Pozzato: «Gambe non super» - Tosatto si gode il successo Quick Step
- RONDE VAN VLAANDEREN 2009 [1]
- Filippo Pozzato [2]
- Manuel Quinziato [3]
- Matteo Tosatto [4]
- Uomini [5]
Queste le dichiarazioni dei protagonisti rilasciate ai microfoni RAI al termine della gara:
Filippo Pozzato (Team Katusha): «Se devo essere sincero quest'oggi non sentivo di avere delle gambe super, per cui ho provato ad attaccare Boonen psicologicamente. Questo era l'unico modo perché andava veramente forte ed è per questo che ho provato a fare tutta la corsa su di lui. Quando è partito Devolder ho visto che non sapeva più cosa fare, però purtroppo non si è mosso. Da parte mia posso assicurare che, anche se magari sembravo meno stanco di Tom, non ero al massimo: non so se questo sia un pregio o meno, perché forse si ha sempre la sensazione che io non faccia fatica ma vi posso garantire che ne faccio davvero tanta. Dall'esterno magari si ha la sensazione che io pedali facilmente e a volte ciò mi può servire per intimorire i miei avversari, purtroppo però oggi non è bastato: nel finale la Quick Step è stata davvero brava. Io potevo contare sull'apporto di Ivanov e speravo che riuscisse a rientrare su Devolder ma purtroppo non ce l'ha fatta per poco. Comunque Stijn è stato veramente forte, dal momento che è riuscito ad attaccare dopo aver lavorato in precedenza. Complimenti a loro, noi abbiamo dato un po' di spettacolo ma ci è andata male».
Manuel Quinziato (Liquigas): «Penso di aver fatto una grande gara, proprio come lo scorso anno. Forse in questo caso ho goduto di più libertà di movimento. Il mio unico rimpianto è dovuto al fatto che la Quick Step oggi era la squadra più forte, difatti quando ero assieme a Chavanel il peso della fuga era tutto sulle mie spalle, dato che lui controllava la situazione, senza spingere davanti. Sul Grammont ho sofferto un po' i crampi ed è stato un peccato, perché in quel momento Chavanel si era leggermente staccato dalla mia ruota e se fossi riuscito a tenere il passo di Devolder avrei avuto ancora qualche possibilità di giocarmela. Poi è arrivata anche la beffa di essere ripreso all'ultimo chilometro, per cui non ritengo di essere molto fortunato in questo Giro delle Fiandre. Comunque sono soddisfatto, perché, dopo aver patito alla Tirreno-Adriatico un'infezione che mi ha fatto soffrire molto, il quarto posto alla Tre Giorni di La Panne mi ha dato morale. Dal momento che è da quest'inverno che dico di puntare alla Parigi-Roubaix ora ho la sicurezza di poter essere tra i migliori e poter provare a giocarmela».
Matteo Tosatto (Quick Step): «Sapevamo di essere una squadra molto forte e ieri sera ci eravamo parlati molto chiaramente. Siamo partiti con tre punte: Boonen, Devolder e Chavanel. Oggi abbiamo corso molto bene, difatti nei primi 110 chilometri non abbiamo lasciato andar via neppure una fuga, lavorando tutti in maniera egregia. Ottenere il bis è per noi qualcosa di incredibile perché ogni anno questa corsa è sempre più bella. Speriamo che anche la Roubaix di domenica finisca come lo scorso anno (quando vinse Boonen, ndr). L'importante per noi sarà correre bene, perché se dovremo perdere preferiremmo farlo sulla linea d'arrivo piuttosto che a 10 chilometri dal traguardo».
A cura di Vivian Ghianni