Petali e spine delle 18 rose - Guida completa ai Pro Team 2010

Siamo a soli 11 giorni dall'inizio della prima corsa del Pro Tour 2010, il Tour Down Under, che vedrà ai nastri di partenza molti big che poi andranno ad essere protagonisti per il resto della stagione. Le squadre maggiori ormai sono quasi tutte al completo ed è quindi il momento ideale per studiare, analizzare e giudicare gli organici di 18 team che rappresentano l'élite del ciclismo mondiale.

AG2R-La Mondiale
La squadra sarà grossomodo quella dell'anno passato visto che tutti i corridori più forti sono stati confermati: Valjavec e V. Efimkin per le corse a tappe, Elmiger, Nocentini e Roche per le classiche; l'organico è un po' debole negli sprint di gruppo: Mondory e Goddaert difficilmente porteranno molte vittorie. Da seguire l'esordio tra i pro' di Gastauer.
Organico: Arrieta, Bérard, Bonnafond, Bouet, Champion, Dessel, Dupont, A. Efimkin, V. Efimkin, Elmiger, Gadret, Gastauer, Goddaert, Hinault, Kadri, Y. Krivtsov, Le Lay, Loubet, Mandri, Mondory, Nocentini, Ravard, Riblon, Roche, Rousseau, Smukulis, Turpin, Valjavec. Voto: 6

Astana
Squadra molto rinnovata come staff e corridori ma che sarà nuovamente incentrata su Contador e Vinokourov: l'obiettivo è il Tour de France ed il team, seppur indebolito, è ancora molto valido grazie agli arrivi di Pereiro, Tiralongo, Stangelj e De La Fuente. Nelle classiche spazio ad Allan Davis, Gasparotto e M. Iglinskiy con i primi due buoni anche per le volate.
Organico: Bazayev, Contador, A. Davis, S. Davis, De la Fuente, Dmitriyev, Dyachenko, Fofonov, Gasparotto, Gourov, Grivko, Hernández Blázquez, M. Iglinskiy, V. Iglinskiy, Jufré, Kireyev, Navarro, Noval, Raimbekov, Renev, Nepomnyachsniy, Selvaggi, Stangelj, Tiralongo, Vinokourov, Zeits. Voto: 7,5

Caisse d'Epargne
Valverde è una garanzia per le classiche e le partenze di J. Rodríguez e Moreno (in cerca di maggiori spazi) non si faranno sentire più di tanto. Per le corsa a tappe invece Unzue ha creato un gruppo forte e affidabile in grado di essere al via di tutti i GT con più punte: sono infatti ben 6 i corridori ad avere almeno una top10 a cui si aggiungono anche Soler, Uran e Sánchez Gil.
Organico: Amador, Arroyo, Bruseghin, Cobo, Coyot, Drujon, Erviti, García Acosta, J. Gutiérrez Palacios, Jeannesson, Lastras, López García, Kiryienka, Losada, Madrazo, Moreau, Pasamontes, Pérez Sánchez, Perget, Plaza Molina, Rojas Gil, Rui Costa, Sánchez Gil, Soler, Uran, Valverde, Zandio. Voto: 7,5

Euskaltel-Euskadi
Dopo la positività di Astarloza il peso delle responsabilità è tutto su Samuel Sánchez che ha già dichiarato di voler puntare alla Vuelta al País Vasco ed al Tour de France. Ma in casa Euskaltel si guarda anche al futuro con gli arrivi diSicard e Intxausti, due grandi promesse. Koldo Fernández può portare qualche successo in volata mentre Antón, dopo un anno buio, deve ritrovarsi.
Organico: Antón, Aramendia, Azanza, Castroviejo, De Lis, Fernández De Larrea, Galdos, Hernández Gutiérrez, Intxausti, Isasi, Izaguirre, Martínez de Esteban, Mínguez, Nieve, Oroz, Pérez Lezaun, Pérez Moreno, Sánchez González, Sesma, Sicard, Txurruka, Urtasun, Velasco, Verdugo. Voto: 6

