mese pieno perso in vista del grande obiettivo stagionale, il Giro d'Italia, non proprio quello che la campionessa lituana avrebbe preferito...

Ora bussa alle porte il Tour de l'Aude: comincia venerdì la corsa a tappe - alla pari con il Giro stesso - più prestigiosa dell'intero calendario. Non vi parteciperanno Bronzini e Baccaille, ma in compenso rivedremo in gara la maglia iridata di Tatiana Guderzo testarsi con le varie Pooley, Häusler, Neben, Worrack, Arndt e compagnia bella. E potremo cominciare anche a capire quali saranno le carte in tavola per il Giro.