Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Stagione Dilettanti 2014: Sarà di nuovo Zalf contro tutti? - Il calendario italiano al via sabato, ma Liam Bertazzo ha già vinto

Versione stampabile

Liam Bertazzo vince a Les Boucles de l'Essor davanti a Paolo Simion ed Oliviero Troia © MGkvis Trevigiani

Ancora cinque giorni d'attesa e poi finalmente anche tra i dilettanti si tornerà a pedalare per l'avvio della stagione agonistica 2014. In attesa di goderci lo spettacolo sulle strade nostrane c'è stato però già chi ha riattaccato il numero dietro la schiena sulle strade francesi: è stato il caso dei ragazzi selezionati dalla nazionale italiana Under 23, impegnati in una due giorni di gare in Francia per prendere parte all'Essor Basque.

Se il buon giorno si vede dal mattino non si può che essere fiduciosi, dal momento che in entrambe le gare i nostri sono stati grandi protagonisti, con un Liam Bertazzo sugli scudi che si è aggiudicato entrambe le prove: la prima regolando nello sprint ristretto Paolo Simion e Oliviero Troia, la seconda giungendo in solitaria sul traguardo, con Simion ancora secondo a regolare il gruppo (Federico Zurlo, ottavo nella seconda giornata, Jakub Mareczko e Francesco Castegnaro gli altri partecipanti alla spedizione transalpina). Un inizio molto confortante, soprattutto per chi come lo stesso Bertazzo tra pochi giorni andrà a partecipare ai mondiali su pista in Colombia ed è quindi impegnato nella rifinitura della preparazione.

Tornando a parlare in generale, quella che sta per partire sarà una stagione in cui ci troveremo probabilmente a raccontare spesso le prestazioni degli atleti delle squadre Continental, visto che la questione ha tenuto banco per tutto lo scorso autunno ed anche nei seguenti mesi invernali (se n'è parlato diffusamente anche su queste pagine) e che agli atleti di suddette squadre è consentita praticamente la partecipazione sia alle gare internazionali che a quelle nazionali, mentre il discorso cambia per le gare regionali: in esse infatti dovranno obbligatoriamente schierarsi al via solamente gli atleti al 1° o 2° anno nella categoria Under 23, fino a che non abbiano raggiunto la quota di 20 punti FCI. Inoltre alle squadre Continental, riportando quanto scritto sul sito federale, è consentita l'affiliazione plurima con una squadra di club esclusivamente per gare nazionali e regionali e con la stessa limitazione degli atleti già descritta poco sopra (ed ovviamente alla squadra associata è fatto divieto di prendere parte a gare internazionali di classe 2 ove sia presente la Continental di riferimento.

La questione toccherà anche i campionati italiani, nei quali gli atleti delle Continental potranno partecipare sia a quello riservato agli Élite Senza Contratto sia a quello degli Under 23 mentre coloro che vorranno cimentarsi nella prova riservata ai professionisti, pur permanendo il proprio status dilettantistico, dovranno aver partecipato ad almeno cinque manifestazioni internazionali di classe 1 o HC e non in qualità di stagisti.

C'è quindi molta curiosità di assistere nei maggiori appuntamenti alle contese tra coloro che sono considerati dilettanti a tutti gli effetti e coloro che vengono elevati al confronto col professionismo, anche se molto di dilettantistico permane ancora nella realtà delle cose. Vedremo cosa riserverà quest'annata a Mg.Kvis-Trevigiani, Marchiol, Team Idea e Vega, ovvero le quattro formazioni che dal dilettantismo hanno scelto di effettuare il "grande salto" (la Marchiol manterrà anche una formazione tra gli Under 23) e quante le seguiranno a ruota nella prossima stagione.

Frattanto è giunto già il momento di mettersi alla prova e sabato 22 febbraio il calendario italiano alzerà ufficialmente il sipario con il consueto e attesissimo appuntamento bresciano della Coppa San Geo, giunta all'edizione numero 90. Se però la tradizionale gara lombarda sarà l'unico appuntamento di carattere nazionale (ovvero 1.12), il primo week end di competizioni presenterà comunque anche altre gare in cui poter assistere alle prime pedalate dell'annata: sempre nel pomeriggio di sabato infatti a San Michele di Piave andrà in scena il Memorial Polese mentre in Toscana non può mancare all'appello la Firenze-Empoli. Quattro poi le gare in programma domenica 23: la Coppa San Bernardino in Romagna, il Memorial Lorenzo Mola in Lombardia, il GP De Nardi in Veneto e il GP La Torre in Toscana.

