La resa di Gianetti e Matxin: «Impossibile rimpiazzare Geox»
Alla fine Mauro Gianetti e Joxean Fernández Matxin si sono arresi nella ricerca di un nuovo sponsor che rimpiazzasse Geox, che è uscita dal ciclismo pochi mesi fa e di fatto ha complicato di parecchio le cose per Gianetti e Matxin. Quest'ultimo ha rivelato a Marca quanto da tempo si sospettava: «Trovare un nuovo sponsor nei tempi richiesti non era fattibile né possibile. Non mi arrenderò, cercherò dei partner per il futuro. Con un milione e mezzo potremmo creare una formazione Professional, continuerò a cercare anche oltre la fine di dicembre». Intanto restano appiedati molti corridori, senza contare i meccanici e massaggiatori: «Mi dispiace molto per tutta la nostra gente - prosegue Matxin - e loro sanno benissimo che ho fatto l'impossibile per trovare una nuova partnership». E restano senza una squadra molti corridori; chi non se n'è andato, come invece hanno fatto i vari Menchov, Felline, Duarte, Sastre (ritiratosi), si trova in pessime acque. Gente del calibro di De La Fuente, David Blanco e Giampaolo Cheula dovrà cercarsi un nuovo team, senza contare il vincitore dell'ultima Vuelta, Juan José Cobo Acebo. A lungo accostato alla Movistar, Cobo era stato in predicato di passare ad una squadra con base USA. Vedremo nei prossimi giorni quale sarà il futuro dell'ultima maglia roja.