Footon-Servetto
Non deve essere facile creare una squadra tra mille problemi ma la rosa della Footon sembra più quella di una Professional (e ce ne sono pure di più forti) che di una Pro Tour. Gli elementi più validi sono andati tutti via: la squadra sarà quindi formata da tanti giovani più o meno promettenti. La punta sarà Capecchi ma qualche uomo d'esperienza in più avrebbe fatto solo che bene.
Organico: Benítez Roman, M. Brändle, Capecchi, E. Capelli, M. Cardoso, Celís Zábala, Cheula, Corti, Durán, Eibegger, Faiers, Felline, Gianetti, Gutiérrez Gutiérrez, D. Gutiérrez Palacios, E. Mata, Mayoz, P. Merino, Merlo, M. Pedersen, Pérez Arrieta, Valls, Vitoria, J. Walker. Voto: 4

Française des Jeux
Nonostante le squadra francesi nel Pro Tour siano rimaste solo due la FDJ continua nella sua politica di puntare sui giovani: tra i nuovi arrivi c'è infatti Thibaut Pinot, classe '90 e vincitore del Valle d'Aosta. Geslin, Roux, Vaugrenard e Veikkanen si difendono sui percorsi misti e nelle classiche, Hutarovich e Sébastien Chavanel saranno invece i leader per gli arrivi allo sprint.
Organico: Bonnaire, Casar, Cazaux, Sé. Chavanel, Chérel, Di Gregorio, Gerard, Geslin, Gudsell, Guesdon, Hutarovich, Ladagnous, Le Mével, Meersman, Mourey, Offredo, T. Pinot, An. Roux, Roy, W. Sulzberger, Vaugrenard, Veikkanen, Vichot. Voto: 5

Garmin-Transitions
L'addio di Wiggins costringe Vaughters a rivedere un po' i suoi piani. I nuovi arrivi Hunter e Fischer saranno utilissimi a Tyler Farrar nei finali di tappa mentre Kessiakoff va a rinforzare la squadra in salita. Nelle corse a tappe il leader sarà Vande Velde ma si conta molto sulla crescita di Daniel Martin e sul recupero di Danielson. Occhio a loro per le cronosquadre.
Organico: Bobridge, K. Carlson, Cozza, Danielson, Dean, Duggan, Farrar, Fischer, Hesjedal, Hunter, Kessiakoff, M. Kreder, Lowe, Maaskant, D. Martin, C. Meier, C. Meyer, T. Meyer, Millar, Pate, Peterson, Stetina, Tuft, R. Van der Velde, Vande Velde, Vansummeren, M. Wilson, Zabriskie. Voto: 7

Lampre-Farnese Vini
La licenza Pro Tour è ancora in bilico ma in Lampre si vede un certo cambio di direzione nelle scelte: Damiano Cunego sarà sempre il punto di riferimento (soprattutto nelle classiche) ma la squadra si è rinforzata soprattutto per le volate con gli arrivi di Petacchi e Hondo che dovrebbero portare molte vittorie. Ci saranno ben cinque neopro' tra cui i tanto attesi Malori ed Ulissi.
Organico: Balloni, Bernucci, Bole, Bono, Buts, Da Dalto, Cunego, Furlan, F. Gavazzi, Grendene, Hondo, Loosli, Lorenzetto, Magazzini, Malori, Marzano, Man. Mori, Petacchi, Pietropolli, Ponzi, Rabottini (dal 1/7), Righi, Sapa, Spezialetti, Spilak, Ulissi. Voto: 6

Liquigas-Doimo
Non molti cambiamenti nel gruppo rispetto al 2009 e gli obiettivi saranno nuovamente le corse a tappe con Basso, Pellizotti, Nibali e Kreuziger come capitani. Kiserlovski e Bellotti saranno importanti in salita mentre Dall'Antonia è un ottimo passista. Tra i nuovi arrivi segnaliamo anche quello di Finetto che potrà testarsi nelle classiche mentre per il pavé fiducia a Quinziato.
Organico: Agnoli, Basso, Bellotti, Bennati, M. Bodnar, Chicchi, Cimolai, Dall'Antonia, Finetto, Guarnieri, R. Kiserlovski, Koren, Kreuziger, Kuschynski, Nibali, Oss, Paterski, Pellizotti, Quinziato, Sabatini, P. Sagan, Santaromita, Szmyd, Vandborg, Vanotti, Viviani (dal 1/4), Willems, Zaugg. Voto: 7

