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Road to Rio 2016: Tutte le poltrone dei Giochi - Ranking, chi è dentro e chi no

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Marco Aurelio Fontana in azione a Londra 2012 © AFP

È appena calato il sipario sul Mondiale su Pista di Saint-Quentin-en-Yvelines e mancano solamente (si fa per dire) 528 giorni all'apertura della trentunesima edizione dei Giochi Olimpici. Rio de Janeiro accoglierà i più grandi sportivi di tutto il mondo, per complessivi 306 eventi che assegnano medaglie.

Tra Bolt, Federer e Phelps ci sarà spazio, come sempre avvenuto nelle competizioni moderne a cinque cerchi, per il ciclismo: diciotto le prove riservate alle due ruote, dieci delle quali su pista, quattro su strada e due ciascuna per BMX e mountainbike. Nel ciclismo olimpico vige il principio di parità fra i sessi, per cui ognuna delle nove specialità verrà disputata sia dalle donne che dagli uomini.

E allora analizziamo la situazione, gara per gara e nazione per nazione, di quello che è al momento lo stato dell'arte, provando a prevedere quali saranno i contingenti che si daranno battaglia in terra carioca.

 

BMX
La specialità più giovane, nata negli Stati Uniti a fine anni '60 e introdotta ai Giochi in occasione di Pechino 2008. Una prova, il cosiddetto Supercross, declinata per ciascun sesso: in un circuito di 350 metri caratterizzato da curve e salti otto atleti prendono il via da una rampa, con l'obiettivo di tagliare per primi il traguardo.

Donne - 16 posti
Nazioni dal 1° al 3° posto del ranking: 2 posti ciascuna
Nazioni dal 4° al 7° posto del ranking: 1 posto ciascuna
Migliori 3 atlete non facenti parte delle prime 7 nazioni del ranking
Migliori 2 piazzate al Mondiale 2016 che non sono già qualificate
Posto riservato alla nazione ospitante (riassegnabile in caso di qualificazione con altro criterio)

1) Australia 1966
2) Stati Uniti 1898
3) Francia 1736
23) Italia 245
Le possibilità di inviare un'atleta italiana sono nulle: per quanto riguarda la classifica per nazioni il discorso nemmeno si pone, data la ridotta competitività delle atlete tricolori rispetto alla concorrenza. La migliore (e unica) azzurra nel ranking individuale è Claudia Moretti, che al momento staziona al 124° posto. Troppo distante per nutrire speranze.

Uomini - 32 posti
Nazioni dal 1° al 4° posto del ranking: 3 posti ciascuna
Nazioni dal 5° al 7° posto del ranking: 2 posti ciascuna
Nazioni dall'8° al 13° posto del ranking: 1 posto ciascuna
Migliori 4 atleti non facenti parte delle prime 13 nazioni del ranking
Migliori 3 piazzati al Mondiale 2016 che non sono già qualificati
Posto riservato alla nazione ospitante (riassegnabile in caso di qualificazione con altro criterio)

1) Stati Uniti 2409
2) Australia 2309
3) Francia 1915
16) Italia 517
Le speranze per l'Italia di poter inviare un proprio rappresentante in base alla classifica per nazioni sono assai ridotte. Viceversa, è altamente probabile la partecipazione di un nostro connazionale sfruttando i posti riservati ai migliori atleti di nazioni ancora non presenti: il nostro Romain Riccardi è infatti al trentunesimo posto nel ranking individuale, primo fra quanti non facenti parte delle nazioni precedentemente elencate.

Per determinare la classifica per nazioni, che si è aperta il 14 maggio 2014 e si chiuderà il 30 maggio 2016, si conteggiano i risultati ottenuti ai Mondiali, ai Campionati Continentali e Nazionali, alle tappe di Coppa del Mondo e nelle prove di classe 1 (C1) del calendario internazionale.
Per quanto riguarda la classifica riservata agli atleti non qualificati tramite la quota per nazioni il ranking, che comprende tutte le competizioni elencate in precedenza, è ancora fittizio: il motivo è che la graduatoria si aprirà il 31 maggio 2015, per poi concludersi il 30 maggio 2016.

 

MTB
Presenti a livello olimpico da Atlanta 1996, le ruote grasse disputano a cinque cerchi la prova regina della disciplina, il cross country: il tracciato olimpico si snoderà lungo il nuovo Olympic Mountain Bike Park, lungo 6 km da ripetere più volte. Grandi soddisfazioni per l'Italia, con gli ori di Paola Pezzo ad Atlanta e Sydney e il bronzo di Marco Aurelio Fontana a Londra, unica medaglia a due ruote nella spedizione britannica.

