Arona ospita future stelle - In Italia gli Europei Under e junior

Ormai ci siamo. Per l'Italia ciclistica nobilitata dalle tante rassegne iridate, che hanno abbracciato e che abbracceranno quasi tutte le discipline (ciclocross, mountain bike cross country e marathon, strada) è giunto il momento di un altro degli appuntamenti clou della stagione: i Campionati Europei di ciclismo su strada, riservati alle categorie Juniores ed Under 23 maschili e femminili, in programma dal 3 al 6 luglio prossimi in Piemonte, nella meravigliosa cornice del Verbano-Cusio-Ossola, in cui saranno interessate le località di Arona, Pettenasco, Stresa e Verbania.
La rassegna continentale ha sempre costituito una delle tappe fondamentali per i vari atleti, sia per coloro che giungono ai primi confronti con una dimensione d'internazionalità, sia per chi vede in questo tipo di gare il trampolino ideale verso il salto di categoria e quindi il professionismo.
Ecco che quindi non ci si stupisce affatto di trovare nell'albo d'oro della competizione nomi di un certo rilievo: tra strada e cronometro si sono imposti - per fare qualche nome - Michael Albasini, Frantisek Rabon, Evgeni Petrov, Markus Fothen, Dmytro Grabovskyy tra gli uomini; Regina Schleicher, Diana Ziliute, Hanka Kupfernagel, Susanne Ljungskog, Nicole Brandli, Trixi Worrack, Maribel Moreno, Tatiana Stjaikina, Linda Villumsen e Marianne Vos tra le donne. E l'Italia? Il Campionato Europeo ci ha visti quasi sempre protagonisti, se è vero che sono stati ben sette successi in ambito maschile (sei su strada, conquistati da Mirko Celestino, Salvatore Commesso, Michele Gobbi, Graziano Gasparre, Giampaolo Caruso e Giovanni Visconti e uno a cronometro, vinto da Manuel Quinziato) e quattro in ambito femminile (tre su strada con Alessandra D'Ettorre, Gessica Turato e lo scorso anno con Valentina Scandolara, quest'ultima prima italiana a conquistare il titolo nella categoria Juniores, e uno a cronometro che porta la firma di Tatiana Guderzo).
Senza dubbio comunque gli Europei si possono considerare un fenomeno che ha avuto una notevole espansione negli ultimi anni, anche grazie all'allargamento della rassegna alla categoria Juniores; ciò fa si che anche in Piemonte i numeri, a livello di partecipazione, siano importanti: ben 37 Paesi ed oltre 900 saranno gli atleti presenti all'evento, che avrà il suo ideale incipit con la cerimonia d'apertura in programma nel pomeriggio di mercoledì 2 luglio a Stresa, a partire dalle ore 17 e 30. Nelle giornate del 3 e 4 luglio poi si avrà il via vero e proprio della rassegna, organizzata dall'Associazione Ciclistica Arona con la collaborazione del Pedale Verbanese: come da tradizione l'apertura è affidata alle prove a cronometro, che si snoderanno nei 25,3 km che separano Pettenasco da Stresa per le categorie Under 23 e nei 16,5 km da Arona a Stresa, a cui saranno chiamate a confrontarsi le categorie Juniores. Il percorso non presenta difficoltà altimetriche e potrebbe far quindi registrare medie elevate, ma bisognerà fare molta attenzione a non sottovalutare il fattore vento.
Il 5 e 6 luglio invece sarà la volta delle prove su strada, nel circuito che prevede partenza e arrivo a Verbania, nello specifico nella frazione di Pallanza: tra gli Under 23 saranno sette le tornate da affrontare per gli uomini (per complessivi 151,2 km) e sei per le donne (129,6 km); sei giri da affrontare anche per gli uomini Juniores (quindi stessa distanza di 129,6 km), mentre le donne Juniores affronteranno quattro giri di circuito per un totale di 86,4 km. Il percorso sulla carta si presenta impegnativo soprattutto nella categoria femminile sia per il chilometraggio che per le asperità da affrontare (due tratti in salita più un breve strappo a metà percorso).
Inevitabilmente i passaggi in salita, specie se la giornata dovesse essere molto calda, si faranno sentire e potrebbero creare una buona selezione, tuttavia non è escluso che tra gli uomini Under 23 la corsa non possa concludersi con un nutrito gruppo di corridori a giocarsi il titolo in volata. Nelle scorse settimane infatti esattamente su queste strade si è disputata una gara indicativa che ha visto primeggiare Jacopo Guarnieri, plurivittorioso tra i dilettanti in stagione e che pone una seria candidatura al titolo, già sfiorato lo scorso anno a Sofia (fu 6° al traguardo).
Il velocista piacentino sarà senza dubbio uno degli uomini faro della nazionale azzurra Under 23, che comunque potrà avvalersi dell'apporto di altre valide pedine, soprattutto se non dovesse esserci una conclusione a ranghi compatti: è il caso di Pierpaolo De Negri o Matteo Busato, atleti molto veloci che ai recenti Campionati Italiani hanno mostrato un'ottima condizione di forma e potrebbero inserirsi in alcune azioni da lontano, oppure la coppia Zalf costituita da Daniel Oss e da Simone Ponzi, senza dimenticare il neo campione d'Italia, Damiano Caruso. Tra gli Juniores, invece, i nomi di riferimento potrebbero essere quelli di Moreno Moser, Kristian Sbaragli e Fabio Felline.
Molto più concrete sulla carta le possibilità in ambito femminile: tra le Under 23 spicca naturalmente il nome della campionessa del mondo in carica, Marta Bastianelli, che, nel caso la Vos dovesse disertare l'appuntamento europeo per concentrarsi di più sull'obiettivo olimpico, potrebbe essere l'atleta da battere. Da non sottovalutare poi Elena Berlato (uscita molto bene dalla Grande Boucle Féminine), Eleonora Patuzzo, Saneila Biagi e Marina Romoli. Favori del pronostico anche tra le Juniores, dove Valentina Scandolara proverà a bissare il successo ottenuto lo scorso anno in Bulgaria, ma molta attenzione anche a Rossella Callovi, già adattatasi molto bene alla categoria e che su un percorso del genere potrebbe dire la sua.
Per quanto riguarda le prove a cronometro le possibilità più concrete sono riposte in Adriano Malori tra gli Under 23, che lo scorso anno conquistò una splendida medaglia di bronzo, a cui seguì il 5° posto nel Mondiale.
Le nazionali più accreditate per la conquista dei titoli e che cercheranno di renderci la vita difficile saranno principalmente quelle dell'ex blocco sovietico (con Russia, Ucraina e Lituania su tutte) e dell'Est come la Polonia (che tra gli Juniores uomini presenta il grande favorito Michal Kwiatkowski, campione uscente), l'Olanda (con l'incognita Vos come detto tra le donne), la Gran Bretagna (occhio a Ben Swift tra gli Under 23), la Germania e la Francia; un occhio di riguardo lo meritano anche i Paesi dell'area scandinava e del Nord (in primis la Danimarca).
Non resta che attendere pochi giorni e poi lo spettacolo avrà inizio!