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G.P. Città di Lugano 2014: Sul lungolago rispunta Finetto - Mauro precede Colbrelli e ritrova la vittoria dopo cinque anni

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A Lugano Mauro Finetto ritrova la via della vittoria © Ufficio stampa della corsa

Venerdì 17 aprile 2009 Mauro Finetto vinceva la sesta tappa del Giro di Turchia a Fenike, cittadina balneare della provincia di Antalya. Da quel momento la casella dei successi del veronese non aveva segnato variazioni anche per la particolare parabola ciclistica dello scattista di Tregnago: concluso il primo biennio da professionista con la maglia CSF, per Finetto si sono aperte le porte del passaggio alla Liquigas, squadra nella quale ha dovuto sottostare alla presenza di leader già affermati come Basso e Nibali e altri (Sagan e Viviani) in crescita esponenziale.

Con il contratto non rinnovato a Finetto, che non riceve offerte di livello, si presenta un bivio: continuare a pedalare ed aspettare che passi la nottata oppure mettere la parola fine sulle ambizioni di carriera. La scelta, fortunatamente, è per la prima ipotesi, scegliendo di disputare il 2012 con il team KM Bottecchia di MTB, diretto dal fratello Alessio, raccogliendo un paio di podi. Nell'inverno 2013 riesce a trovare un contratto con l'allora Vini Fantini, disputando una stagione sopra la sufficienza e con un finale di stagione costantemente fra i migliori nelle prove italiane.

Già ai nastri di partenza di questo 2014 il ruolo di Finetto nella rinnovata Neri Sottoli era di primo piano, con piena libertà di manovra nelle corse di un giorno: dopo il debutto di stagione d'eccellenza col secondo piazzamento al Gp Etruschi (alle spalle del compagno di squadra Ponzi) e l'11° posto a Laigueglia, oggi il ventottenne è tornato al successo dopo 1780 giorni di digiuno, regalando il terzo successo alla squadra dai mille e più colori.

170 partenti per l'edizione numero 68 del G.P. Città di Lugano, tornato dopo uno stop forzoso dovuto alla copiosa neve dello scorso inverno. Il percorso, per una distanza prevista di 169,4 km, prevedeva un giro di 33,4 km a cui facevano seguito quattro tornate da 34 km ciascuna nel suggestivo scenario dei saliscendi che contornano il lago Ceresio. Già nel primo giro l'andatura era molto sostenuta anche grazie all'interessante fuga a 15, inseguiti invano dai giovani Gianluca Leonardi (Area Zero) e Genki Yamamoto (Vini Fantini).

Al passaggio al primo giro la fuga, transitata con un margine di 48", si era ridotta ad otto unità: gli italiani Marco Canola della Bardiani, Davide Ballerini del Team Idea, Giovanni Carboni dell'Area Zero, Andrea Vaccher della Marchiol, i russi Igor Frolov dell'Itera e Serguei Klimov della Rusvelo e la coppia dell'Orica formata dall'australiano Leigh Howard e il britannico Simon Yates.

Dopo aver percorso 42,5 km nella prima ora il vantaggio del gruppetto in avanscoperta ha toccato l'apice al secondo passaggio sulla linea finale con 6'43" mentre un velleitario tentativo di evasione dell'eritreo Meron Russom della Mtn è stato ben presto vanificato. Diminuita l'andatura di entrambi i gruppi la corsa procede senza sussulti, con i passaggi sui vari gpm che non spostano alcunché (al termine, la speciale classifica sarà vinta da Yates).

A 50 km dal traguardo il gruppo, tirato dagli uomini Lampre, aveva riportato il ritardo nell'ordine dei tre minuti mentre perdevano contatto dalla fuga Howard e Vaccher, quest'ultimo bravo ad essersi ripreso dopo il terribile incidente al Trofeo Bianchin nel settembre scorso. Il gruppo, nel quale è corretto segnalare l'ottimo lavoro di Manuele Mori, si avvicina sempre più ai primi quando suona la campana dell'ultimo giro, portandosi a 1'28".

Nell'ultima ascesa verso il gpm di Gentilino allungava Yates, alla cui ruota resisteva solamente il vicentino Canola; dietro, toccava al vincitore del Trofeo Laigueglia José Serpa a prendere il testimone da Mori nell'inseguimento dei leader. Nella salitella finale Yates ha tentato di continuare l'azione in solitaria, venendo raggiunto da quel che restava del gruppo ai meno 9 dalla fine.

Nell'ascesa verso Ruvigliana si susseguono i tentativi di allungo con Matteo Rabottini, Davide Formolo e Jonathan Fumeaux molto pimpanti: tuttavia l'unico attacco deciso è arrivato dal favorito della vigilia nonché "padrone di casa" Diego Ulissi (da qualche mese l'atleta toscano risiede nel comune ticinese). L'azione pare buona ma il capitano della Lampre non aveva fatto i conti con il sacrificio di Francesco Manuel Bongiorno e Davide Formolo rispettivamente per Sonny Colbrelli e Ivan Basso che hanno saputo chiudere il gap ai meno 4 dalla conclusione.

Nell'ultimo tratto pianeggiante è Matteo Montaguti ad incaricarsi di tenere alto il ritmo per favorire il capitano in Ag2r, il velocista francese Samuel Dumoulin il quale, suo malgrado, è vittima di una foratura che lo taglia fuori dalla lotta per la vittoria. Si arriva così alla volata in cui Finetto riesce a precedere Colbrelli, l'uomo sulla carta più veloce della compagnia ma incapace di trovare lo spunto per la prima vittoria in carriera: con questa costanza, ne siamo certi, non mancherà molto affinché il bresciano possa raccogliere quel meritato successo che ancora gli sfugge.

In terza posizione si piazza Ulissi che precede il compagno di squadra Damiano Cunego ma la scelta dei due blu-fucsia di fare volate separate è rivedibile. Quinto il francese Jérôme Pineau dell'Iam, sesto il connazionale Maxime Bouet dell'Ag2r e settimo il colombiano Jarlinson Pantano della Colombia. Chiudono la top ten lo sloveno Matej Mugerli dell'Adria Mobil, il già citato Formolo della Cannondale e Paolo Ciavatta dell'Area Zero con il campione italiano Ivan Santaromita dell'Orica, Antonio Santoro della Meridiana, Basso della Cannondale e Bongiorno della Bardiani a chiudere il gruppo di testa.

Terza vittoria stagionale quindi per il team di Angelo Citracca e Luca Scinto con il terzo corridore diverso (Dal Col in Venezuela e, come citato in precedenza, Ponzi a Donoratico) ed ennesimo corridore che ritrova la luce nella squadra toscana come accaduto in passato per Gatto, Pozzato e Visconti e come verosimilmente accadrà quest'anno per Ponzi. Il prossimo appuntamento a queste latitudini sarà il GP di Camaiore di giovedì prima del via della stagione made in RCS con l'accoppiata del weekend Strade Bianche e Roma Maxima.

Alberto Vigonesi

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