Donne - 30 posti
Nazioni dal 1° all'8° posto del ranking: 2 posti ciascuna
Nazioni dal 9° al 17° posto del ranking: 1 posto ciascuna
1 posto riservato alle migliore nazione di ciascun continente (Europa esclusa) nei Campionati Continentali 2015 non già qualificata
Posto riservato alla nazione ospitante (riassegnabile in caso di qualificazione con altro criterio)

1) Svizzera 3391
2) Canada 2625
3) Slovenia 2593
14) Italia 1269
A meno di cataclismi, sia in un senso che nell'altro, sarà una la nostra rappresentante alla prova brasiliana. Le possibilità di raggiungere l'ottavo posto, occupato dagli Stati Uniti a quota 1764, sono assai poche. Inferiori i punti di vantaggio sulle nazioni alle nostre spalle, che comunque non dovrebbero impedire a Eva Lechner la possibilità di esserci e di lottare per una medaglia.

Uomini - 50 posti
Nazioni dal 1° al 5° posto del ranking: 3 posti ciascuna
Nazioni dal 6° al 13° posto del ranking: 2 posti ciascuna
Nazioni dal 14° al 23° posto del ranking: 1 posto ciascuna
1 posto riservato alle due migliori nazioni di ciascun continente (Europa esclusa) nei Campionati Continentali 2015 non già qualificate
Posto riservato alla nazione ospitante (riassegnabile in caso di qualificazione con altro criterio)

1) Svizzera 3944
2) Francia 3480
3) Germania 2411
6) Italia 1888
Per l'Italia, reduce dal bronzo della giornata conclusiva dei giochi londinesi, è pressoché certa la presenza di almeno due rappresentanti, verosimilmente identificabili in Marco Aurelio Fontana e Gerhard Kerschbaumer. Per arrivare al contingente pieno bisognerebbe scavalcare i Paesi Bassi che ci precedono di 54 punti. In tale maniera anche uno fra i fratelli Daniele e Luca Braidot nonché Andrea Tiberi potrebbe essere della partita.

Per determinare la classifica per nazioni, che si è aperta il 25 maggio 2014 e si chiuderà il 24 maggio 2016, si conteggiano i risultati ottenuti in due periodi: il primo considera i risultati dal 25 maggio 2014 al 24 maggio 2015, il secondo dal 25 maggio 2015 al 24 maggio 2016. Il ranking è calcolato sommando i punteggi dei tre migliori atleti per nazione di ciascun anno nella classifica individuale UCI.

 

PISTA
La parte regina del ciclismo olimpico che, tuttavia, è limitata a soli 10 eventi rispetto ai 19 che si svolgono abitualmente ai Campionati Mondiali: questo grazie alle passate gestioni UCI, silenti nei confronti dei tagli praticati in sede CIO contro le gare dei velodromi. Per cui resistono l'Inseguimento a Squadre, il Keirin, la Velocità Individuale e a Squadre nonché l'Omnium, specialità introdotta solamente a Londra. Particolare unico del settore pista, rispetto alle altre tre branche del ciclismo olimpico, è l'unicità della rappresentanza per nazione: in poche parole, non più di una quota per nazione in ogni evento.

Keirin Donne - 27 posti
2 posti riservati a ciascuna delle 9 nazioni qualificate per la Velocità a Squadre
1 posto riservato alle migliori 9 nazioni del ranking olimpico della specialità non già qualificate
Fatti salvi i limiti dei posti riservati alle nazioni qualificate nella Velocità a Squadre, il limite massimo di rappresentati per continente è: 5 per l'Europa, 2 per l'America, 2 per l'Asia, 1 per l'Africa, 1 per l'Oceania.

1) Australia 885
2) Cina 876
3) Paesi Bassi 693
36) Italia 22
Ultimo posto del ranking e nessuna possibilità di presenza per l'Italia, in una prova in cui le nostre rappresentanti non sono competitive a livello internazionale.

Inseguimento a Squadre Donne - 9 posti
1 posto riservato alle migliori 9 nazioni del ranking olimpico della specialità
Il limite massimo di rappresentati per continente è: 6 per l'Europa, 2 per l'America, 2 per l'Asia, 2 per l'Oceania, 1 per l'Africa.

1) Australia 1390
2) Gran Bretagna 1332
3) Cina 1236
7) Italia 954
Questa è la specialità femminile in cui l'Italia è di gran lunga più competitiva a livello di qualificazione olimpica: al momento il quartetto rosa ha elevate possibilità di presentarsi a Rio, avendo ben 238 punti di vantaggio sulla decima, la Bielorussia. Qualificazione ormai in cassaforte.

Omnium Donne - 18 posti
1 posto riservato alle migliori 18 nazioni del ranking olimpico della specialità
Il limite massimo di rappresentati per continente è: 8 per l'Europa, 5 per l'America, 5 per l'Asia, 2 per l'Oceania, 1 per l'Africa.

