Sanremo, le pagelle - Tutti dietro allo scatenato toscano

Bettini - 10
Attacca sulla Cipressa inseguendo Celestino, è l'anima della fuga a cinque con Freire, Rebellin e Vinokourov, lo lasciano solo a tirare e lui prova ugualmente ad allungare, costringendo la Domina Vacanze di Cipollini ad un supplemento di lavoro. Poi, quando si pensa che non ne abbia più, ritorna prepotentemente a galla sul Poggio, aiutato dall'ottimo Paolini, si beve Di Luca e si mette nella condizione ideale per dominare la minivolata e vincere la sua prima Sanremo.
Paolini - 8,5
Un po' del successo di Bettini è suo: perfetto scudiero, riporta il capitano su Di Luca, tira in discesa e nel finale, apre al toscano la via della volata.
Celestino - 8
Sempre protagonista, coglie un ottimo secondo posto dopo aver dato battaglia sia sulla Cipressa che sul Poggio. Un'ombra: il suo attacco sulla Cipressa non avrà un po' scombussolato i piani della Saeco?
Cipollini - 7,5
SuperMario c'era, eccome! Ma stavolta è scappata via la fuga, e allora al Commendatore non è rimasto che provare a spronare i suoi, mettendosi in prima fila per guidare l'inseguimento. Niente da fare, i suoi compagni forse erano un po' stanchi per aver lavorato molto tra Cipressa e Poggio (per correre dietro - guarda un po' - a Bettini). Il quarto posto, in testa al gruppo, è una magrissima consolazione.
Pieri - 7
Buon quinto all'arrivo, e con l'andare della stagione potrà crescere ancora.
Di Luca - 6,5
Ci ha provato, come ci si aspettava. Forse è partito un po' troppo presto sul Poggio, e poi, come lui stesso ha ammesso, è andato in affanno sul più bello. Sarà per il prossimo anno.
Svorada - 6
Il silenzioso ceco chiude nei primi dieci. Di più non poteva fare.
Zabel - 5,5
La Telekom avrebbe dovuto dare di più nell'inseguimento a Bettini dopo la Cipressa: è vero che c'era Vinokourov davanti, ma la presenza del kazako era del tutto pleonastica, visto che non tirava. Così la Domina si è spesa troppo, e nel finale nessuno è più riuscito a riagguantare i fuggitivi. Ma tanto, se anche il gruppo si fosse ricompattato, Zabel avrebbe perso ugualmente contro Cipollini, puntuale primo del plotone.
Freire - 5
In fuga con Bettini, ha avuto il torto di non crederci e di non collaborare. Temeva di essere staccato sul Poggio e poteva comunque puntare anche alla volata di gruppo. Non è che così gli sia andata meglio: poteva pur sempre essere secondo, invece è settimo, battuto da Cipollini, Zabel e Pieri nello sprint degli inseguitori.
McEwen - 4,5
L'unica volta in cui si vede è in un allungo disperato ai 3 chilometri dall'arrivo.
Rebellin - 4
Più di tutti avrebbe dovuto aiutare Bettini dopo la Cipressa, visto che nella volata di gruppo non aveva chance. Ha buttato alle ortiche un possibile piazzamento con un atteggiamento inspiegabilmente rinunciatario.
Figueras - 4
Mai pervenuto, sempre fuori dai giochi.
Pozzato - sv
Sfortunato, coinvolto in una caduta che lo ha tagliato fuori.
Bartoli - sv
Ha provato a tenere, ma aveva pochi giorni di allenamento nelle gambe per resistere alla furia dei primi.
Petacchi - sv
Debilitato dall'influenza nei giorni scorsi, è stato il primo dei big ad arrendersi.