SpEdita in Francia - 6a tappa: Villumsen in fuga - La Pucinskaite ci racconta il Tour de L'Aude
Giovedì 24 maggio – 6a tappa : 113 km
RIEUX Minervois – RIEUX Minervois
Difficoltà: **
Dislivello totale: 895 metri
Tempo: 28°C soleggiato, vento
Una tappa per le attaccanti ci vuole. Si inserisce proprio bene, nel contesto di una fatica lunga dieci giorni, un nome diverso. Uno dei tanti che spera in quel momento fatale, che sogna di alzare le braccia al cielo. Si tratta di ragazze che il loro giorno di gloria lo cercano quando si ritrovano nettamente tagliate dalla “testa”, presenti regolarmente nella seconda pagina della classifica generale che puntualmente raggiunge all’ora di cena ogni team. Si chiama "classment general individuel", un verdetto che accumula giornalmente le ore, racconta un sacco di cose, e inevitabilmente ogni tanto perde qualche numero che decide di ritirarsi.
Dopo sei tappe la trentesima ha già con sé una “gobba” di quasi mezz’ora, l’ultima (96esima) invece ha già nelle gambe una intera tappa in più (+2h12’39” rispetto alla leader tedesca Judith Arndt). Ci si accorge in gruppo quando la stanchezza comincia a fare capolino, dalle facce, dalla voglia di scaldarsi prima della via, dalla lotta per le posizioni. Oggi però arrendersi e lasciarsi portare dalla fatica per chi sogna di andare in caccia della tappa sarebbe quasi una bestemmia, proprio perché la tappa di oggi è un’occasione d’oro: non presenta alcun Gpm, solo moltissimi saliscendi (la famosa pianura francese); perfetto, basta aggiungere la grinta, concentrazione e quel che è rimasto nelle gambe.
Una buona fetta dei team presenti ha fino ad oggi raccolto molto poco, e da domani si ritorna a salire; per diverse significherà mangiare polvere e fumo che esce dagli scarichi delle ammiraglie, in disperata ricerca del sorpasso su stradine maledette, che monteranno con insistenza in mezzo ai boschi e paesotti. Già, dura la vita per chi non è portato per fare classifica, ecco da dove esce quella freschezza, quegli scatti violenti come se si fosse all’inizio (e non alla sesta tappa) dell’avventura.
È l’unica chance per gli outsider, non và assolutamente persa.
La carovana è costretta a subire una modifica, a causa di un’incidente stradale: il gruppo viene portato per circa 15 km dietro le auto delle polizia ad andatura turistica, poi si lancia. Subito a tutta, ovviamente, visti i preziosi chilometri tolti: sembrava fi assistere ad una corsa per under 23. Una roulette che continuava a girare a tutta per ben cinquanta chilometri, che si è calmata solo dopo aver stabilito il tentativo vincente della giornata, lasciando libere le fuggitrici, che hanno proseguito d'amore e d'accordo fino all’ultimo strappo.
Li, a 3 km dalla fine, hanno chiarito i ruoli formando delle coppie. Ha vinto Linda Villumsen, giovane danese e campionessa europea U23 (cronometro) in carica, che l’anno scorso a sorpresa ha fatto una stagione da incorniciare (vincendo la Route de France), ma che invece viveva (fino ad oggi) in questa annata un certo annebbiamento.
Un po’ di morale quindi per Linda, compagna della Arndt, che da domani si metterà fedelmente al suo servizio. Ha battuto (incredibilmente!) la velocista Joanne Kiesanowski, pure lei alla ricerca in una sua prima affermazione stagionale dopo numerosi piazzamenti. La classifica rimane (quasi) immutata e aspetta qualche scossa a partire da domani.
1. Linda Villumsen (Den-T-Mobile) in 2h42’50" (37,212 km/h)
2. Joanne Kiesanowski (Nzl-Raleigh Lifeforce Creation) st
3. Loos Gunnewilk (Ned-Team Flexpoint) a 20”
4. Svetlana Bubnenkova (Rus-Fenixs HPB) a 29”
5. Julia Martissova (Rus-Team FRW) st
6. Marlen Johrend (Ger-Nazionale tedesca) st
7. Olga Slyusareva (Rus-Fenixs HPB) a 2’33”
8. Marianne Vos (Ned-DSB Bank) st
9. Trixi Worrack (Ger-Nurnberger Versicherung) st
10. Sarah Duster (Ger-Raleigh Lifeforce Creation) st
11. Tania Belvederesi (Ita-Team FRW) st
12. Van Den Brand (Ned-Nazionale olandese) st
13. Tatiana Antoshina (Blr-Fenixs HPB) st
14. Priska Doppmman (Sui-Raleigh Lifeforce Creation) st
15. Judith Arndt (Ger-T-Mobile) st
Classifica Generale:
1. Judith Arndt (Ger-T-Mobile) in 16h19’19”
2. Susanne Ljungskog (Swe-Team Flexpoint) a 18”
3. Trixi Worrack (Ger-Nurnberger Versicherung) a 43”
4. Priska Doppmman (Sui-Raleigh Lifeforce Creation) a 1’07”
5. Nicole Brandli (Sui-Bigla Cycling) a 1’08”
Edita Pucinskaite