1) Paesi Bassi 620
2) Belgio 600
3) Cina 598
13) Italia 354
Nonostante la tranquilla posizione al momento l'Italia non manderebbe una rappresentante all'Olimpiade: il motivo è che il Belpaese è la nona nazione europea, preceduta nell'ordine da Paesi Bassi, Belgio, Gran Bretagna, Germania, Polonia, Danimarca, Russia e Bielorussia. Ed è proprio l'ottima prestazione della bielorussa Tatsiana Sharakova, sesta al Mondiale, ad aver spinto l'Italia (giunta tredicesima in Francia) attualmente fuori dalla lista. Tuttavia i punti di ritardo sono solamente 3, motivo per cui le possibilità di recuperare sono ancora parecchie (buttando magari un occhio al tentativo di rientro della Spagna, ora alle nostre spalle per 15 punti).

Velocità Individuale Donne - 27 posti
2 posti riservati a ciascuna delle 9 nazioni qualificate per la Velocità a Squadre
1 posto riservato alle migliori 9 nazioni del ranking olimpico della specialità non già qualificate
Fatti salvi i limiti dei posti riservati alle nazioni qualificate nella Velocità a Squadre, il limite massimo di rappresentati per continente è: 5 per l'Europa, 2 per l'America, 2 per l'Asia, 1 per l'Africa, 1 per l'Oceania.

1) Cina 1120
2) Russia 876
3) Australia 866
39) Italia 2
Vale il medesimo discorso fatto per il Keirin: ultimo posto della graduatoria e nessuna possibilità di inviare un'atleta azzurra nella prova più antica del panorama olimpico rosa (è in programma a partire da Seul 1988).

Velocità a Squadre Donne - 9 posti
1 posto riservato alle migliori 9 nazioni del ranking olimpico della specialità
Il limite massimo di rappresentati per continente è: 5 per l'Europa, 2 per l'America, 2 per l'Asia, 2 per l'Oceania, 1 per l'Africa.

1) Russia 690
2) Australia 633
3) Paesi Bassi 568
nc) Italia
L'Italia non è nemmeno presente nella graduatoria, per cui il discorso termina prim'ancora di essere intavolato.

Keirin Uomini - 27 posti
2 posti riservati a ciascuna delle 9 nazioni qualificate per la Velocità a Squadre
1 posto riservato alle migliori 9 nazioni del ranking olimpico della specialità non già qualificate
Fatti salvi i limiti dei posti riservati alle nazioni qualificate nella Velocità a Squadre, il limite massimo di rappresentati per continente è: 5 per l'Europa, 3 per l'America, 2 per l'Asia, 1 per l'Africa, 1 per l'Oceania.

1) Germania 844
2) Colombia 769
3) Australia 705
20) Italia 215
Nella disciplina più adrenalinica della pista si riscontra la situazione più liquida per il settore tricolore: tralasciando le qualificate grazie alla presenza nella Velocità a Squadre l'Italia si trova al 13° posto, preceduta nell'ordine da Colombia, Malesia, Polonia, Giappone, Grecia, Stati Uniti, Canada, Cina, Brasile, Lituania, Iran e Sudafrica.
Teoricamente l'Italia sarebbe quindi la quarta esclusa; tuttavia i limiti dei posti riservati ai singoli continenti danno una mano al nostro paese. L'America ha un limite di 3 nazioni qualificate in tal modo, per cui dalla lista precedente non verrebbe considerato il Brasile. Medesima situazione per l'Asia: in questo caso il limite è di 2 paesi, per cui risulterebbero "trasparenti" Cina e Iran.
Così facendo l'Italia diventerebbe la prima nazione esclusa: sono solamente 10 i punti di distacco dal Sudafrica e 14 dalla Lituania. Sia il paese africano che quello baltico non hanno partecipato, a differenza nostra, al recente Mondiale; in particolar modo i punti conquistati dal Sudafrica provengono tutti dalla vittoria al campionato continentale di gennaio. Il nostro Francesco Ceci ha quindi molte occasioni per accumulare punti, al fine di garantirsi una meritatissima presenza in Brasile.

Inseguimento a Squadre Uomini - 9 posti
1 posto riservato alle migliori 9 nazioni del ranking olimpico della specialità
Il limite massimo di rappresentati per continente è: 6 per l'Europa, 2 per l'America, 2 per l'Asia, 2 per l'Oceania, 1 per l'Africa.

1) Gran Bretagna 1410
2) Australia 1340
3) Nuova Zelanda 1198
16) Italia 530
La controprestazione di Saint-Quentin-en-Yvelines ha pregiudicato irrimediabilmente le già scarne possibilità di schierare il quartetto all'Olimpiade: 238 i punti che ci separano dai Paesi Bassi, sesta nazione europea. Decisamente troppi.

Omnium Uomini - 18 posti
1 posto riservato alle migliori 18 nazioni del ranking olimpico della specialità
Il limite massimo di rappresentati per continente è: 8 per l'Europa, 6 per l'America, 5 per l'Asia, 2 per l'Oceania, 1 per l'Africa.

1) Australia 619
2) Colombia 610
3) Nuova Zelanda 501
6) Italia 465
Che bello avere sin da ora la certezza pressoché totale di schierare un rappresentante a Rio (nella persona del medagliato Elia Viviani, a scanso di malaugurati imprevisti). La Spagna, nona nazione europea in classifica, è a quota 288: il margine di 177 punti è ben oltre la soglia di tranquillità anche in caso di prestazioni sotto la sufficienza per i rappresentanti tricolori.

Velocità Individuale Uomini - 27 posti
2 posti riservati a ciascuna delle 9 nazioni qualificate per la Velocità a Squadre
1 posto riservato alle migliori 9 nazioni del ranking olimpico della specialità non già qualificate
Fatti salvi i limiti dei posti riservati alle nazioni qualificate nella Velocità a Squadre, il limite massimo di rappresentati per continente è: 5 per l'Europa, 2 per l'America, 2 per l'Asia, 1 per l'Africa, 1 per l'Oceania.

1) Australia 1051
2) Francia 976
3) Nuova Zelanda 790
41) Italia 14
Il buon Francesco Ceci, unico nostro rappresentante nel settore velocità, in questa prova non può nulla, a differenza di quanto accade del Keirin.

Velocità a Squadre Uomini - 9 posti
1 posto riservato alle migliori 9 nazioni del ranking olimpico della specialità
Il limite massimo di rappresentati per continente è: 5 per l'Europa, 2 per l'America, 2 per l'Asia, 2 per l'Oceania, 1 per l'Africa.

1) Francia 999
2) Nuova Zelanda 921
3) Germania 849
3) Paesi Bassi 849
nc) Italia
Come per le ragazze, nella Velocità a Squadre l'Italia non è presente a livello internazionale.

Le prove prese in esame ai fini della compilazione delle graduatorie sono uguali per entrambi i sessi: Mondiali, Campionati Continentali e le (poche) prove di Coppa del Mondo. Dopo Saint-Quentin-en-Yvelines restano quindi da conteggiarsi i Campionati di America 2015, Europa 2015, Oceania 2015 e Asia 2016, le tre prove della Coppa del Mondo 2015-2016 e infine il Mondiale di Londra.
Il ranking, il cui conteggio è iniziato il 15 luglio 2014, verrà chiuso il 6 marzo 2016, ultimo giorno di gare nel mondiale britannico.

 

STRADA
Come avviene da diverse edizioni a questa parte al settore della strada è riservata l'apertura del calendario ciclistico. In modo particolare spicca la prova in linea uomini, che anche a Rio sarà il piatto forte del primo giorno di gara. Le quattro prove avranno come scenario una delle zone più suggestive della città carioca, ossia quella di Copacabana. Se per le gare in linea si affronterà un circuito mosso, quello delle due cronometro sarà totalmente piatto.

Cronometro donne - 25 posti
Prova in linea donne - 65 posti
Cronometro uomini - 40 posti
Prova in linea uomini - 142 posti

Stanti le numerose e intricate specifiche del ranking, soprattutto maschile, per quel che riguarda l'Italia la situazione è chiara: in entrambi i settori la quota massima (4 donne e 5 uomini) delle prove su strada verrà conquistata pressoché automaticamente, considerando la forza e la profondità del nostro movimento a livello internazionale.
Per le cronometro la situazione è molto simile: in campo femminile la presenza di una seconda atleta è molto probabile e dipenderà dal piazzamento tra le prime 10 nazioni nella cronometro iridata di Richmond. Medesimo discorso per gli uomini, che possono contare sulla certezza Adriano Malori.
Un'importante specifica riguarda la presenza di chi disputa le cronometro: coloro che si sfideranno nella prova contro il tempo dovranno aver fatto parte del contingente iscritto alla prova in linea (o ad un'altra prova del programma ciclistico dell'Olimpiade).

Per determinare la classifica per nazioni maschile si utilizzano i risultati conseguiti nel World Tour e nei circuiti continentali nell'anno solare 2015.
Per determinare la classifica per nazioni femminile si utilizzano i risultati conseguiti nel calendario Élite UCI dal 1 giugno 2015 al 31 maggio 2016.

Alberto Vigonesi

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