Istanbul, ecco Greipel - Il Team HTC padrone nella crono
- Presidential Cycling Tour of Turkey 2010 [1]
- Team HTC - Columbia 2010 [2]
- André Greipel [3]
- Maciej Bodnar [4]
- Tejay Van Garderen [5]
- Uomini [6]
Tra le stradine attorno il Sultanahmet di Istanbul spunta il Greipel che nessuno si aspetta. Il velocista tedesco del Team HTC-Columbia oggi ha stupito tutti riuscendo a vincere per la prima volta una prova contro il tempo. Un cronoprologo breve, quasi 6 km, ma reso insidioso dal vento e dagli ultimi ripidi 600 mt in acciottolato. Una prova di spessore dunque quella di Greipel.
Tutto sommato non c'erano grandi specialisti al via ma lasciarsi dietro corridori più avvezzi alle prove contro il tempo come Van Garderen, Bodnar, Taaramäe, Rabon, Cornu e Grabsch, vuol dire che il vincitore dell'ultimo Tour Down Under è in condizione per poter prenotare altre tappe in questo Giro di Turchia facendo un pensierino, chissà, anche alla classifica finale.
Ma a vincere oggi è stata anche tutta la squadra di Greipel, capace di piazzare cinque corridori tra i primi nove all'arrivo e di esaltare la propria linea verde costituita dai validissimi Van Garderen (2°) e Ghyselinck (6°). L'americano si è subito insidiato in testa alla classifica provvisoria davanti al compagno belga. Tra loro si è frapposto l'eccellente Bodnar della Liquigas. Per quarantacinque minuti il terzetto ha occupato il podio fin quando Greipel con la sua superba prova sopra i 40 km/h è riuscito a scavare 6" tra se e il giovane americano che l'anno scorso proprio con un altro secondo posto in una cronometro vide svanire il sogno di vincere il Tour de l'Avenir.
Fatto il podio, agli altri non è rimasta che la possibilità di occupare i posti dell'onorevole lista dei primi dieci all'arrivo, lista chiusa da Tiziano Dall'Antonia, sempre più a suo agio nelle prove a cronometro. Dietro di lui Giovanni Visconti che evidentemente scalpita e nei giorni a venire potrà dire la sua.
Tra gli italiani in molti si aspettavano una buona prova da Malori, anche gli organizzatori che lo hanno fatto partire per penultimo, ma il giovane ex Campione del Mondo della specialità tra gli Under 23 è incappato in una giornata non troppo positiva ed è finito 19° a 23" da Greipel, subito dietro i compagni Spilack e Ulissi. La linea verde avanza quindi anche in casa Lampre e il Giro di Turchia costituisce un buon banco di prova per i blu-fucsia.
Tra gli uomini veloci che già da domani potrebbero andare a caccia di abbuoni stupisce ancora Modolo, 22esimo con 25" secondi di ritardo. Poco più dietro Cimolai, Ventoso e Gatto. Se non ci fosse stato Greipel, magari, per questi corridori poteva prospettarsi un futuro in turchese, inteso come colore della maglia di leader. Infatti per ora, causa Greipel, sembra sia stata aperta solo la caccia alle tappe e non alla maglia. Ma attenzione, perché anche quest'anno il percorso del Giro di Turchia si presta ai colpi di mano. Occhio alle fughe quindi già da domani nei 181 km che porteranno i 111 corridori da Kusadasi a Turgutreis, però se il Team HTC-Columbia sarà lo stesso di quello osservato oggi a Istanbul difficilmente si vedrà qualche avventuriero arrivare al traguardo.