Giro, nel giorno del ritiro di Wiggins e Hesjedal, quarta volata vincente per Cavendish. Nizzolo e Mezgec i battuti
Nuova volata e nuova vittoria per Mark Cavendish al Giro d'Italia. A Cherasco, sede d'arrivo della 13esima tappa, la più lunga della corsa rosa coi suoi 254 km, il britannico ha battuto Giacomo Nizzolo, Luka Mezgec, Brett Lancaster, Elia Viviani, Manuel Belletti, Daniele Bennati e Filippo Pozzato, centrando la quarta affermazione in questa edizione del Giro. Dopo una lunga fuga a 7 (con Ludvigsson, Bak, Ermeti, Hondo, Andriato, Lastras e Boem) la corsa si è vivacizzata sulle salitelle del finale, con un contrattacco orchestrato tra gli altri da Gatto, Bongiorno e Giampaolo Caruso che ha tentato di anticipare lo sprint. Proprio il siciliano della Katusha è stato protagonista dell'ultimo contropiede, dai 6.5 km ai 1500 metri dalla conclusione, punto in cui è stato raggiunto dal gruppo già lanciato verso lo sprint. Oggi il meteo è stato clemente, la pioggia ha risparmiato i girini che hanno corso sotto un bel sole. Domani si cambia registro, la Cervere-Bardonecchia si concluderà in cima allo Jafferau, salita molto dura alle porte della cittadina piemontese. Si attende anche un ritorno del maltempo. In classifica Nibali resta in maglia rosa con 41" su Evans e 2'04" su Urán. Da ricordare il ritiro, prima della partenza da Busseto, di Wiggins, Hesjedal e Bouhanni.
A seguire articoli e approfondimenti
