Don't Worrack, be happy! - Fuga vincente di Trixi, Häusler ancora in rosa. Ritirata Arndt
Quando diciamo di desiderare un colpo di scena o uno scossone nei piani alti della classifica, mai vorremmo che ci si mettesse di mezzo una caduta a far fuori una delle contendenti più accreditate alla vittoria finale. Eppure oggi la dea bendata ha dovuto metterci il suo zampino e, dopo Amber Neben, è stata la volta di Judith Arndt, stamattina seconda nella generale a soli 17" da Claudia Häusler, a dover abbandonare la scena, causa una caduta.
Da questa importante defezione in casa Columbia, in un certo senso ne hanno giovato le ragazze che ormai avevano poco da chiedere alla classifica di questo Giro in quanto lo squadrone americano non ha più avuto interesse a tenere cucita la corsa per aggiudicarsi gli eventuali abbuoni al traguardo. Quindi spazio alla fuga da lontano con 17 atlete e il gruppo che naviga a vista, con Armstrong e Pooley a tenere ben coperta la propria capitana.
Delle 17, strada facendo ne rimangono in 5, Worrack, Guderzo, Olds, Bubnenkova e Gunnewijk: ai meno 25 dall'arrivo la tedesca parte decisa e nessuna è in grado di tenerle la ruota. Il vantaggio si assesta attorno al minuto e le quattro, pur collaborando di buon grado, non riescono mai ad riportarsi sotto. La forte tedesca taglia il traguardo con 1'13" sulle più immediate inseguitrici, mentre il gruppo delle migliori, orfano delle acciaccate Ryan e Pucinskaite, giunge a poco meno di 3', con Häusler che si dimostra ancora una volta inattaccabile (ci sarebbe stata la sola Abbott, ora seconda a 50", a poterla impensierire).
Lo aspettavamo come tappone risolutivo, ma la penultima frazione si rivela terreno di caccia per le "deluse" di questo Giro. Worrack, praticamente fuori dai giochi dopo la prima tappa, dà un senso a questa sua partecipazione, una volta uscita di scena la sua compagna Neben, discrete soddisfazioni anche per Bubnenkova, oggi terza, che riacciuffa anche la quinta posizione in classifica e una tenace Tatiana Guderzo (oggi ben supportata nelle prime fasi di gara da Monia Baccaille) quinta di tappa e risalita in settima posizione, immediatamente alle spalle di Luperini.
A meno di clamorosi quanto improbabili colpi di scena nell'ultima frazione, Claudia Häusler si appresta a succedere proprio alla pisana nell'albo d'oro del Giro Donne. La tedeschina di Manel Lacambra, al pari di Fabiana ('98), avrà conquistato nella stessa stagione Tour de l'Aude e Giro d'Italia, sicuramente le due corse a tappe più prestigiose del panorama. Una stella è già nata: fin dove saprà arrivare?