Omega Pharma-Lotto
La cessione non prevista di Evans ha lasciato un bel vuoto in squadra per le corse a tappe (Van Den Broeck e Moreno hanno ancora tanto da dimostrare) ma nelle corse di un giorno il potenziale è devastante: Gilbert è maturato molto e non teme nessun percorso, Hoste e Van Avermaet saranno protagonisti sul pavé e Jan Bakelants va seguito non solo in ottica futura.
Organico: M. Aerts, Bakelants, Blythe, Brandt, Cretskens, De Greef, De Haes, Delage, D'Hollander, Elijzen, P. Gilbert, Hoste, Kaisen, Lang, M. Lloyd, Ljungblad, Löwik, Moreno Fdez, Péraud, Roelandts, S. Scheirlinckx, Stubbe, Van Avermaet, Van den Broeck, Vanendert, Van Goolen, Wegelius. Voto: 6,5

Quick Step
Con un corridore come Boonen è quasi impossibile non costruire una squadra tutta incentrata sulle corse di un giorno o sulle tappe. Ed ecco quindi spiegati anche gli arrivi di corridori come Maes, Keisse e Stauff, ottimi lavoratori (specie i primi due) ma all'occorrenza discreti velocisti. Per forza ed esperienza saranno ancora una volta il punto di riferimento al Nord.
Organico: Barredo, Boonen, Cataldo, Sy. Chavanel, Devenyns, Devolder, De Weert, A. Engels, Facci, Hovelynck, Hulsmans, Keisse, Kunitski, Kvist, Maes, D. Malacarne, J. Pineau, Reda, Samoilau, Seeldraeyers, Stauff, Tosatto, Van de Walle, Van Impe, Velo, Weylandt, Wynants. Voto: 7,5

Rabobank
Quello olandese è un gruppo molto equilibrato con la possibilità di essere protagonista quasi su ogni percorso: Menchov e Gesink per le corse a tappe, Freire, Nuyens e Langeveld per le classiche; a questi si aggiungono altri corridori esperti ed affidabili ed alcune giovani promesse tipo Reus, Kruijswijk, Van Winden (sui percorsi misti), Mollema (in salita) e Boom (ottimo passista).
Organico: M. Ardila, Boom, Brown, Clement, Flens, Freire, Gárate, Gesink, Kozontchuk, Kruijswijk, Langeveld, Leezer, Martens, Menchov, Mollema, Moerenhout, Niermann, Nuyens, Posthuma, Reus, Stamsnijder, Tankink, Ten Dam, Tjallingii, Van Emden, D. Van Winden, Veelers, Weening. Voto: 7,5

Sky Professional Cycling Team
L'arrivo di Sky nel mondo del ciclismo non è di certo passato inosservato e questa nuova squadra promette di essere davvero innovativa. Bradley Wiggins (corteggiato a lungo) e Boasson Hagen sono le due migliori individualità in un gruppo riccò di promesse, soprattutto britanniche, che puntano ad una crestica costante. L'obiettivo principale sono le Olimpiadi di Londra 2012.
Organico: Arvesen, Augustyn, Barry, Boasson Hagen, Calzati, Carlström, D. Cioni, Cummings, R. Downing, Flecha, Froome, Gerrans, Hayman, Henderson, Kennaugh, Lövkvist, Nordhaug, S. Pauwels, N. Portal, Possoni, Stannard, Sutton, Swift, Thomas, Viganò, Wiggins. Voto: 7

