Il Portale del Ciclismo professionistico

.

GiroTelex 2015 - MiniVerdetti in salsa rosa - Hesjedal caparbio, Aru inesauribile

Versione stampabile

 

dal nostro corrispondente

 

Fabio AruFabio Aru ha perso il Giro a causa di quell'infezione virale che lo ha debilitato qualche giorno prima dell'inizio della Corsa Rosa e che gli ha impedito di disputare il Trentino e poi il Romandia. Non dico che senza quello stop il sardo sarebbe stato il successore di Quintana, ma ritengo che la lotta contro Contador si sarebbe fatta assai più incerta. Ciò che mi ha conquistato in questo Giro è stato l'ardore di questo ragazzo e la sua capacità di reagire a ogni difficoltà. L'Italia ha un grande campione per il futuro, un ragazzo che ha vinto due tappe difficilissime come seppe fare Pantani nel '94 a Merano e all'Aprica. Inesauribile.

 

Alberto ContadorAlberto Contador ha vinto il Giro con 2'02" su Aru. E se lo merita. Ma dopo la giornata di oggi potrebbe aver capito che gli sarà impossibile o quantomeno difficilissimo vincere anche il Tour de France, dopo la Corsa Rosa. Il perché è molto semplice: la tappa del Colle delle Finestre ha confermato che il madrileno ha difficoltà estreme su fondi irregolari come lo sterrato (oggi) o il pavé (Tour dell'anno scorso). E anche la prossima edizione della Grande Boucle presenterà trabocchetti di tal fatta. Grande capacità di reagire, comunque, per lo spagnolo.

 

Mauro VegniMauro Vegni ha imparato che i percorsi del Giro si disegnano sulla base dei corridori che dovrebbero prendervi parte. Se soltanto la cronometro di Valdobbiadene fosse stata di 42-45 chilometri e non di quasi 60 chilometri, oggi scriveremmo del Giro più bello e incerto degli ultimi trent'anni. E invece no, si sono dovuti accontentare gli sponsor, compiendo un peccato mortale per un organizzatore, che ovviamente non ammetterà mai l'errore. A danno dell'italiano più forte, Fabio Aru. Superficiale.

 

Ilnur ZakarinIlnur Zakarin aveva già vinto la tappa di Imola, al termine di una giornata resa ancora più difficile dalle inclementi condizioni meteo. Il russo della Katusha fu squalificato per due anni nel 2002 per uso illecito di anabolizzanti, non so se la capacità agonistica di Zakarin debba essere sminuita dal suo passato contraddittorio ma oggi è andato all'attacco percorrendo da solo in testa i tornanti "antichi" dello sterrato del Colle delle Finestre e il suo incedere sulle strade bianche è stato un meraviglioso "manifesto" delle fatiche che fanno i corridori. Poi il russo ha finito la benzina. Coraggioso.

 

Ryder HesjedalRyder Hesjedal è un canadese che ha vinto a sorpresa il Giro 2012 e che in quella edizione non avrebbe trionfato se ci fossero stati gli abbuoni che avrebbero premiato Purito Rodríguez. Allora scrissi che quel successo fu quantomeno sconcertante, perché né prima né dopo il nordamericano si rese protagonista di azioni similari. A distanza di tre anni mi sento di dire che Hesjedal è un corridore degnissimo e valente, oltre che un uomo estremamente gentile ed educato. E che quel suo successo fu meritato e motivato dalla relativa consistenza degli avversari. Caparbio.

 

Steven KruijswijkSteven Kruijswijk è un olandesone reduce da due stagioni compromesse per infortuni: anche oggi ha dato battaglia per entrare in possesso della maglia blu di re della montagna. Ragazzo timido e mai convinto dei suoi mezzi, il leader della Lotto Jumbo potrebbe diventare il nuovo leader della Tinkoff nella prossima stagione, visto che Contador potrebbe lasciare i russi per ritornare con Biarne Riis in una nuova formazione con la Saxo primo sponsor. Bel corridore, l'olandesone senza squadra. Assatanato.

 

 
Paolo Viberti

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano