Record dell'Ora: Wiggins e un'Ora da blindare - Domenica il britannico cerca di far suo il primato. E vuole i 55 km
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Sette minuti per un'ora. Anzi, per l'Ora, quella con la o maiuscola. L'Ora di Sir Bradley Wiggins andrà in scena nella serata di domenica ed i sette minuti sono il tempo impiegato lo scorso 17 aprile perché i biglietti andassero esauriti. Sito Sky, dove erano in vendita, impallato, posti alla Lee Valley VeloPark, il velodromo olimpico di Londra 2012, esauriti (o rivenduti a 300 Sterline su vari siti Internet, quando il prezzo originario variava dalle 29 alle 49). Sfida tra britannici, con Wiggo che tenterà di strappare il primato ad Alex Dowsett, nativo di Maldon (Essex), in forza alla Movistar, che lo scorso 2 maggio ha percorso 52.937 km. Allora Dowsett strappò il Record all'australiano Rohan Dennis, i cui 52.491 km resistevano ben bene. Ma Sir Wiggins è diverso sia nell'approccio al tentativo, sia nella percezione del suo popolo.
«Non voglio battere il Record, ma renderlo mio»
Il personaggio è bizzarro, fuori dagli schemi, originale. Non lo scopriamo certo oggi. Non conta tanto il palmarès del baronetto, quanto come si focalizza sui singoli obiettivi: dopo caterve di medaglie olimpiche su pista, s'è voluto cimentare nella sfida al Tour de France. Pareva impossibile ai più, invece nel 2012 è stato il primo britannico a salire sul gradino più alto del podio sui Campi Elisi. Dopo una vittoria, la mente di Wiggo va già alla sfida successiva: vinto il Tour, ci fu il Giro (un disastro), poi la Roubaix (ha ben figurato, ma non è arrivato il successo), infine il Record dell'Ora. Appena Alex Dowsett ha stabilito il primato, il baronetto ha dichiarato: «Potrei batterlo anche domani, ma non voglio soltanto batterlo: voglio farlo mio e renderlo irraggiungibile, fuori portata, per una ventina d'anni». Il bello è che ne sarebbe pure capace.
Il chiodo (e lo scatto) fisso: 55.250 km
55: è il modo di Wiggins per appropriarsi definitivamente, e per un tempo discretamente lungo, del primato. Il baronetto ha fatto i suoi calcoli e se girasse sempre attorno ai 16.1 o 16.2 secondi a giro, per un totale di 221 tornate, arriverebbe a coprire 55.250 km. Vietato girare in 15.9 o in 16.4: «Come mettere il cruise control a 70 miglia in autostrada». Alex Dowsett percorse 213 tornate ma con una prestazione simile Wiggins andrebbe leggermente sotto al secondo primato stabilito nel '94 da Tony Rominger (55.291 km) e lontanuccio, ma non lontanissimo, da quello di Chris Boardman, stabilito a Manchester il 6 settembre 1996. Quei 56.375 km furono gli ultimi percorsi su una bici speciale, poi si tornò al 1972 (il Record di Merckx a città del Messico, 49.431 km) e fu ancora Boardman a fissare il primato; sempre a Manchester, il 27 ottobre del 2000 (49.441 km).
Il mezzo: Pinarello e Jaguar per il baronetto
Pinarello e Jaguar, due grandi brand, supporteranno Wiggo nel tentativo di stabilire il primato. Il baronetto correrà sulla nuova Pinarello Bolide HR, sviluppata da Cicli Pinarello in collaborazione con Jaguar Land Rover, che ha messo a disposizione dell'icona del ciclismo britannico il know how riguardante l'aerodinamica. Manubrio monoscocca in titanio con appoggi per le braccia all'avanguardia ridurranno le zone di bassa pressione e la resistenza aerodinamica. Anche la forcella è stata realizzata da Pinarello e Jaguar: è decisamente più vicina alla ruota lenticolare anteriore, il che favorirà il flusso d'aria all'altezza del movimento centrale. Sempre nel pieno rispetto della normativa UCI, la superficie frontale della forcella e la revisione della guarnitura e dei mozzi delle ruote rendono ancor più aerodinamico questo mezzo.
Il futuro, la sfida a Martin e Cancellara
Sir Bradley Wiggins, comunque vada domenica sera la prova e qualunque sarà il suo Record (il "se" lo leviamo, pare che in allenamento Wiggo abbia già abbattuto il primato di Dowsett), auspica che altri tentino in futuro di migliorare la sua prestazione: «Penso a gente come Tony Martin, Fabian Cancellara, Rohan Dennis, Alex Dowsett. Finora sembra che tutti si siano affrettati a fare il Record prima di me, il che è grandioso, ma spero che la sfida continui anche dopo domenica, qualunque sarà il mio risultato. La competizione è il sale dello sport e se nessuno proverà più a battere il Record perché spaventato da certi nomi (pure fallendo), rimarrà lì, in sospeso».
Il (probabile) nuovo Record domenica al Lee Valley VeloPark
Appuntamento domenica sera al Lee Valley Velopark, per i più veloci e fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi i 6000 biglietti per l'Ora di Sir Bradley Wiggins. Per gli altri ci sarà Sky Sport 2 HD a trasmettere l'evento a partire dalle 19.15 italiane. S'è detto evento non a caso, visto che il baronetto saprebbe mantenere alta l'attenzione su di sé anche se prendesse parte ad una gara di freccette.
