San Silvestri, inizia la festa - Elia vince il suo primo Giro d'Italia

Si è conclusa ieri a Verbania la seconda edizione del Giro d'Italia di cross, challenge voluta dalla Federazione per dare visibilità alla disciplina, molto popolare nel centro Europa ma spesso in secondo piano da noi. La manifestazione, disputata su cinque prove fra metà novembre e metà dicembre, ha ottenuto un buon seguito di pubblico e di partecipanti.
La prima tappa si disputa il 15 novembre a Lucca, su un percorso impegnativo che ospiterà anche i Campionati Europei del 2011, pure molto spettacolare grazie al passaggio nei pressi delle Antiche Mura. La giornata offre un clima mite a dispetto della stagione, con al via molti fra i migliori specialisti nazionali (pur pagando la coincidenza con un weekend belga particolarmente intenso) che danno vita a una gara combattuta. A imporsi alla fine, nella categoria open che vede al via elite e under 23, è Elia Silvestri, portacolori della Selle Italia-Guerciotti che effettua il forcing a tre giri dalla fine, mentre solo in vista dell'ultima tornata Luca Damiani riesce a riportarsi su di lui. In volata comunque non c'è storia, e il lombardo indossa così la prima maglia rosa della competizione. Poco più staccati giungono Alessandro Ursi e Fabio Gambino.
La domenica successiva, per la seconda prova, ci si trasferisce in Emilia, a Modena. Il percorso è lo stesso che lo scorso gennaio ha assegnato le maglie di campione nazionale a Franzoi e soci. Nella gara open si inverte il risultato di Lucca, con Luca Damiani che batte in volata Elia Silvestri. Per il portacolori (da ormai tre stagioni) dell'americana Colavita-Sutter Home è l'ennesima importante soddisfazione raccolta in una disciplina che gli ha permesso di vestire più volte la maglia azzurra. I vincitori delle prime due prove si ritrovano così leader della challenge a pari punti.
L'otto di dicembre va in scena la classica prova di Faè di Oderzo, dove troviamo un parterre de roi, con alla partenza tutti i big italiani e anche alcuni nomi stranieri dal discreto palmares. La gara, con un tracciato segnato dal fango, favorisce in effetti gli specialisti fiamminghi e olandesi presenti, e anche il beniamino di casa Franzoi alla fine deve arrendersi. È proprio il campione d'Italia comunque ad avvantaggiarsi, già al primo giro, insieme all'olandese De Knegt, e i due proseguono insieme - nettamente superiori al resto dei partecipanti - fino al penultimo giro, quando il portacolori della Rabobank - approfittando anche di un'incertezza di Franzoi - riesce a guadagnare quella manciata di secondi che conserverà fino al traguardo. Ben Berden, campione belga degli elite senza contratto, conquista l'ultimo gradino del podio chiudendo a 2'45", mentre è buona la prestazione di Marco Bianco, che giunge quarto davanti all'altro fiammingo Verstraeten. Silvestri, ottavo, è primo degli under 23, ma soprattutto riconquista in solitaria la leadership del Giro, visto il decimo posto di Damiani.
Si arriva così all'ultimo fine settimana, decisivo per l'assegnazione della vittoria finale. Sabato si corre a Borgosesia, e la gara vede da subito due protagonisti assoluti, Marco Bianco e Thomas Paccagnella. Alla fine a spuntarla allo sprint è l'alfiere de L'Arcolbaleno Carraro Team, forte anche dell'esperienza acquisita nelle numerose e continuate presenze alle più importanti challenge internazionali. Elia Silvestri è ancora primo fra gli under 23, e consolida il suo primato. Domenica invece è la volta di Ornavasso, nel verbanese, dove si assiste con piacere al successo di Marco Aurelio Fontana, che precede di 9" il regolarissimo Silvestri e di 15" il vincitore del giorno precedente Marco Bianco.
La maglia rosa finale della categoria open finisce così meritatamente sulle spalle del giovanissimo Elia Silvestri, classe 1990, che già abbiamo visto ben figurare nei Mondiali juniores del 2008 (dove fu quarto), e che il mese scorso ha conquistato pure un ottimo quinto posto agli Europei under 23, al cospetto dei migliori specialisti della categoria.