Europei Pista 2015: Viviani guida gli azzurri nella lunga rincorsa olimpica - Elia impegnato in quattro gare da qui a domenica. Tra gli avversari grande attesa per Wiggins

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Arrivano i primi freddi e torna d'attualità il ciclismo indoor, in particolare quello su pista. Da oggi a domenica a Grenchen, in Svizzera (nel velodromo targato BMC nel quale Jens Voigt e poi Rohan Dennis hanno stabilito il Record dell'Ora), si disputeranno i Campionati Europei, importantissima tappa di avvicinamento alle Olimpiadi di Rio: questi quattro giorni di gare (con un breve prologo consumatosi stasera) saranno uno snodo utile per qualificarsi ai Giochi, motivo per cui la partecipazione da qui a domenica sarà decisamente di alto livello.

La vedette della manifestazione risponde al nome di Bradley Wiggins, e non potrebbe essere altrimenti: il vincitore del Tour de France 2012 è tornato a tempo pieno alla pista, e con Rio chiuderà - con la sua stratosferica carriera - un ciclo che l'aveva visto partire proprio dagli anelli britannici per poi andare a sedersi sul tetto del mondo nel ciclismo su strada. Un percorso lungo, faticoso ma invidiabile, e a Grenchen il baronetto farà il punto della situazione misurandosi nell'Inseguimento a squadre.

 

La Gran Bretagna team da battere
Già vincitrice della competizione un anno fa in Guadalupa (6 ori, 1 argento e 1 bronzo), la Gran Bretagna non nasconde le proprie ambizioni anche in occasione di questi Campionati Europei 2015. All'ombra di Wiggins si muoveranno nomi come Jason Kenny, Owain Doull, Steven Burke, Jonathan Dibben, Matthew Crampton e, in campo femminile, la grandissima Laura Trott dividerà la scena con Jess Varnish, Joanna Rowsell, Elinor Barker tra le altre.

La Germania cerca un rilancio nella Velocità (settore in cui è uscita un po' maltrattata dai Mondiali), punta sulla collaudatissima coppia Kristina Vogel-Miriam Welte tra le donne e sui "soliti" Eilers-Förstemann-Levy tra gli uomini. Russia guidata dal velocissimo Denis Dmitriev e da Anastasia Voinova, Francia che schiera una temibile formazione maschile, guidata da Thomas Boudat e Bryan Coquard e coi velocisti (D'Almeida, Pervis, Sireau) chiamati a un canto del cigno.

Per le prove endurance e multiple andranno seguiti Belgio (col promettente Jasper De Buyst) e Danimarca (il capofila è Lasse Norman Hansen), mentre l'Olanda di Jeffrey Hoogland e di Elis Ligtlee (senza dimenticare Kirsten Wild) punterà sulla Velocità individuale; menzione d'obbligo per la Svizzera padrona di casa, con la giovane star Stefan Kueng che cercherà di regalare soddisfazioni ai tifosi di Grenchen nell'Inseguimento.

 

Italia, speranze per Viviani e il quartetto femminile
L'Italia schiera nel complesso 16 atleti, equamente divisi tra uomini e donne. Il faro della spedizione sarà Elia Viviani, chiamato a guidare il quartetto nell'Inseguimento (con lui Simone Consonni, Liam Bertazzo, il giovanissimo Filippo Ganna e Michele Scartezzini) e a misurarsi anche in altre tre competizioni: l'Eliminazione, la Madison (con Consonni) e ovviamente l'Omnium, specialità di cui è campione uscente.

Dei corridori citati, Bertazzo difenderà l'argento conquistato 12 mesi fa nella Corsa a punti, Ganna e Scartezzini faranno anche l'Inseguimento individuale, e poi avremo Alex Buttazzoni nello Scratch, e Luca e Francesco Ceci nel Keirin, con quest'ultimo che disputerà anche il torneo della Velocità.

Tra le donne, si punta forte sull'Inseguimento a squadre, con il quartetto che - nei vari turni - pescherà tra Beatrice Bartelloni, Maria Giulia Confalonieri, Simona Frapporti, Tatiana Guderzo e Silvia Valsecchi; nell'Individuale toccherà a Bartelloni e Valsecchi, mentre la Confalonieri si sdoppierà con lo Scratch e la Valsecchi si "moltiplicherà" con l'Omnium. Nelle altre gare vedremo Maila Andreotti nella Velocità e nel Keirin, Elena Cecchini nella Corsa a punti e Annalisa Cucinotta nell'Eliminazione.

 

In attesa dei pass per le Olimpiadi
Inutile negare che, più che i titoli europei in sé, l'obiettivo per gli azzurri sarà di sostanziare (o conquistare) il pass per le Olimpiadi nelle specialità in cui i nostri atleti hanno la possibilità di volare a Rio.

La situazione dei vari ranking vede l'Italia ampiamente "dentro" per quanto riguarda l'Omnium maschile (siamo terzi su 8 posti disponibili per l'Europa), e in lotta per l'Omnium femminile (al momento siamo noni a soli 3 punti dall'ottavo posto della Bielorussia), l'Inseguimento a squadre femminile (le nostre sono ottave, passano 9 team di cui 6 europei) e il Keirin maschile (per ora Francesco Ceci è settimo su 9 nel ranking di specialità, ma la qualificazione alle prove veloci ha un regolamento particolarmente intricato, e il nodo sulle quote di partecipazione si scioglierà più avanti). Non sarà la spedizione più nutrita di sempre, quella che rappresenterà i colori azzurri in Brasile nel 2016, ma quantomeno ci si muoverà probabilmente dalla malinconia di aver avuto un unico azzurro (il solo Viviani) in gara a Londra 2012.

 

Prime gare e programma fino a domenica
Le prime gare degli Europei si sono disputate stasera, con le qualificazioni degli Inseguimenti a squadre. Tra le donne l'Italia ha ben figurato, centrando il terzo posto assoluto col tempo di 4'32"480. A scendere in pista sono state Frapporti, Bartelloni, Guderzo e Valsecchi; domani nel primo turno di finale il quartetto se la vedrà con la Russia (sfida difficile ma non impossibile), seconda oggi; in caso di vittoria, le azzurre andrebbero poi a giocarsi l'oro con la nazionale vincente tra Gran Bretagna (praticamente imbattibile) e Polonia; se perderanno con la Russia, potranno ambire al bronzo se fisseranno uno dei migliori tempi di gara.

Peggio è andata al quartetto maschile, il quale ha però ottenuto il passaggio al primo turno di gara segnando l'ottavo tempo in qualificazione (4'02"884) nonostante una partenza molto difficoltosa. Viviani e soci sfideranno domani la Danimarca (quinta in qualifica). I migliori sono stati - ça va sans dire - i britannici di Wiggins (col tempo di 3'57"277) davanti alla Svizzera (3'59"026), alla Francia (4'00"735) e alla Russia (4'01"152). Una medaglia per gli azzurri è irraggiungibile, ma già essere approdati al primo turno è un risultato che solo un paio d'anni fa sarebbe parso fantascientifico.

Rapidamente, il programma della competizione (scaricabile per intero a questo link) prevede le seguenti finali: giovedì gli Inseguimenti a squadre, le Velocità a squadre, lo Scratch maschile e la Corsa a punti femminile; venerdì entrambe le Velocità individuali, lo Scratch femminile e la Corsa a punti maschile; sabato l'Inseguimento, l'Omnium, l'Eliminazione e il Chilometro maschile, e i 500 metri femminili; infine domenica l'Inseguimento, l'Eliminazione e l'Omnium femminile, la Madison maschile ed entrambi i tornei di Keirin.