Dilettanti 2015: Giacobazzi, né frizzi né lazzi - Il modenese trionfa nel Memorial Gianni Biz. Vittorie per Colpack e Zalf

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Nonostante un calendario che continua a non proporre un numero cospicuo di gare per week end (per via, ovviamente, anche delle varie decurtazioni di cui abbiamo già fatto menzione nelle scorse settimane), il movimento dilettantistico si avvicina all'atteso appuntamento tricolore di domenica prossima in Toscana, con tanti attesi protagonisti alle prese con la rifinitura della condizione per poi essere pronti a darsi battaglia per scoprire chi succederà a Simone Sterbini nell'albo d'oro degli Under 23. Tra la giornata di ieri e la serata di sabato sono stati quattro gli appuntamenti in programma, che andiamo prontamente ad analizzare.

 

Riecco Giacobazzi: stoccata vincente e successo nel Memorial Gianni Biz
I riflettori principali erano puntati sulle strade del Friuli-Venezia Giulia, teatro della seconda edizione del Memorial Gianni Biz, gara nazionale che dalla scorsa stagione a Brugnera si è andata ad affiancare al Memorial Denis Zanette e Daniele Del Ben (di cui parleremo più avanti). Gara dal percorso insidioso, con la salita al Castello di Caneva da ripetere per cinque volte a complicare la marcia degli atleti, senza peraltro escludere una soluzione allo sprint tra un ristretto drappello di corridori. Proprio questa sembrava la più probabile eventualità sanche ieri, fino a quando Roberto Giacobazzi, modenese di Pavullo nel Frignano, non ha deciso che attendere lo sprint finale sarebbe stato inutile e che invece l'anticipo avrebbe potuto regalargli la soddisfazione più bella. Così è stato: colpo secco a meno di cinque chilometri dal traguardo e inseguitori che sono riusciti a giungergli alle calcagna solo negli ultimissimi metri quando ormai era troppo tardi.

Giacobazzi, classe 1991 e con un buon passato da biker, si è fatto notare nelle passate stagioni per la grande tenacia e abnegazione al servizio dei team in cui ha militato e le poche vittorie conseguite nella categoria (appena tre con quella di ieri) non dicono abbastanza sulle sue reali qualità, che nel 2012 gli valsero anche uno stage tra i professionisti con la Colnago. Così ieri ha voluto interpretare la gara come tante altre volte, lanciandosi all'attacco fin dalle prime battute e contando anche sull'apporto di Mattia De Marchi e Simone Viero (quest'ultimo presente solo nella prima azione di giornata). Nel finale poi, con la Zalf unica altra formazione presente con due elementi occorreva scegliere molto bene i tempi dell'anticipo, con il piano che alla fine è perfettamente riuscito. Ulteriore annotazione: i ragazzi del Cycling Team Friuli, che ha così potuto festeggiare alla grande la prima affermazione stagionale, erano reduci pochi giorni fa dall'esperienza nel Tour of Malopolska, a dimostrazione che andare di tanto in tanto a gareggiare in corse in cui sono presenti anche professionisti può aiutare non poco nel trovare il ritmo ideale.

Nulla da fare per le "solite" e attesissime Colpack e Zalf, costrette ad accontentarsi degli altri gradini del podio: il secondo posto è stato infatti appannaggio di un comunque bravissimo Seid Lizde mentre Gianluca Milani, vincitore la scorsa settimana a Malmantile è giunto terzo, seguito dall'onnipresente Gabburo, dal coriaceo Gaffurini, dal generosissimo De Marchi e, poco più indietro, dal vincitore uscente Toffali. Ben più distanziato il resto del gruppo, con Consonni a precedere Moscon nella volata per la nona posizione a 3 minuti di distacco. Un test utilissimo comunque per vari atleti che saranno senz'altro protagonisti domenica prossima.

 

Colpack e Zalf non restano a secco: esultano Lamon e Maronese

La sconfitta patita nel Memorial Biz non ha comunque impedito alle due superpotenze di lasciare il segno in questo fine settimana: ad aprire le danze era stata la Colpack che nella serata di sabato 20 si era aggiudicata il Memorial Denis Zanette e Daniele Del Ben, gara notturna in circuito che si svolge come da tradizione sulle strade di Brugnera. Artefice del successo è stato Francesco Lamon che ha così ottenuto la seconda affermazione stagionale dopo quella conquistata ai primi di marzo nel Circuito di Sant'Urbano. Il forte passista veneziano ha dato vita ad un'azione interessantissima assieme a Nicola Toffali della Zalf e a Michele Scartezzini della MG Kvis, riuscendo poi a stroncare entrambi sul rettilineo finale. A circa un minuto è invece sopraggiunto il gruppo, regolato allo sprint dall'altro Colpack Riccardo Minali.

