Niente di nuovo dall'inferno del Nord - Vittorie di Düster, Teutenberg e Vos in attesa del van Drenthe

C'è poco da discutere e pronosticare nel ciclismo femminile di questo periodo: siamo quasi di fronte ad una scienza esatta. Le tre gare che da qualche anno fanno da contorno alle due prove di Coppa del Mondo (la Ronde van Vlaanderen disputata domenica scorsa e la Ronde van Drenthe che si correrà il giorno di Pasquetta), intercalandosi alle stesse, ce ne hanno dato la riprova. Le vincitrici? Sarah Düster nel GP di Dottignies, Ina Teutenberg nel Drentse 8 van Dwingeloo e Marianne Vos nel Novilon Eurocup Ronde van Drenthe.
Düster, già vittoriosa a Montescudaio una ventina di giorni fa, è la ragazza più in forma tra le furie del Cervélo Test Team che stanno imperversando in quest'inizio stagione. Le altre due, Teutenberg e Vos, non hanno bisogno di presentazioni, avendo vinto le prime due prove di Coppa del Mondo ed essendo, in assoluto, due fuoriclasse del pedale rosa.
Qualche spunto di riflessione lo dovremmo andare a ricercare tra le piazzate, ma anche scorrendo le tre top-10 troviamo più di qualche spunto che confermi la nostra teoria. Trixi Worrack, eterna piazzata nella scorsa stagione, raccoglie due secondi posti, mentre il terzo posto d'onore a disposizione lo coglie Regina Schleicher (già seconda dietro Ina nel 2008!) e conferma l'Equipe Nürnberger Versicherung come squadra di ottima fattura ma che raccoglie molto meno di quanto sarebbe nelle sue corde (43 tra secondi e terzi posti nel 2008).
Lasciando da parte per un attimo le nostre elucubrazioni, le tre corse ci hanno regalato tre scenari tattici diversi, ognuno dei quali potrebbe riproporsi lunedì, quando ci saranno in palio punti pesanti per la Coppa del Mondo.
A Dottignies l'azione decisiva nasce a una trentina di chilometri dalla conclusione e a promuoverla sono Düster, Worrack e Blaak. La portacolori Cervélo, forte della presenza della sua compagna Wild, tra le favorite in caso di ricompattamento, salta qualche cambio e nel finale prova con successo l'assolo, relegando le compagne di fua a 38'' e il gruppo (regolato, come da pronostico, da Wild) a 2'.
Gara più tranquilla venerdì con pochi tentativi di fuga (tra i quali uno con la giovane Borgato) e conclusione in volata dove, come è capitato spesso negli ultimi anni, l'ha spuntata la più forte, Ina Teutenberg. Seconda, come già detto, Schleicher, terza Wild, quarta Gilmore, insomma non certo velociste di primo pelo.
Sabato la gara più interessante dal punto di vista dello spettacolo. A causa del vento e del forcing degli squadroni il gruppo si è spezzato a 50 chilometri dalla conclusione e sono rimaste davanti circa 40 ragazze con una buona rappresentanza azzurra. Un tentativo importante è stato promosso da Bronzini e Worrack, ma l'affondo che pareva decisivo è stato portato a una dozzina di chilometri dalla conclusione da Johansson, Gunnewijk e dalle instancabili Düster e Worrack. Pareva decisivo perché l'oste senza cui s'è fatto i conti, in questo caso si chiama Marianne Vos. In prossimità dell'ultimo dentello l'olandese si fionda sulle malcapitate e le fulmina in volata senza possibilità di appello.
Nel gruppetto che arriva a meno di 20'' e di cui faceva parte Marianne, troviamo, nell'ordine, Baccaille sesta (e già quinta venerdì), Belvederesi, perfettamente a proprio agio in queste gare sulle pietre, settima e le giovanissime Carretta e Tagliaferro ottava e nona. Veramente un ottimo risultato per i nostri colori se ci aggiungiamo il 14esimo e il 17esimo posto di D'Ettorre e Marmorini.
Appuntamento a lunedì per l'ultimo round...


Di seguito i risultati completi delle tre gare:
GP Dottignies [18] (a cura del Vélo Club Dottignies)
Drentse 8 van Dwingeloo [19] (a cura di romers.nl)
Novilon Eurocup Ronde van Drenthe [20] (a cura di romers.nl)