Tour, Romain Bardet vince in solitaria a Saint-Jean-de-Maurienne. Nibali ancora all'attacco, Froome soffre un po' ma non molla

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Bella vittoria in solitaria per Romain Bardet a Saint-Jean-de-Maurienne, nella 18esima tappa del Tour de France (partenza da Gap, 186.5 km); andato in fuga con altri 28 uomini nella prima parte della frazione, il francese della AG2R si è involato con Winner Anacona in cima al Glandon, penultima ascesa di giornata, a poco più di 40 km dal traguardo. Bardet è stato poi splendido in discesa: ha staccato subito il colombiano della Movistar, ha allungato fino a 45" sugli immediati inseguitori, e si è poi difeso ottimamente sui Lacets de Montvernier, ultima rampa del percorso a 10 km dalla fine.

Per Bardet 33" di vantaggio su Pierre Rolland (Europcar), secondo; a 59" Anacona, Bob Jungels (Trek) e Jakob Fuglsang (Astana); a 1'01" Serge Pauwels (MTN), a 1'50" Cyril Gautier (Europcar) e un bravo Damiano Caruso (BMC), a 1'55" Andrew Talansky (Cannondale) è stato l'ultimo dei fuggitivi a precedere il gruppo dei migliori, presentatosi al traguardo praticamente con tutti i più forti uomini di classifica dietro a Warren Barguil (Giant), decimo a 3'02" da Bardet.

Tra i big accenni di battaglia sul Glandon, con gli attacchi di Alberto Contador a metà salita e di Vincenzo Nibali in prossimità della cima; ancora sui Lacets de Montvernier lo Squalo ha tentato un allungo sul finire della salita, evidenziando un attimo di difficoltà della maglia gialla Chris Froome. La battaglia è quindi rinviata a domani, 19esima tappa, da Saint-Jean-de-Maurienne a La Toussuire, 138 km con quattro lunghe e difficili salite alpine: tutto potrà succedere.

Ci si presenterà con una classifica in cui Froome precede di 3'10" su Nairo Quintana, 4'09" su Alejandro Valverde, 6'34" su Geraint Thomas, 6'40" su Alberto Contador, 7'39" su Robert Gesink e 8'04" su Vincenzo Nibali, sempre settimo.

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