Il pronto riscatto della Zalf non si è però fatto attendere e nel pomeriggio di ieri la formazione trevigiana ha saputo dare una grande dimostrazione di forza e compattezza nel Gran Premio Sportivi di San Vigilio di Concesio, preparando ottimamente lo sprint, rivelatosi poi vincente, di Marco Maronese (per lui le affermazioni nel 2015 sono diventate quattro). Non poteva assolutamente fallire il corridore di Lutrano di Fontanelle che, una volta riuscito a sbloccarsi, ha preso sempre più fiducia nei suoi mezzi, divenendo così una delle più valide ruote veloci del gruppo, cosa di cui aveva già dato ampia dimostrazione nelle altre categorie giovanili. Costretto quindi ad accontentarsi della seconda posizione Luca Pacioni, reduce da un ottimo periodo di forma, con Davide Martinelli a completare il podio con la terza posizione. Podio a cui è andato molto vicino il redivivo Francesco Castegnaro, giunto appena dietro in quarta posizione, con il resto della top ten monopolizzata quasi in toto dagli zalfini.

 

Torna ad esultare anche Fiorenza: suo il Memorial Giulio Bresci

L'ultimo appuntamento del fine settimana è andato in scena in Toscana, col ritorno in calendario del Memorial Giulio Bresci attraverso un insidioso tracciato snodatosi tra le province di Prato e Pistoia. La gara si è risolta con una volata ristretta che ha riportato al successo dopo ben tre anni Alfonso Fiorenza, su cui vale la pena di spendere qualche riga: il corridore d'origine campana ma trapiantato da anni in Toscana è divenuto in questa stagione uno degli atleti di punta del Team Figros, dopo aver militato nella scorsa stagione nella formazione Continental Nankang Fondriest. Un'esperienza, quella del 2014, abbastanza positiva e contrassegnata da diversi piazzamenti che però non sono stati sufficienti per garantirgli la permanenza nella massima categoria. La gara di ieri, pertanto, ci ha fatto ritrovare un corridore assai veloce e ben più resistente dei tradizionali velocisti, cosa che gli permette di avere sempre una certa costanza di rendimento, anche se non supportata spesso dalle vittorie.

Fiorenza ha avuto la meglio su Devid Tintori del Gragnano e su Luca Ceolan dell'Altopack, con quest'ultimo che aveva acceso la miccia nel finale, allungando sulla salita di Tizzana. Nulla da fare per gli altri inseguitori, con l'atleta di casa Niccolò Pacinotti costretto ad accontentarsi della quarta piazza a 8", precedendo il primo anno albanese Ridion Kopshti che proprio in settimana aveva ufficializzato il suo passaggio dalla Sestese alla Maltinti Lampadari.

 

Prossimo week end: A Badia Agnano un Italiano U23 molto impegnativo
Come anticipato già nell'introduzione il prossimo fine settimana vedrà l'assegnazione del titolo italiano Under 23 a Badia Agnano, in provincia di Arezzo, nella prova organizzata dall'US Fracor. Una gara che sulla carta si presenta particolarmente esigente: 176.4 chilometri la distanza da percorrere su un tracciato ondulato e che presenta le maggiori difficoltà nella seconda parte, con le ascese di Pieve a Presciano e Pergine Valdarno ma sopratutto con lo strappo di San Pancrazio che potrebbe costituire il punto dove operare l'attacco decisivo, essendo posto a soli sei chilometri dal traguardo.

Una prova che chiamerà sicuramente all'opera alcuni dei nomi di cartello del nostro panorama nazionale: favorito d'obbligo dopo una splendida prima parte di stagione sarà il trentino Gianni Moscon in una Zalf che potrà contare anche su altre validissime pedine quali Simone Velasco e Andrea Vendrame. In casa Colpack invece, con un finale che sulla carta si presenta alquanto ostico per un atleta come Simone Consonni, occorrerà fare molta attenzione a Edward Ravasi, Giulio Ciccone e Andrea Garosio. Da non trascurare poi la possibile presenza di atleti delle formazioni Continental quali Lorenzo Rota e Davide Ballerini della Unieuro Wilier Trevigiani e Andrea Cacciotti del GM Cycling Team, così come altri attesi protagonisti sono Davide Gabburo e Niccolò Pacinotti.

Per chi invece non sarà della partita l'appuntamento sarà invece a Roncolevà, nel veronese, sempre nella giornata di domenica 28 giugno.