Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Ranking UCI WE: Anna lascia senza trono la regina Elizabeth - Van der Breggen su Armitstead. Longo Borghini (5a) prima delle italiane. Classifica importante in chiave Rio

Versione stampabile

Il testa a testa tra Elizabeth Armitstead e Anna Van der Breggen al Mondiale di Richmond. In mezzo si vede anche Elisa Longo Borghini © Bettiniphoto

In campo femminile il 2015 è stato senza dubbio l'anno di Elizabeth Armitstead che ha trionfato prima in Coppa del Mondo vincendo a Cittiglio, Philadelphia e Plouay, poi è arrivato lo splendido successo al Campionato del Mondo di Richmond: un'annata praticamente perfetta a cui è mancata solo la certificazione del primo posto della classifica UCI, andato invece all'olandese Anna Van der Breggen. La stagione della 25enne della RaboLiv non è stata meno esaltante: i trionfi al Giro Rosa, alla Course by Le Tour e alla Freccia Vallone, uniti al doppio argento iridato, le hanno permesso di chiudere con un totale di 1257.75 punti, oltre 200 in più della Armitstead che però ha dovuto fare i conti con un problema di salute prima della Freccia Vallone e con l'infortunio rimediato all'Aviva Women's Tour.

Tra tutte le classifiche attuali dell'UCI riguardanti il ciclismo su strada, quella femminile è l'unica che viene calcolata sull'anno solare anziché sulla anno sportivo: è per questo motivo che fino all'aggiornamento di fine maggio in testa al ranking potevamo trovare ancora Marianne Vos nonostante il suo stop per infortunio. La fuoriclasse olandese ha quindi ceduto il primato a Lizzie Armitstead a giugno, ma già il mese successivo l'accoppiata Giro-La Course ha spedito in testa Van der Breggen che ci è rimasta fino all'aggiornamento finale avvenuto questa settimana in seguito alla 94.7 Cycle Challenge, la corsa sudafricana che ha chiuso il calendario.

Sul terzo gradino del podio s'è issata la rivelazione belga Jolien D'Hoore che con 13 centri è stata la ciclista più vincente del 2015: per poco non è riuscita a superare la barriera dei 1000 punti, un traguardo che mai tre atlete hanno toccato contemporaneamente al termine di una stagione. Al quarto posto ha chiuso Emma Johansson mentre Elisa Longo Borghini con 864 si è dovuta accontentare del quinto posto e del titolo di prima delle italiane; proprio l'ultima gara dell'anno ha permesso invece alla sudafricana Ashleigh Moolman di fare un significativo balzo in avanti, dalla nona alla sesta posizione, mentre la top 10 è stata completata da Lisa Brennauer, Megan Guarnier, Kirsten Wild e Lucinda Brand nell'ordine.

 

Ben 34 italiane a punti nel 2015
Per quanto riguarda le italiane, detto del quinto posto di Elisa Longo Borghini, troviamo Elena Cecchini in 19esima posizione e Giorgia Bronzini in 21esima; tra le migliori 50 al mondo sono riuscite a piazzarsi anche Barbara Guarischi (33° posto) e Valentina Scandolara (42° posto). Nel complesso sono state ben 34 le azzurre ad avere marcato almeno un punto durante tutto l'arco della stagione: solo l'Olanda con 47 è riuscita a fare meglio, mentre l'Australia è riuscita a pareggiare le nostre. Olanda che ovviamente svetta nella classifica per nazioni con ampio margine su Stati Uniti e Italia: da otto anni è la nazione di riferimento nel mondo del ciclismo femminile e anche senza Marianne Vos restano ben 5 ragazze nelle prime 15 posizioni del ranking individuale. Stesso discorso per la RaboLiv: manca la capitana, ma il primo posto arriva comunque davanti alle rivali della Boels-Dolmans (la Alé Cipollini è la miglior squadra italiana, nona).

Ecco, Marianne Vos. Stupisce dover scendere fino al 153° posto per trovare la fuoriclasse della RaboLiv, ma forse vista l'annata travagliata stupisce quasi più trovarla proprio in classifica: tra infiniti problemi fisici, la 28enne olandese è comunque riuscita a prendere parte a due gare in patria con un secondo ed un sesto posto che le hanno permesso di mettere assieme almeno 38 punti. La Vos ha dominato il ranking UCI per anni, chiudendo la stagione al primo posto ininterrottamente dal 2007 al 2012 e poi ancora nel 2014 dopo una breve parentesi targata Emma Johansson: straordinario il record di 1735 punti fatto segnare nel 2011. Con il rientro alle competizioni nel 2016 Marianne Vos potrà iniziare a ricostruirsi la sua classifica, sarà interessante vedere quanto velocemente riuscirà a rimontare posizioni.

Ma la Vos non è certo l'unica atleta a trovarsi in una posizione non consona al proprio reale valore: l'ex iridata Pauline Ferrand-Prévot ha privilegiato la Mountain Bike nel 2015 ed ha chiuso 18esima, stesso discorso per la svizzera Jolanda Neff che è 46esima. Scorrendo poi si trovano anche l'iridata a cronometro Linda Villumsen al 48° posto, la regina delle scalatrici Mara Abbott al 53°, la nostra Rossella Ratto al 123° o ancora Tatiana Guderzo al 151°.

 

Il valore di questa classifica
Per alcune atlete la posizione nel ranking o il punteggio alla fine o nel corso della stagione sono fattori abbastanza irrilevanti, e anche chi si trova a lottare nelle prime posizioni lo fa più che altro per una questione di prestigio. Ma guai a sottovalutare la grande importanza di alcuni aspetti di questa classifica. Dal punto di vista pratico le date chiave del ranking sono due: la prima è il 10 gennaio quando verrà calcolata la prima classifica a squadre da cui poi dipenderanno gli inviti alle varie corse in base alla posizione. Ecco quindi che atlete di buon valore ma con pochi risultati alle spalle possono fare più fatica a trovare un ingaggio rispetto a quelle con tanti punti realizzati solo in corse minori; tra ottobre e dicembre molti sono i team manager che consumano le calcolatrici per vedere se la propria squadra potrebbe rientrare tra la prime 10, 15 o 20 e in base a quello possono piazzare qualche colpo di mercato. Intanto a inizio stagione avremo per la prima volta la Wiggle-Honda davanti a tutte.

Ogni quattro anni invece la caccia ai punti diventa più serrata che mai, perché è soprattutto questo ranking a stabilire quali nazioni potranno partecipare ai Giochi Olimpici. La seconda data cruciale è quindi il 31 maggio 2016, solo allora si avrà il quadro completo di tutte le qualificate a Rio de Janeiro: a vincere un biglietto per il Brasile non saranno solo le prime 22 nazioni del ranking, ma bisognerà tenere d'occhio anche la classifica individuale perché un posto sarà garantito anche alle escluse che però si troveranno nelle prime 100 posizioni. I primi cinque mesi dell'anno sono densi di gare in ogni angolo del mondo, ognuno vuole provarci e ogni corsa sarà una battaglia per guadagnare anche solo una piccola manciata di punti che possono fare la differenza.

Sebastiano Cipriani

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano