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Tour de France 2014: Nibali firma un'altra impresa - Vincenzo, nuova mazzata a tutti sulle Alpi

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Vittoria di Vincenzo Nibali su Rafal Majka e Leopold König nella 13a tappa del Tour de France 2014, da Saint-Étienne a Chamrousse per un totale di 197.5 chilometri. Vincenzo Nibali conserva la maglia gialla. Di seguito la cronaca dettagliata.

Km 0 (-197.5)
Giornata impegnativa con un arrivo in salita Hors Catégorie: i corridori rimasti in gara sono 177. Per Vincenzo Nibali (Astana) si tratta del decimo giorno in maglia gialla mentre Peter Sagan (Cannondale) continua a non avere rivali per la maglia verde visto che guida la classifica a punti con 150 lunghezze di vantaggio su Coquard. Joaquim Rodríguez (Katusha) guida la classifica dei gpm con 17 punti di vantaggio su Voeckler mentre tra i giovani è un duello francese visto che Romain Bardet (AG2R) precede Thibaut Pinot di 46"

Km 9 (-188.5)
Dopo tanti allunghi riescono a guadagnare qualcosa Alessandro De Marchi (Cannondale), José Serpa (Lampre) e Yukiya Arashiro (Europcar) su cui si riportano poi Jens Voigt (Trek), Luke Durbridge (Orica) e Brice Feillu (Bretagne)

Km 11 (-186.5)
Annullato il tentativo dei sei battistrada. Due corridori sono attardati rispetto al gruppo principale: Arthur Vichot (FDJ) che soffre di bronchite da alcuni giorni e Marcel Kittel (Giant) per colpa di una caduta

Km 13 (-184.5)
Parte subito un'altra fuga e stavolta è quella buona: Giovanni Visconti (Movistar), Alessandro De Marchi (Cannondale), Blel Kadri (AG2R), Jack Bauer (Garmin), Tom Dumoulin (Giant), Kristjan Durasek (Lampre) e Daniel Oss (BMC) si portano in testa. Bauer perde contatto quasi subito

Km 17 (-180.5)
I fuggitivi restano in cinque visto che Tom Dumoulin è vittima di una foratura e viene raggiunto dal gruppo che insegue a 25"

Km 24 (-173.5)
Gpm di Croix de Montvieux (3a cat.): 1.Visconti 2.Kadri. In salita sono rientrati sui battistrada Bartosz Huzarski (NetApp) e Brice Feillu (Bretagne): i 7 hanno 30" di vantaggio su Jan Bakelants (Omega Pharma) e Rudy Molard (Cofidis), 2'15" sul gruppo prinipale in cui lavorano gli uomini della Katusha

Km 38 (-159.5)
Ora sono nove gli uomini in testa alla corsa visto che Bakelants e Molard hanno annullato il loro distacco

Km 55 (-142.5)
Primo ritiro di un corridore francese in questo Tour de France: il "primato" spetta ad Arthur Vichot (FDJ)

Km 75 (-122.5)
Vantaggio massimo per i nove uomini in testa alla corsa, 4'55"

Km 97.5 (-100)
Nel giro di un paio di minuti uno dall'altro, si ritirano Daniel Navarro (Cofidis) e Janier Acevedo (Garmin)

Km 122.5 (-75)
Poca armonia nel gruppo di testa e Daniel Oss (BMC) tenta un allungo ma i 9 si ricompattano presto. Il gruppo tirato da Katusha ed Europcar si riavvicina a 1'55"

Km 134.5 (-63)
Sulle prime rampe della salita di Palaquit c'è bagarre in testa alla corsa, i primi a provarci sono Daniel Oss e Kristijan Durasek

km 140 (-57.5)
Restano soli in testa alla corsa Jan Bakelants e Blel Kadri, Alessandro De Marchi sale con il suo ritmo, riprende la coppia al comando e subito riesce a staccarla. Gruppo maglia gialla a 1'25": si stacca Michael Kwiatkowski (Omega Pharma)

Km 147 (-50.5)
De Marchi ha 58" di vantaggio su Jan Bakelants, 1'25" su Luis Mate (Cofidis) che era uscito dal gruppo in precedenza. L'Astana torna a condurre il gruppo maglia gialla e cresce il ritardo dalla testa, ora è di 2'35"

Km 152 (-45.5)
Gpm di Palaquit (1a cat.): 1.De Marchi 2.Bakelants a 1'10" 3.Mate a 1'38" 4.Rodríguez a 2'45". Proprio al gpm Kwiatkowski ritrova le ruote del gruppo Nibali

Km 157.5 (-40)
Caduta in discesa per Jakob Fuglsang (Astana) che riesce a ripartire nonostante vistose abrasioni su spalla e fianco sinistri

Km 169.5 (-28)
Traguardo volante di Saint-Martin-d'Hères: 1.De Marchi 2.Bakelants a 45". Gruppo a 3'45": tira la FDJ

Km 180 (-17.5)
Inizia la salita finale verso Chamrousse ed è la Movistar a tirare in gruppo. De Marchi ha solo più 1'50" di vantaggio. Si stacca nuovamente Michal Kwiatkowski, lo stesso fa anche Joaquim Rodríguez

Km 184 (-13.5)
Ripreso Alessandro De Marchi. Questi gli uomini presenti nel gruppo maglia gialla: Mikel Nieve e Richie Porte (Sky), Alejandro Valverde (Movistar), Rafal Majka e Michael Rogers (Tinkoff), Vincenzo Nibali e Tanel Kangert (Astana), Bauke Mollema e Laurens ten Dam (Belkin), Jean-Christophe Péraud e Romain Bardet (AG2R), Rui Costa e Chris Horner (Lampre), Thibaut Pinot (FDJ), Jurgen Van Den Broeck (Lotto) Tejay Van Garderen e Peter Stetina (BMC), Pierre Rolland (Europcar), Fränk Schleck e Haimar Zubeldia (Trek) e Leopold König (NetApp)

Km 185 (-12.5)
Si stacca Richie Porte (Sky), secondo in classifica generale: il compagno di squadra Mikel Nieve lo attende. Approfittando delle situazione Thibaut Pinot (FDJ) cerca di aumentare il ritmo

Km 186.5 (-11)
Attacca Leopold König (NetApp), si riporta su di lui Rafal Majka (Tinkoff); esce dal gruppo anche Laurens Ten Dam (Belkin), i big si controllano

Km 187 (-10.5)
Scatto di Alejandro Valverde (Movistar), Vincenzo Nibali (Astana) perde l'attimo ma rientra con grande facilità; risponde presente anche Thibaut Pinot e i tre riprendono Ten Dam

Km 190.8 (-6.7)
Scatto secco di Vincenzo Nibali che riesce nuovamente a fare la differenza fin da subito. Porte sta affondando ed è segnalato a più di 4'

Km 191.3 (-6.2)
Nibali riprende König e Majka in pochissime pedalate. Pinot e Valverde hanno già 20" di ritardo e non trovano accordo per tirare

Km 194.2 (-3.3)
Nibali guadagna una decina di metri su 
König e Majka, sulle prime sembra volerli aspettare ma i due non ne hanno più. Valverde e Pinot sono a 35", a 1'15" ci sono Van Garderen e Bardet

Km 196.5 (-1)
König e Majka recuperano terreno su Nibali, molto staccati tutti gli altri

Km 197.5 (Arrivo)
Terza vittoria di tappa per Vincenzo Nibali che stavolta riesce ad esultare indossando la maglia gialla: grande esibizione di forza quella del siciliano che prima marca i big, poi si muove a più di 6 km dall'arrivo ed infine resta solo in testa a 3300 metri dalla conclusione. Seconda posizione per Majka a 10", terzo König a 11". Alejandro Valverde va a prendere la quarta posizione staccando Thibaut Pinot negli ultimi metri: il murciano ha pagato ben 50", 53" per il francese; a 1'23" Van Garderen e Bardet. In classifica generale adesso Nibali ha 3'37" di vantaggio su Valverde, 4'24" su Bardet e 4'40" su Pinot.

La Redazione

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