Avevamo già parlato lo scorso anno delle difficoltà incontrate da vari enti per l'organizzazione di certe gare ed anche in questo 2014 ci balza subito all'occhio un dato: nel mese di marzo non si disputerà nessuna gara internazionale, visto che anche il Gran Premio San Giuseppe di Montecassiano, tradizionale appuntamento marchigiano di primavera (si correrà domenica 23 marzo), in questa stagione ha deciso di retrocedere al rango di gara nazionale, così com'era già avvenuto per il Trofeo Franco Balestra (in programma domenica 9) che continuerà ad essere una 1.12. Oltre a queste ed in attesa di sapere la data esatta in cui sarà disputato il Giro delle 3 Province (inizialmente previsto per l'8 marzo), il prossimo mese ci offrirà comunque gare di una certa tradizione come la Popolarissima di Treviso (domenica 16), vicinissima all'edizione del centenario che si disputerà nel 2015 e i due appuntamenti del 30 rappresentati dal Trofeo Antonietto Rancilio e dalla Piccola Sanremo

Domenica 6 aprile sarà finalmente la volta della prima internazionale, con la disputa del Trofeo Piva di Col San Martino, nel trevigiano a dare il via ad un periodo particolarmente intenso, in cui vi saranno ben altre cinque gare internazionali a tenere banco nel corso del mese: sabato 12 aprile a Collecchio infatti si disputerà il Trofeo Edil C; lunedì 21 sarà la volta del Giro del Belvedere, immediatamente seguito il giorno successivo dal Palio del Recioto; archiviato il doppio appuntamento veneto venerdì 25 sarà la volta dell'agognato "mondiale di primavera", ovvero il Gran Premio Liberazione, che sull'abituale tracciato attorno alle Terme di Caracalla celebrerà la sua 69esima edizione, indi domenica 27 riflettori spostati in Toscana con il Gran Premio Industrie del Marmo. In maggio come sempre ad aprire il mese ci sarà il Circuito del Porto che andrà in scena a Cremona domenica 4 maggio mentre gli appuntamenti internazionali in linea del mese di giugno saranno il Trofeo Città di San Vendemiano, il Trofeo Alcide De Gasperi (rispettivamente l'1 e il 2) e la Coppa della Pace di domenica 8.

Giugno che naturalmente sarà anche il mese dedicato ai campionati italiani, con la gara a cronometro Under 23 in programma sabato 7 a Povegliano, nel trevigiano, mentre le prove in linea si disputeranno rispettivamente sabato 28 a Castelfiorentino in Toscana per quel che concerne gli Élite Senza Contratto e domenica 29 a Sora con gli Under 23 protagonisti su quelle che sono le strade abitualmente percorse dalla Ciociarissima, che pertanto in questo 2014 costituirà la prova tricolore. Due novità in questo mese anche sul fronte delle gare nazionali, con la Notturna di San Donà di Piave che diventa di categoria 1.12 (venerdì 13 giugno la sua disputa) mentre domenica 22 a Brugnera, in provincia di Pordenone, già sede del Memorial Zanette nelle scorse annate, si correrà la prima edizione del Memorial Gianni Biz. Luglio vedrà il Giro del Medio Brenta come gara in linea internazionale (si correrà domenica 13), con il consueto contorno di altre gare di ottima fattura quali il Trofeo Città di Brescia, la Cronoscalata Gardone-Prati di Caregno, gli appuntamenti toscani del Valli Aretine e del Casentino, la Freccia dei Vini e la Bassano-Monte Grappa. Da segnalare anche che il campionato regionale toscano, in programma sabato 5 luglio a Montalto, sarà assegnato nel primo Memorial Daniele Tortoli, che onorerà pertanto la memoria del direttore sportivo della Petroli Firenze (formazione che ha cessato l'attività) scomparso lo scorso anno.

Il mese di agosto, aperto dal GP Città di Felino che nel 2013 assegnò il tricolore (sabato 2 andrà in scena l'appuntamento nazionale parmense), vedrà invece i propri riflettori puntati sul Trofeo Bastianelli di sabato 3, sul Gran Premio Sportivi di Poggiana di domenica 10 ma soprattutto sul Gran Premio di Capodarco, la classicissima di metà mese, di scena sabato 16 mentre a chiusura del mese ci sarà il Gran Premio Industria Commercio e Artigianato Carnaghese, anche per quest'anno riservato ai dilettanti come gara nazionale. Settembre si aprirà col Memorial Gigi Pezzoni sabato 6 (spostato dalla sua abituale collocazione primaverile), per poi proseguire col Giro del Piave che dovrebbe tornare finalemente in calendario sabato 7, quindi Astico-Brenta domenica 8 e Giro del Valdarno lunedì 9. Spiccano poi anche la Coppa Collecchio di martedì 16, il Trofeo Bianchin del 21, la Milano-Rapallo ed il Piccolo Giro dell'Emilia di sabato 28, appena pochi giorni dopo la disputa dei campionati mondiali a Ponferrada in Spagna (lunedì 22 gara a cronometro mentre la prova in linea si disputerà venerdì 26 settembre). A conclusione del mese giungerà poi l'unico appuntamento internazionale, ovvero la Ruota d'Oro di martedì 30. Ultimi fuochi d'artificio stagionali in programma al Piccolo Giro di Lombardia di sabato 4 ottobre, seguito poi dagli appuntamenti nazionali toscani del GP Ezio Del Rosso di domenica 5 e la tradizionale gara a frazioni della Coppa del Mobilio martedì 14. Chiusura assoluta martedì 21 con la gara regionale di Acquanegra sul Chiese nel mantovano.

Ovviamente non trascuriamo dal discorso le gare a tappe, di cui sovente si ha bisogno in un Paese come il nostro, cosicché anche quest'anno il dubbio principale è: tornerà a disputarsi il Giro d'Italia Dilettanti? Oppure dopo il pesante buco nel calendario venutosi a creare dopo la dipartita di Giancarlo Brocci, che con grande passione e sforzi economici non indifferenti aveva organizzato per quattro stagioni il GiroBio, è destinato a rimanere tale? Una risposta definitiva in merito l'avremo nei prossimi mesi, nel frattempo notiamo che la gara a tappe più attesa è segnalata in calendario nelle giornate comprese tra il 13 e 22 giugno prossimi. Il primo appuntamento a tappe dell'anno sarà ancora una volta il Giro del Friuli-Venezia Giulia, in programma dal 14 al 18 maggio e che sarà seguito pochi giorni dopo dal Giro delle Pesche Nettarine, che anche per questa edizione manterrà il format con 3 tappe. In attesa di vederci chiaro, come detto, sul Giro d'Italia, l'appuntamento clou resta per il momento il Giro della Valle d'Aosta, di scena dal 15 al 20 luglio mentre l'ultima prova a tappe della stagione sarà, come di consueto, il Giro delle Valli Cuneesi che si disputerà sempre in luglio dal 27 al 30.

Archiviato il discorso relativo alle gare, veniamo alle squadre e a coloro che saranno i protagonisti più attesi in quest'annata. Non si può non partire dalla Zalf Euromobil Désirée Fior, che ha finito col cannibalizzare una stagione 2013 in cui è riuscita a conquistare la bellezza di 59 vittorie su strada: proprio attorno allo squadrone trevigiano forse ci si pone qualche interrogativo, relativo proprio alla questione delle Continental che citavamo in precedenza (e che in futuro potrebbe riguardare la stessa Zalf, che già dal 2015 potrebbe seguire l'esempio di altre formazioni e tentare questa nuova strada, come ci fece intendere Luciano Rui in un'intervista rilasciataci nei mesi scorsi), ovvero: assisteremo ancora di più, specie nelle gare regionali, ad autentici monologhi del team veneto oppure ci sarà qualcuno, tra le formazioni non-Continental che riuscirà ad opporsi a quella che sembrerebbe una supremazia annunciata? Risposta rimandata alle prossime settimane.

Nonostante la dipartita di pedine cardine quali Zordan, Simion, Leonardi, Nechita o Penasa (quest'ultimo, a quanto pare, dovrebbe aver concluso la propria attività), l'organico resta di altissimo livello su ogni terreno: nelle gare a tappe ed in quelle in linea ci si attendono ulteriori progressi da Simone Andreetta (primo alla Bassano-Monte Grappa lo scorso anno) e Giacomo Berlato (che seppe invece primeggiare in una tappa del Giro delle Pesche Nettarine), oltre che di Andrea Garosio, atteso a quei livelli che l'avevano visto grande protagonista tra gli juniores, Alessandro Tonelli, Gianni Moscon ed Enrico Salvador. Per Andrea Toniatti (5 vittorie nel 2013 tra cui una tappa al Valle d'Aosta e la Ruota d'Oro) potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione in attesa del grande salto nel professionismo mentre gli ingaggi di Nicola Toffali e di Giacomo Peroni dalla General Store potrebbero aggiungere ulteriore qualità in determinate gare in linea. Quanto alle ruote veloci la leadership sarà tutta di Nicolas Marini che dopo essere letteralmente esploso lo scorso anno con ben 9 successi punta a far proprio lo scettro di miglior velocista italiano.

