Vos si esalta sul Cauberg - Marianne piega Wild e vince l'Holland Ladies Tour. Al Fardelli Thürig

In attesa che il Tour de l'Ardèche monopolizzi una settimana che avrà il suo appuntamento clou proprio nel prossimo week end, con l'ultima e decisiva prova di Coppa del Mondo a Norimberga, qualche prova generale la si è avuta con l'Holland Ladies Tour, andato in scena dal 1 al 6 settembre.
Come si poteva prevedere sono state le atlete di casa a farla da padrone, se è vero che Kirsten Wild e Marianne Vos sono state le due principali protagoniste della gara, dando vita ad una lotta risolta a favore della fuoriclasse e campionessa nazionale proprio nell'ultima frazione. La possente velocista della Cervèlo ha aperto le ostilità vincendo la prima frazione allo sprint proprio davanti alla Vos e a Ina Teutenberg mentre per la seconda tappa era prevista una breve frazione a cronometro a Schijndel di 13,3 km.
Le specialiste non si sono fatte sfuggire l'occasione ed è stato così che il Team Columbia ha piazzato la sua doppietta, con la campionessa europea Ellen Van Dijk che si è imposta davanti a Linda Villumsen per 9" mentre poco più indietro sono terminate ancora la Vos (3a a 10") e la Wild (4a a 13"). Con quest'ottima difesa Kirsten Wild ha così potuto tornare a fare la voce grossa sfruttando al meglio gli abbuoni e senza farsi sorprendere dai frazionamenti portati anche dal vento, sempre insidioso in territorio olandese.
Terza frazione nuovamente alla velocista Cervèlo su Teutenberg e Vos (con gruppo leggermente frazionato nel finale) e tris della Wild nella quarta tappa, con la Teutenberg costretta ancora alla piazza d'onore e la De Goede davanti alla Vos per la terza posizione.
Finalmente la quinta tappa ha visto prevalere la campionessa tedesca Ina Teutenberg, che ha così conquistato in volata la diciassettesima vittoria stagionale, riuscendo a precedere questa volta la Wild (che intanto con i tre successi ha raggiunto quota tredici) e la svedese Emma Johansson.
Proprio quest'ultima è stata grande protagonista nell'ultima frazione, la più impegnativa con partenza da Valkenburg e arrivo sul celebre Cauberg, promuovendo l'azione decisiva con Marianne Vos per quello che è stato senza dubbio un succulento antipasto di ciò che potrebbe accadere domenica prossima in Germania. Conclusione perfettamente diplomatica con tappa alla Johansson e successo nella classifica finale per la Vos (che, compresi alcuni circuiti, è riuscita nuovamente a superare la soglia dei venti successi in stagione su strada), con una buona Gunnewijk al terzo posto di giornata a 4" e la campionessa europea Blaak quarta a 9". Ottima prova per la Teutenberg (preceduta dalla Lutz a 19" e terza nella generale finale a 40") mentre i 36" accusati dalla Wild sono stati fatali alla velocista, che come preannunciato si è dovuta alla fine arrendere alla Vos, con un distacco finale di 16". Nelle dieci anche Trixi Worrack, sesta in classifica a 1'09" mentre qualche sprazzo d'Italia lo si è avuto grazie a Giada Borgato, dato che la padovana della Selle Italia che si è piazzata decima nella quinta tappa e undicesima nella prima e nella quarta frazione.

In Italia invece la giornata di domenica 6 è stata teatro a Rogno nel bergamasco del tradizionale Memorial Fardelli a cronometro, che per il terzo anno consecutivo finisce nella bacheca della svizzera Karin Thürig, pronta così a tentare nuovamente l'assalto alla maglia iridata contro il tempo, questa volta sulle strade di casa. La trentasettenne svizzera si è imposta in 32'48", precedendo di 22" proprio la campionessa del mondo in carica Amber Neben che torna così a farsi vedere dopo la brutta caduta al Giro. Nuovamente sul podio Vicki Whitelaw, questa volta terza a 27" mentre la miglior italiana è stata Tatiana Guderzo, quinta a 1'26". Tra le prime dieci hanno concluso anche Silvia Valsecchi (ottava a 2'11") e Valentina Bastianelli (nona a 2'25"). Le Elite hanno gareggiato sulla distanza di 23,6 km ma la gara ha visto in scena anche le Juniores (15,7 km per loro) con successo di Giulia Ronchi e le Allieve, dove sui 7,8 km del tracciato si è imposta la campionessa italiana Rossella Ratto.