Non class. nel 2009
Finora 3 corse a tappe vinte (su 4). Il percorso sarebbe tagliato su misura
Non class. nel 2009
Non corre da 2 mesi, la condizione è un'incognita, ma il Tour è vicino...
Non class. nel 2009
Dei malanni dopo un bel Romandia possono aver influito sulla preparazione
Non class. nel 2009
Una squadra forte e l'assenza dei capitani potrebbero fare di lui un bel protagonista
Non class. nel 2009
L'Omega Pharma punta su di lui per le corse a tappe, ha le qualità per ripagarli
Non class. nel 2009
Da gregario di lusso a capitano dove già un anno fa vinse una bellissima tappa
Non class. nel 2009
Quest'anno solo uno squillo al Castilla y León. Lo aspettiamo con curiosità
Non class. nel 2009
Con Zubeldia è più di una valida alternativa a Horner in casa RadioShack
Non class. nel 2009
Il confronto con l'Alpe d'Huez ci dirà tanto. El Fares e Moinard gli daranno una mano
Non class. nel 2009
Al País Vasco si è scoperto uomo da corse a tappe, si riconfermerà tale?
Non class. nel 2009
Si vede poco ma c'è sempre. Pinot e Vaugrenard le altre frecce
Non class. nel 2009
Finora una stagione quasi impalpabile, ha una bella occasione per invertire la rotta
Non class. nel 2009
Giovanotto di belle speranze, cercherà di farsi notare insieme a Samoilau
Non class. nel 2009
Una corsa che conosce bene e nella quale può emergere la sua esperienza
Non class. nel 2009
Esce da un Giro infruttuoso e punterà soprattutto ad un successo di tappa
Non class. nel 2009
Al Giro stava volando prima del ritiro. Ha un pesante credito con la sfortuna
Non class. nel 2009
Molto in ombra finora, con Van Garderen cercherà di inventarsi qualcosa da lontano
Non class. nel 2009
Al Giro era del tutto fuori fase. Petrov e Kolobnev per lasciare il segno parziale
Non class. nel 2009
Il francesino è atteso ad una prova gagliarda, magari con Fédrigo in appoggio
Non class. nel 2009
Dopo un buon inizio s'è perso. Non farà il Tour e darà tutto. Coppel l'alternativa
Il percorso è duro e bello. I protagonisti, oltre ai cinque-sei nomi della prima fila e mezza, non è che siano moltissimi, né arrivano in Francia con molte credenziali. Proprio per questo, però, se da una parte la lotta per la vittoria sarà veramente una questione tra due o tre nomi (Contador-Samuel Sánchez-Menchov, se il Giro del Belgio non ha lasciato troppi strascichi negativi al russo), la sfida per i successi di tappa e per i piazzamenti di rincalzo potrebbe riservare parecchie sorprese, magari anche divertenti.
E dunque insieme ai nomi citati potrebbero emergere corridori giovani come lo spagnolo Arkaitz Durán (Footon), il danese André Steensen (Saxo Bank) e il sudafricano Augustyn (Sky), o magari corridori con buone qualità in salita che però non sono mai stati in grado di competere davvero con i migliori nelle corse importanti, come l'austriaco Rohregger (Milram) e lo svedese Kessiakoff (Garmin).
L'Italia ha - oltre Marzano e Cataldo - un po' poco, anche se Magazzini, Malori (Lampre) e Finetto (Liquigas) potrebbero farsi vedere nelle fughe e nelle tappe miste, mentre gli arrivi in volata potrebbero vedere come protagonista il giovane molisano Appollonio (Cervélo), che non dovrà fare i conti con velocisti puri - a parte Bennati, su cui pende il dubbio della condizione fisica, e Cooke - ma con una batteria di ruote veloci niente male (Dumoulin, Cardoso, Bole, Roelandts, Stauff, Martens, Boasson Hagen, Saramotins, Lequatre e Ladagnous).