Beffa Manam, Lee Won wins - Loddo di nuovo il primo del gruppo
- Tour de Langkawi 2008 [1]
- Alberto Loddo [2]
- Anuar Manan [3]
- Koji Fukushima [4]
- Lee Wong Jae [5]
- Uomini [6]
La Terra ha vissuto una giornata molto fortunata. Perché se le cose fossero andate in un certo modo, oggi avrebbe fortemente tremato, dal nocciolo alla crosta. Chi dobbiamo ringraziare per il rischio scampato? Un coreano, Lee Won Jae, 21 anni e non sentirli, che ha scongiurato l'eventualità che per la prima volta nella storia un malese vincesse una tappa nella corsa di casa, il Tour de Langkawi. E in quel caso l'intero paese avrebbe prodotto un terremoto planetario (per la gioia, si intende).
Il malese in questione è Anuar Manam, il più forte velocista nazionale, un idolo locale che è andato in fuga con altri 4 uomini (a parte Lee, c'erano Lufti, altro malese, il cinese Xing e il giapponese Koji Fukushima, ragazzone simpatico che a tempo perso si diletta a suonare l'armonica). Badiamo bene: cinque asiatici su cinque: anche questo è il nuovo che avanza.
Manam, essendo il più veloce della compagnia, è stato ovviamente fatto oggetto di quei 250 attacchi che l'hanno sfiancato, una volta che i suoi colleghi di fuga hanno capito che da dietro non sarebbe più rinvenuto nessuno. Dura la vita per quelli veloci.
Può ben dirlo Alberto Loddo, che per il terzo giorno consecutivo deve accontentarsi di vincere la volata dei battuti. E anche se l'ha vinta nettamente, il cagliaritano mastica amaro. Il suo problema è che è il più veloce di un gruppo a cui non ha risparmiato nemmeno la preoccupazione di avere a che fare con uno che ha appena battuto Boonen in Qatar. E siccome le squadre sono formate di soli 6 corridori, e pur sempre di ragazzi di carne e sangue si tratta, e non di bulloni e acciaio, non può pretendere che i suoi 5 compagni (uno dei quali, Sobal, è pure in classifica, e magari non è che stia smaniando per sfiancarsi nel lavoro trenistico) tengano cucita la corsa ogni giorno.
Certo, per ora non ci sono riusciti mai, ma ci sono ancora 6 tappe da affrontare, e le occasioni per Alberto non mancheranno. Chi invece si mangerà le mani fino ai gomiti è proprio Anuar Manam: fuga a 5, e lui il più veloce dei 5. Quando gli ricapiterà nella vita in corso?