SpEdita in Francia - 1a tappa: Vos! - La Pucinskaite ci racconta il Tour de L'Aude

Sabato, 19 maggio - 1a tappa 115,5 km
Port La Nouvelle – Port La Nouvelle
Difficoltà: **
Dislivello totale: 875 metri
Tempo: 25°C coperto

Ancora lei, fino alla noia, o alla disperazione, fate voi. Comunque si voglia vedere, chi ha costruito una macchina vincente, fatta per archiviare un successo dopo l’altro, inizia a rendersi conto che c’è qualcosa che non quadra; è il caso della T-Mobile, squadrone tedesco, che ha voluto, per questa annata, con sé i pezzi più pregiati del mercato, per non subire più la legge dettata nel 2006 dalla gallese Nicole Cooke, per voler ritornare ad essere il team numero uno al mondo, "per vincere - come hanno dichiarato - tanto e tutto".
E invece no, per ora sono sempre a “secco”, un successo di grande prestigio stenta ad arrivare. Prima la Cooke, adesso la Vos, stanno letteralmente prendendo in giro un concentrato di donne esperte, mature, abituate a dominare. La banda della T-Mobile ha corso bene, non ha sbagliato i tempi, ha portato la sua velocista fino agli ultimi 200 metri e quando l’ultimo vagone, del calibro di Judith Arndt (ex iridata a Verona 2004), si è spostato, è esplosa (ancora) lei, la giovane iridata in carica, rovinando le danze e le speranze.
Non sempre basta correre bene, conta vincere, è la legge dura e cruda che il ciclismo impone.
Il fine giustifica i mezzi, e se parliamo proprio di mezzi, la nuova ventenne stella ne ha da vendere. Ha corso rilassata, senza quasi rendersi conto di quello che sta combinando, non ha sprecato un briciolo di energia, ha sfruttato il lavoro degli altri, e si divertita quando è arrivato il momento: "Ha fatto una volata da fuori di testa - è incredula Joanne Kiesanowski, velocista della Raleigh Lifeforce Creation dopo aver tagliato il taguardo - a 500 metri dall’arrivo d’avanti non c’era, così ho pensato che oggi, probabilmente, aveva deciso di non disputare la volata; invece è apparsa come un fulmine e ha saltato tutte”.
Già, ricordiamo a Salisburgo un numero simile, intanto per oggi tappa e maglia gialla (grazie agli abbuoni) alla collezionatrice di successi che, se proseguirà con questa frequenza, sarà per forza battezzata "cannibale" al femminile. Il Tour de L'Aude però è lungo, la nuova leader non ha un super team su cui poter contare. Lei, felice e spensierata, prende quello che viene, onorando la sua gloriosa maglia arcobaleno, che sfortuna di certo non le porta.
Per la cronaca, è stata una tappa di media difficoltà, con una bella e movimentata parte centrale che ha scosso il plotone, senza però spaccarlo del tutto. Certi allunghi e attacchi da parte delle francesi, che stanno cercando di mettersi in evidenza o tentare la fortuna da lontano, sono stati presto neutralizzati, le energie del gruppo sono ancora fresche, due Gpm di 1a e di 3a categoria non hanno provocato alcun danno alla classifica.
Al traguardo 70 atlete che, come detto, sono state regolate dalla Vos.

1. Marianne Vos (Ned-DSB-Bank) 3h00’54" (38.308 km/h)
2. Ina-Yoko Teutenberg (Ger-T-Mobile) st.
3. Angela Brodtka (Ger-Nazionale Ger) st-
4. Tanja Hennes (Ger-Team Flexpoint) st.
5. Priska Doppman (Sui-Raleigh Lifeforce Creation) st.
6. Joanne Kiesanowski (Nzl- Raleigh Lifeforce Creation) st.
7. Julia Martissova (Rus-Team FRW) st.
8. Charlotte Becker (Ger-Nurnberger Versicherung) st.
9. Oxana Kozonchuk (Rus-Fenix HPB) st.
10. Olga Slyusareva (Rus-Fenix HPB) st.
11. Loes Gunnewiljk (Ned-Team Flexpoint) st.
12. Daiva Tuslaite (Ltu-Nazionale Ltu) st.
13. Dorte Lohse Rasmussen (Den-Menikini Sella Italia Gysko) st.
14. Lang Meng (Chn-Giant Pro Cycling) st.
15. Anne Samplonius (Can-Team Expresscopy.com) st.
16. Tatsiana Sharakova (Blr-Team FRW) st.
17. Sarah Duster (Ger- Raleigh Lifeforce Creation) st.
18. Ellen Van Dijk (Ned-Nazionale Ned) st.
19. Miho Oki (Jpn-Menikini Sella Italia Gysko) st.
20. Sigrid Corneo (Ita-Menikini Sella Italia Gysko) st.

Le Italiane

30. Tania Belvederesi (Team FRW) st.
54. Noemi Cantele (Team Bigla) st.
59. Fabiana Luperini (Menikini Sella Italia Gysko) st.
83. Kettj Manfrin (Team FRW) a 2’58”
86. Silvia Valsecchi (Menikini Sella Italia Gysko) a 2’58”
108. Eleonora Soldo (Team FRW) a 13’53”

Classifica Generale:
1. Marianne Vos (Ned-DSB-Bank) 3h5’37”
2. Christiane Soeder (Aut- Raleigh Lifeforce Creation) st.
3. Hanka Kupfernagel (Ger-nazionale Ger) a 5”
4. Ellen Van Dijk (Ned-nazionale Ned) a 5”
5. Zoulfia Zabirova (Kaz-Team Bigla) a 8”

Edita Pucinskaite