Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Giro del Trentino-Melinda 2015: Porte, una botta e via - Tappa e maglia per Richie a Brentonico. Cunego buon 3°

Versione stampabile

Richie Porte giunge solitario a Brentonico © Bettiniphoto

Prime salite, prime mazzate: si potrebbero sintetizzare così le intenzioni odierne di una Sky costretta ad arrendersi per appena 18 centesimi alla Bora nella cronometro a squadre inaugurale di ieri al Giro del Trentino. Prime salite e prime possibilità per Richie Porte per iniziare concretamente a dimostrare che nella lotta per la maglia rosa che prenderà il via il prossimo 9 maggio dalla Liguria poi inserirsi benissimo anche lui, validissimo quando si tratta di dare una mano ad altri, eccellente finalizzatore nelle brevi gare a tappe ma che finora ha sempre denunciato qualche limite di troppo sulle tre settimane di gara.

Nonostante sia saltato in extremis il primo vero confronto con Aru (per via dei problemi intestinali del sardo), il tasmaniano ha voluto mettere subito le cose in chiaro, attaccando nel finale della salita che conduceva al Parco del Baldo, sopra Brentonico, in modo da prendersi la vittoria numero otto (bottino di tutto rispetto) di una stagione in cui è riuscito già a mettere in cascina la Parigi-Nizza e la Vuelta a Catalunya. Iniezione di fiducia per la Sky, riuscita subito a distanziare con un discreto margine gli avversari, tra i quali si è rivisto (e questo non può che fare piacere) un pimpante Damiano Cunego, riuscito a chiudere sul podio parziale di giornata.

 

Fuga per sei, dentro Simone Sterbini e Tedeschi
Partono in 121 da Dro per dirigersi dopo 168 chilometri verso Brentonico, destinazione Parco del Baldo a quota 695 metri. Unica defezione quella di Edward King della Cannondale, uscito malconcio dopo la caduta di ieri e non passano nemmeno dieci chilometri che sono in sei a dare vita all'azione più importante di giornata: vanno in fuga Alexander Evtushenko (RusVelo), Lasse Norman Hansen (Cannondale), Lukas Pöstlberger (Tirol), Rasmus Quaade (Cult Energy) e gli italiani Simone Sterbini (Bardiani) e Mirko Tedeschi (Southeast).

Un'azione in cui la presenza di ottimi passisti consente ai fuggitivi di mantenere nei confronti del gruppo un vantaggio compreso costantemente tra i 3'30" e i 4' (massimo vantaggio di 4'40" al km 90) e al contempo impedisce a Iuri Filosi (Nippo-Fantini) e Benito Díez (Caja Rural) di aggregarsi alla compagnia, restando invano a bagnomaria per diversi chilometri prima di essere riassorbiti. Sul Passo Sant'Udalrico, primo GPM di giornata, è l'austriaco Pöstlberger (recentemente in evidenza al Trofeo Edil C vinto da Reda) a transitare per primo mentre Evtushenko non è più in grado di tenere il ritmo e perde le ruote dei battistrada.

 

Sul Santa Barbara la Sky annulla la fuga
Ben più ostica si presenta la successiva ascesa al Passo Santa Barbara (conosciuto anche come Monte Velo), con pendenze costantemente attorno al 9% ed oltre per una decina di chilometri e con lo scollinamento posto ai -25 dal traguardo. Proprio qui inizia la bagarre, con la Sky che prende decisamente le redini della situazione con uno splendido Kastantsin Siutsou a fare l'andatura e recupera uno dopo l'altro tutti gli avventurieri del mattino (ultimi ad arrendersi Sterbini e Pöstlberger).

A poco meno di 5 chilometri dallo scollinamento tenta la sortita Pirazzi ma l'azione del laziale della Bardiani non sortisce gli effetti sperati e così gli Sky si mantengono agevolmente nell'avanguardia, lasciando al colombiano Rodolfo Torres il compito di aggiudicarsi il GPM. Il gruppo di testa appare già ben selezionato e così sono in diciannove ad approcciare la salita finale nelle posizioni d'avanguardia: ben quattro sono gli esponenti del team britannico (oltre a Porte ci sono anche Siutsou, Konig e López) ma molto ben rappresentate sono anche Astana (Landa, Cataldo e Rosa) e AG2R (Pozzovivo, Peraud e Bardet), oltre ad atleti come Hesjedal, Meintjes e Cunego.

 

Porte scatta e vince, un bel Cunego chiude 3°
Appare quindi chiaro come la Sky voglia impostare la salita finale nella maniera preferita, ovvero imponendo il proprio ritmo per impedire allunghi e preparare così il terreno ideale per la stilettata di Porte. Così accade: Siutsou (veramente eccezionale la sua prova) fino ai -4, quindi più brevemente López e Konig lavorano ai fianchi gli avversari (tra i primi a farne le spese Kudus, Zilioli ed Hesjedal), finché a circa tre chilometri dalla conclusione il tasmaniano si produce nel suo allungo mangiandosi letteralmente Pirazzi che ci aveva riprovato, mentre da dietro prova a replicare invano Landa. L'azione di Porte è assolutamente efficace e così nei chilometri conclusivi i secondi aumentano, fino a consentire a Richie di giungere tutto solo sul traguardo. Nulla da fare per Landa, che già nei Paesi Baschi aveva mostrato un'ottima condizione, costretto ad accontentarsi della piazza d'onore a 16".

Alle spalle dei primi due si ritrova un quartetto che si gioca la terza posizione parziale allo sprint: sul traguardo ad emergere è la sagoma di Damiano Cunego che a 32" precede Konig, l'ancora bravissimo Torres ed un Edoardo Zardini finalmente brilante (del resto le strade trentine gli si addicono abbastanza): confortante la prova del veronese che punta ad essere al top della condizione al Giro. Settima posizione per Dario Cataldo, che a 43" precede Pirazzi e Meintjes, chiude la top-ten il portoghese della Bora Pimenta a 49". Ritardi oltre il minuto invece sia per Bardet (a 1'13") che Pozzovivo (1'26" il distacco del lucano) mentre, sempre a proposito degli AG2R Peraud ha chiuso a 3'25". Oltre 9 minuti invece il distacco del leader e beniamino di casa Cesare Benedetti, in difficoltà già sul Santa Barbara.

 

Per Porte anche la maglia di leader, domani ancora salita verso Fierozzo
La vittoria odierna frutta a Richie Porte anche la maglia ciclamino di leader ed ora può vantare 24" su Landa e 42"sul compagno di squadra Konig. Dario Cataldo, in quarta posizione, è il primo italiano in graduatoria con un ritardo di 57" mentre Cunego risale in sesta posizione a 1'09". Il colombiano Torres conquista la maglia verde degli scalatori e guida con 12 punti mentre la graduatoria dei giovani è guidata da Meintjes.

Domani ancora vari chilometri di salita da affrontare nella Ala-Fierozzo di 183,8 chilometri: si comincia con l'ascesa a Montagnaga poco dopo metà frazione mentre sarà il Passo Redebus (posto a -20 dall'arrivo) ad operare una prima scremata al plotone, atteso poi anche dall'ascesa conclusiva verso Val dei Mocheni. Porte ha dimostrato di non voler lasciar nulla al caso e per contrastare la Sky sarà necessario inventarsi davvero un gran numero.

Vivian Ghianni

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano