Maxime Vantomme vince a sorpresa Le Samyn. In volata precede Tsatevich e Bouhanni. Sbaragli 5°, Napolitano 6°

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È Maxime Vantomme (Roubaix Lille Metropole) l'erede, un po' a sorpresa, di Alexey Tsatevich a Le Samyn, gara in linea belga di categoria 1.1. La corsa, che ha visto subito tre fuggitivi (Sijmens, VandeMaele e Hubert), s'è infiammata a 83 km dal traguardo, quando un rallentamento sulla Côte de la Roquette ed il contemporaneo forcing dell'Omega Pharma Quickstep ha portato in testa Fenn, Alaphilippe, Keisse, Vakoc, Martin Velits, Van Keirsbulck, Maikin, Dennis Vanendert, Kaise, Sijmens, Van de Maele ed Hubert. Il gruppo li ha ripresi facilmente, ed allora, al giro successivo, attaccano Thomas De Gendt, Iljo Keisse, Martin Reimer ed Alexis Gougeard. De Gendt e Gougeard,a due giri dalla fine, hanno 17" sul gruppo tirato dalla CCC Polsat. Nel finale allungano Planckaert, Delfosse, Kern, Lagutin, Lemarchand, Marycz, Vorobev, Vandewalle, Henderson, Mondory, con Delfosse ultimo a cedere sul gruppo. A 2 km dal termine il Campione russo Vladimir Isaichev attacca e subito scava un buon margine tra sé ed il plotone. Il finale è comunque in volata, con Vantomme che batte il campione uscente Tsatevich, mentre Nacer Bouhanni è 3°. Giù dal podio Erwan Corbel, seguito dai nostri Kristian Sbaragli, 5°, e Danilo Napolitano. Steve Chainel è 7°, appena davanti a Gerald Ciolek, mentre Zico Waeytens e Tom Dernies completano la top ten.