A spalleggiarlo uomini ormai ben rodati ed in grado a loro volta di finalizzare come Daniele Cavasin e Gianluca Milani (anche per quest'ultimo il 2014 potrebbe rivelarsi un'annata decisiva) mentre l'ingaggio di forti passisti come Filippo Conte Bonin e soprattutto un corridore molto esperto della categoria come l'albanese Eugert Zhupa, che dopo anni di militanza nella rivale storica trevigiana è approdato in sponda Zalf, potrebbe facilitare non poco la preparazione degli sprint. Ma sarà un 2014 importante anche per Federico Zurlo, autore di una grandissima prima parte di stagione (in cui è riuscito a vincere 3 corse tra cui una tappa nella prova canadese di Coppa del Mondo, con la maglia azzurra) ma che ha purtroppo avuto anche dei bassi tra inconvenienti disciplinari e soprattutto il bruttissimo incidente di Brugnera che ha, di fatto, quasi azzerato la sua seconda parte di 2013. Il giovane vicentino potrebbe essere senz'altro uno dei top-rider della stagione se saprà gestirsi in maniera ottimale, dal momento che i numeri non gli mancano di certo. Tra i primi anno invece importanti gli ingaggi di Giacomo Zilio così come quelli di Seid Lizde, col giovane d'origine bosniaca forte del titolo italiano a cronometro e di un argento su pista agli Europei nella Corsa a punti tra gli juniores come credenziali, e di Simone Velasco, che dopo essersi formato nel fuoristrada ha dimostrato di avere importanti numeri anche su strada (ben 10 successi per lui invece, tra cui vanno ricordati il Trittico Veneto e le internazionali di Loano e Solbiate Arno).

In un Veneto, orfano per la prima volta della Trevigiani (convogliata nel progetto Continental che ha come primo marchio Mg Kvis), tra coloro che proveranno ad opporsi alla corazzata Zalf ci sarà la General Store, che da questo 2014 sarà affiancata da un importante marchio come Bottoli. Oltre alla conferma di atleti importanti quali Roberto Giacobazzi, capace sempre di ben figurare nelle gare più impegnative, di Sebastiano Dal Cappello e di Mirco Maestri, con quest'ultimo che può compiere finalmente quel salto di qualità che ci si attende, dopo un'ottima seconda parte di 2013 in cui gli è mancata solo la vittoria, il vero colpo è stato rappresentato dall'ingaggio di Luca Benedetti. Il trentino di Segonzano (che già nel 2011 vestì per un breve periodo la casacca della Mantovani) è stato infatti il plurivittorioso della scorsa annata con 11 successi (spiccano il GP Industrie del Marmo e la Coppa Fiera di Mercatale) ma non è riuscito a trovare alcuna squadra disposta ad ingaggiarlo tra i professionisti (su questo pesa indubbiamente anche la squalifica per fatti di doping avuta in passato). Così, giunto all'ultima stagione da Elite, si affiderà al team diretto da Simone Bertoletti per tentare un'ultima chanche per realizzare il salto di categoria, anche se naturalmente riconfermarsi è sempre molto difficile. Da seguire anche il moldavo Maxim Rusnac, ingaggiato dalla Banca Popolare Emilia-Romagna mentre ottimo si presenta il parco velocisti: oltre al già citato Dal Cappello e alla conferma di un buon atleta quale Nicola Poletti, sono stati ingaggiati Michael Bresciani dalla Marchiol, già in bella evidenza nella stagione d'esordio in cui è riuscito anche a vincere, e soprattutto Riccardo Minali, col figlio d'arte veronese che è considerato una delle grandi speranze italiane dello sprint in chiave futura e che ha già dimostrato il proprio talento anche su pista (lo scorso anno è stato infatti anche argento europeo nell'Omnium). Interessante anche l'ingaggio dell'altro primo anno Daniel Rupiani, prelevato dalla Cipollini Assali Stefen proprio come Minali.

