Doping, BePink sulla Sanguineti: «Ilaria è in buona fede, positività causata dall'uso di Trofodermin»
Versione stampabileA séguito del deferimento disposto dall'Ufficio di Procura Antidoping del CONI nei confronti di Ilaria Sanguineti (BePink) per una positività al Clostebol Metabolita, Be Pink si giustifica: «Il Team BePink comunica che l'atleta Ilaria Sanguineti, a séguito di una caduta avvenuta nella seconda tappa del Giro Rosa, ha utilizzato al suo rientro a casa lo spray Trofodermin per accelerare la cicatrizzazione delle lesioni cutanee riportate. Tale farmaco, venduto come un normale prodotto da banco in farmacia, ha creato una situazione di positività al "clostebol metabolita" nel corso di un accertamento antidoping avvenuto durante la gara riservata alla categoria Junior "Trofeo Longa Village" svolta a Longa di Schiavon lo scorso 7 luglio. Ilaria si è recata presso la Procura Federale di Roma per rilasciare una dichiarazione spontanea in merito all'accaduto, per consegnare lo scontrino relativo all'acquisto del farmaco e per spiegare la sua assoluta buona fede nell'utilizzo dello stesso. La Procura Federale ha accolto con favore l'atteggiamento dell'atleta e sta valutando quale sanzione sospensiva intenderà applicare. Il Team BePink invita tutte le atlete a porre la massima attenzione nell'utilizzo di qualunque farmaco, anche per uso esterno, che possa contenere sostanze non idonee allo svolgimento dell'attività agonistica».