All'Aude è festa Columbia-Nürnberger - Vittorie per Villumsen e Teutenberg, cronosquadre a Neben & co
- Tour de l'Aude Cycliste Féminin WE 2009 [1]
- Equipe Nürnberger Versicherung [Donne] 2009 [2]
- Team Columbia - HTC Women [Donne] 2009 [3]
- Amber Neben [4]
- Ina-Yoko Teutenberg [5]
- Linda Melanie Villumsen Serup [6]
- Marianne Vos [7]
- Martine Bras [8]
- Noemi Cantele [9]
- Oxana Kozonchuk [10]
- Regina Bruins [11]
- Svetlana Bubnenkova [12]
- Ciclismo femminile [13]
Ha preso il via nella giornata di venerdì 15 maggio la venticinquesima edizione del Tour de l'Aude, la breve corsa a tappe francese che, fatta eccezione per le prove di Coppa del Mondo di Berna e Montreal (con quest'ultima che si disputerà a fine mese), costituisce l'appuntamento clou del panorama femminile nel mese di maggio, dal momento che, non a caso, molte delle atlete di spicco dell'intero movimento sono presenti come sempre al via. Proprio come i colleghi maschi al Giro d'Italia, le atlete del Team Columbia-High Road, per non essere da meno, hanno deciso di fare fuoco e fiamme nelle prime due frazioni. [14] Il prologo [15] inaugurale, disputato sulla distanza di 3,9 km a Gruissan, ha infatti premiato la campionessa nazionale danese Linda Villumsen, già vittoriosa a Castellina Marittima nel Trofeo Costa Etrusca in stagione. Per lei si è trattato di un successo sul filo del rasoio, visto che appena 50 centesimi di secondo l'hanno separata da una bravissima Regina Bruins al traguardo. Ottima prova di Noemi Cantele, che ha completato il podio ad un solo secondo, a seguire Armstrong, Teutenberg e Neben (tutte staccate di 3''), quindi “solo'' settima Marianne Vos (a 4''), nono posto per Emma Johansson (a 7''), più indietro Worrack (12esima a 11'') e Cooke (25esima a 16'').
[14] Sabato 16 prima tappa in linea [16] di 116 km con partenza ed arrivo a Rieux Minervois, caratterizzata per lunghi tratti dal generosissimo tentativo dell'australiana Vicky Whitelaw della Vision 1, esauritosi a meno di cinque chilometri dal traguardo. Volata a ranghi compatti quindi e nuova devastante dimostrazione di potenza per Ina Teutenberg, pilotata ottimamente dalla Beltman nell'ultimo chilometro. Ottavo successo stagionale per la tedesca che, grazie all'abbuono, conquista anche la maglia di leader, precedendo sul traguardo la sempre costante Martine Bras della Selle Italia e la leader di Coppa del Mondo Vos. A seguire buon quarto posto per Svetlana Bubnenkova, da poco rientrata alle gare, davanti a Julia Martissova, buona prestazione anche per la russa Kozonchuk (sesta) mentre la prima delle italiane è Tania Belvederesi, classificatasi in 13esima posizione.
Domenica 17 invece è stata la volta della cronosquadre [17] di 27 km con partenza ed arrivo a Port la Nouvelle, prova diventata ormai tradizionale in questa gara e che negli anni precedenti ha finito anche per influire in maniera decisiva sulla classifica finale nonostante sia prevista l'applicazione degli sbarramenti nei tempi. [14] Il successo è andato all'Equipe Nürnberger Versicherung, impostasi ad una media di 46 orari e che ora vede proiettata in vetta alla classifica generale la campionessa del mondo a cronometro Amber Neben, seguita ad appena 8 secondi da Trixi Worrack. Entrambe le atlete sono uscite molto bene dalla corsa a tappe Gracia Orlova nelle scorse settimane (vinta proprio dalla Worrack) e, a questo punto, si propongono tra le favorite per il successo finale. Secondo posto (a 12'') per la Cervelo, con la Bruins sempre nelle zone alte della classifica generale (terza a 9'') ma soprattutto con Armstrong e Hausler nella top-ten (12'' e 22'' il loro ritardo ora). Stesso distacco, ossia 22'' accusato nella prova da Flexpoint e Columbia, più distanziata invece la DSB Bank, staccata di 1'27'' (50'' per via dello sbarramento) il che equivale a 43'' di distacco per Marianne Vos nella generale. Bella prova della Gauss, sesta al traguardo davanti alla Bigla (1'03'' il distacco in classifica della Cantele), mentre oltre il minuto sono ora anche i distacchi di Emma Johansson (a 1'14'') e Nicole Cooke (1'38'' per lei).
Prima scrollata alla classifica compiuta quindi ma nelle tappe successive non sono esclusi colpi di scena.