Japan Cup 2015: Mollema vincente, Ulissi convincente - Lo sprint dell'olandese beffa l'azzurro, sul podio sale anche Arashiro
- Japan Cup Cycle Road Race 2015
- Lampre - Merida 2015
- Trek Factory Racing 2015
- Bauke Mollema
- Ben Swift
- Benjamin Prades
- Chun Kai Feng
- Daiki Yasuhara
- Damiano Cunego
- Damiano Cunego
- Diego Ulissi
- Eric Sheppard
- Fabian Cancellara
- Floris Gerts
- Genki Yamamoto
- Giacomo Berlato
- Jan Polanc
- Junya Sano
- Kazuki Aoyanagi
- Martijn Verschoor
- Matej Mohoric
- Nariyuki Masuda
- Nathan Haas
- Ryu Suzuki
- Sebastian Henao Gómez
- Shao Hsuan Lu
- Sho Hatsuyama
- Thomas Lebas
- Yukihiro Doi
- Yukiya Arashiro
- Yusuke Hatanaka
- Uomini
Chiudere l'anno in modo vincente? Fatto, dice Bauke Mollema. L'olandese si impone nella sempre divertente Japan Cup, ormai classica corsa di fine stagione per molti team World Tour. A doversi accontentare della piazza d'onore è Diego Ulissi, protagonista di una prova di qualità e sempre nel vivo dell'azione. Anche per il livornese termina qui la sua stagione nella quale, nonostante l'avvio forzatamente posticipato per le note vicissitudini, ha mostrato di essere un corridore a tutto tondo.
Parte la fuga, il gruppo controlla. Una caduta mette ko Cunego
Non appena viene dato il via alla corsa parte una fuga a sette che anima la giornata: a comporla sono Kazuki Aoyanagi (Utsunomiya Blitzen), Yukihiro Doi (Team UKYO), Shao Hsuan Lu (Attaque Team Gusto), Eric Sheppard (Attaque Team Gusto), Ryutaro Suzuki (Nasu Blasen), Martijn Verschoor (Team Novo Nordisk) e Daiki Yasuhara (Matrix Powertag). Al termine del primo dei quattordici giri di gara il loro margine è di 1'15".
Nel corso del secondo giro subito un colpo di scena: una caduta coinvolge la coppia della Nippo-Vini Fantini Giacomo Berlato e Damiano Cunego, il francese Thomas Lebas (Bridgestone Anchor) e Junya Sano (Nasu Blasen). I quattro sono costretti al ritiro; particolare rammarico per Cunego, già vincitore in due occasioni della gara. Per il veronese, reduce da una bella prestazione al Giro dell'Emilia, una botta al collo e abrasioni sul lato destro del corpo.
Mentre la fuga continua a procedere, toccando a metà gara il vantaggio massimo di 3'30", dietro tirano prima la Trek Factory Racing e poi il Team Cannondale-Garmin per i rispettivi leader, ossia Bauke Mollema e Nathan Haas. In queste fasi si ritirano prima il taiwanese Chung Kai Feng (Lampre-Merida) e poi Fabian Cancellara (Trek Factory Racing), che chiude così una stagione no sperando di aver saldato i conti con la malasorte in vista del 2016, sua ultima stagione da atleta.
Sheppard attacca, dietro il gruppo recupera
Nel corso del sesto giro dalla fuga attacca Sheppard, che scollina sulla salita di metà percorso con 33" sugli altri sei protagonisti della fuga mentre il gruppo si mantiene sui 3' di ritardo. Il ventiquattrenne australiano prosegue la sua azione e porta il suo vantaggio sugli immediati inseguitori a oltre un minuto. Del gruppo principale non fa più parte Nathan Haas: il vincitore uscente si ritira infatti nella zona rifornimento.
La pedalata di Sheppard inizia a farsi faticosa e l'atleta dell'Attaque Team Gusto viene ripreso dal gruppetto degli ex compagni di fuga, dal quale si sono però staccati prima Suzuki e poi Yasuhara. Il plotone principale, tirato in questa fase dalla Lampre-Merida, si riporta a soli 1'15" dai battistrada. Dal gruppo contrattacco Sho Hatsuyama (Bridgestone Anchor) e l'ex Cannondale Nariyuki Masuda (Utsunomiya Blitzen) che dopo poco riprendono la testa della corsa, proseguendo nella loro azione a cui è capace di unirsi il solo Verschoor. Il gruppo, però, non lascia spazio e tiene sotto il minuto di distacco questo tentativo.
Ben più pretenziosa è l'azione di Matej Mohoric (Team Cannondale-Garmin) e Genki Yamamoto (Nippo-Vini Fantini) che attaccano all'inizio nel terzultimo giro di gara: i due superano rapidamente i tre in testa e quando inizia il penultimo giro comandano con una trentina di secondi sul plotone, sempre guidato dai blufucsia della Lampre.
Attacca Ulissi, è l'azione buona. La corsa si decide in volata
Nel penultimo giro si muove prepotentemente la Lampre: la squadra, diretta nell'occasione da Bruno Vicino, si muove all'attacco con Jan Polanc e soprattutto con Diego Ulissi a cui si accoda il solo Yukiya Arashiro (selezione giapponese), prossimo corridore del team italiano nella prossima stagione. Dopo poche centinaia di metri si riportano su di loro anche Sebastián Henao (Team Sky) e Bauke Mollema (Trek Factory Racing) mentre nella discesa successiva rientrano anche Benjamin Prades (Matrix Powertag) e Ben Swift (Team Sky).
In prossimità dell'inizio dell'ultimo giro vengono ripresi Mohoric e Yamamoto mentre da dietro rinviene il giovane Floris Gerts (BMC Racing Team), stagista per il team statunitense e ottimo protagonista nelle corse disputate negli ultimi mesi. Quel che resta del gruppo è ormai troppo staccato, per cui la vittoria si gioca fra questi dieci corridori.
Nell'ultima salita attaccano Henao, Mollema e Ulissi che scollinano con 12" sugli altri rivali. La discesa, però, rimescola le carte in tavola: prima rientra Arashiro, poi è la volta di Gerts mentre Henao non riesce a tenere il ritmo e perde inesorabilmente contatto. I quattro arrivano alla volata finale che vede trionfare Mollema, al secondo successo stagionale. Ulissi, partito in ritardo, non riesce a recuperare terreno sul rivale e si deve accontentare della piazza d'onore. Terzo chiude Arashiro e quarto Gerts.
Nei primi dieci giungono, nell'ordine, il sempre positivo Polanc a 11", Mohoric a 16", Henao a 22", Prades a 44", Swift a 1'22" e Yusuke Hatanaka (Team UKYO) a 1'54". Sipario dunque sulla stagione di molti, ma non di tutti: domani prende il via in Cina il Tour of Hainan con protagonisti, tra gli altri, Valerio Agnoli, Daniele Colli, Francesco Gavazzi, Jakub Mareczko e Sacha Modolo.