Team Columbia-HTC
La corazzata di Bob Stapleton continua a puntare sui giovani più promettenti del panorama internazionale che non dovranno far rimpiangere alcune partenza importanti. Nel 2009 sono arrivate ben 85 vittorie, quasi il doppio rispetto al secondo team più vincente: Cavendish darà quantità e qualità ma nessuno sembra in grado di primeggiare nei Grandi Giri, lacuna pesante.
Organico: Albasini, Bak, Cavendish, G. Dockx, Eisel, Ghyselinck, Goss, B. Grabsch, Greipel, Gretsch, R. Guldhammer, A. Hansen, Howard, C. Lewis, T. Martin, Monfort, Pinotti, Rabon, Renshaw, Reynes, Rogers, Roulston, Saramotins, Sieberg, Siutsou, Van Garderen, M. Velits, P. Velits. Voto: 7,5

Team Katusha
In un ideale rapporto qualità/prezzo negli ultimi anni la Katusha l'avremmo trovata sembra abbastanza in basso. Quest'inverno però Tchmil sembra essersi mosso molto bene comprando corridori (J. Rodríguez, Kolobnev e Kirchen) in grado di rendere più completa la squadra. Il corridore su cui si punti di più, però, sarà ancora Pozzato, che avrà in Bandiera una valida spalla sul pavé.
Organico: Bandiera, Bodrogi, Botcharov, Brutt, Eskov, Galimzyanov, Horrach, Ignatiev, S. Ivanov, Karpets, Kirchen, Klimov, Kolobnev, Kritskiy, L. Mazzanti, McEwen, Napolitano, Ovechkin, E. Petrov, Pliuschin, Pozzato, J. Rodríguez Oliver, Silin, Trussov, Vandenbergh, Vantomme, Vorganov. Voto: 7

Team Milram
I dirigenti della Milram hanno posto come obiettivo stagionale quello delle 25 vittorie: onestamente non vediamo come questa squadra senza rinforzi di peso (il giovane Kluge non può far miracoli) possa passare da 8 a 25 in un solo anno. È soprattutto Gerald Ciolek colui al quale vengono chieste tante vittorie con in seconda battuta Gerdemann (eterna promessa) e Wegmann.
Organico: Ciolek, De Vocht, Eichler, Förster, M. Fothen, T. Fothen, Fröhlinger, Gajek, Gerdemann, Kluge, Knaven, Knees, Nerz, L. Roberts, Roels, Rohregger, Russ, Schröder, Sentjens, Stroetinga, Terpstra, Voss, Wegmann, Wrolich. Voto: 5

Team RadioShack
Ecco la squadra voluta e creata da Lance Armstrong che si è portato dietro molti corridori della vecchia Astana. Oltre a molti nomi di spicco per le corse a tappe sono stati ingaggiati anche alcuni prospetti molto interessanti come Bewley, Selander (entrambi proveniente dalla Trek-Livestrong), Hermans (per le classiche), Machado, Rovny ed Impey (per le corse a tappe).
Organico: Armstrong, F. Beppu, Bewley, Brajkovic, Busche, Hermans, Horner, Impey, Irizar, Klöden, Leipheimer, Lequatre, Li Fuyu, T. Machado, McCartney, D. Muravyev, Paulinho, Popovych, Rast, Rosseler, Rovny, Rubiera, Selander, Steegmans, Vaitkus, Zubeldia. Voto: 8

Team Saxo Bank
Una squadra forse ridimensionata dal punto di vista numero ma sono in pochi a poter vantare tre atleti del calibro dei fratelli Frank ed Andy Schleck e di Fabian Cancellara. Gli obiettivi saranno ovviamente il Tour de France e le classiche del nord: Fuglsang e Chris Sørensen stanno crescendo ed in salita vanno mentre per pavé e volate segnaliamo l'arrivo di Baden Cooke.
Organico: Bellis, Breschel, Cancellara, B. Cooke, Didier, Fuglsang, J. Haedo, L. Haedo, Høj, Klemme, Klostergaard, J. Jørgensen, Larsson, A. Lund, Marycz, M. Mørkov, O’Grady, Porte, A. Rasmussen, A. Schleck, F. Schleck, C.A. Sørensen, N. Sørensen, Steensen, Voigt. Voto: 7,5

(A cura di Sebastiano Cipriani     e Giuseppe Cristiano)