La Marchiol, nonostante abbia scelto anch'essa di tentare la strada della formazione Continental (in cui gareggeranno tra gli altri l'esperto Vaccher, il lombardo Sedaboni, Antonio Nibali prelevato dalla Mastromarco e dove è tornato Alberto Cecchin), ha deciso ugualmente di mantenere una propria formazione tra gli Under 23 in cui far crescere alcuni giovani di prospettiva. Tra questi spicca l'ingaggio di Giacomo Tomio (secondo all'ultima Tre Giorni Orobica), Alessio Bottura e del velocista Giovanni Mirisola mentre importante il ritorno dal Delio Gallina di Marco Gaggia.Cercheranno di ottenere alcuni buoni risultati anche il Cyber Team Breganze, che ha ingaggiato Alessandro Forner e Andrea Trovato e la Fausto Coppi Gazzera, che annovera tra i propri acquisti quelli del siciliano Paolo Brundo e di Giovanni Longo.

Tra le formazioni lombarde i fari continueranno invece ad essere puntati sul Team Colpack, autore anch'esso di un 2013 strepitoso con oltre trenta vittorie e ben quattro atleti (Villella, Zilioli, Ruffoni e Colonna) approdati al professionismo. La formazione bergamasca guidata da Gianluca Valoti si presenta pertanto alla nuova stagione con grandi aspettative ma con la voglia di continuare ad essere grande protagonista. Molte le conferme importanti: dai fratelli Manuel (entrato stabilmente nel giro azzurro ed atteso ad un ulteriore salto di qualità) e Michele Senni a Fausto Masnada, dotato di grandi doti e che potrebbe essere uno degli uomini di punta per le gare a tappe, oltre all'ormai esperto ma sempre validissimo Davide Orrico e a giovani che già hanno saputo mettersi ottimamente in mostra come Simone Consonni, Francesco Lamon (entrambi sia su strada che su pista), Francesco Rosa (molto positivo nella seconda parte di stagione) e Oliviero Troia, senza dimenticare neppure Luca Pacioni, che potrebbe essere una delle rivelazioni per il nuovo anno. Notevole però è stata anche la campagna acquisti: innanzitutto torna a vestire la maglia del team orobico Andrea Di Corrado, rimasto appiedato dalla Bardiani e che quindi cercherà nuovamente di tornare al professionismo con la squadra che l'ha lanciato, in cui è stato sempre una pedina affidabilissima e di grande generosità. Un ottimo colpo però è stato senz'altro l'ingaggio dell'abruzzese Giulio Ciccone dalla Palazzago, capace di comportarsi molto bene nelle gare a tappe (nei primi 15 sia al Valle d'Aosta che Valli Cuneesi) già nella prima stagione da Under e che quindi potrebbe mostrare ancora ulteriori progressi. Dopo le prime stagioni trascorse in Toscana è approdato in Colpack anche Davide Martinelli, forte passista nonché miglior cronoman italiano tra i dilettanti, che cercherà con la nuova maglia di disputare una stagione proficua, al termine della quale per lui potrebbero spalancarsi anche le porte del professionismo (con lui è arrivato anche il fido Damiano Cima). Curiosità anche per l'ingaggio di Iuri Filosi dalla Viris Maserati, vincitore della Milano-Rapallo lo scorso anno mentre tra i più giovani debutteranno col team bergamasco nella nuova categoria Pietro Andreoletti, che ha vestito la maglia azzurra nella scorsa stagione tra gli juniores, e Filippo Zaccanti, altra possibile promessa per le gare a tappe (ha vinto la Tre Giorni Orobica lo scorso anno).

Molto rinnovato si presenta invece il Team Delio Gallina che investirà soprattutto sulle nuove leve: oltre alle conferme di Gallio, Lorenzon e Meggiorini e all'ingaggio di un corridore come Paolo Bianchini che può disputare un'ottima annata, sono arrivati infatti Nicola Da Dalt (ex tricolore a cronometro tra gli junior) e Ludovico Longo dalla Trevigiani, dalla Food Italia sono stati ingaggiati il promettente Davide Gabburo oltre al velocista Marco Maronese e dalla Palazzago Gennaro Giustino mentre sono quattro i primi anno in organico, con particolare attenzione al forte passista Francesco Chesi e a Nicola Bagioli, atleta che dopo gli esordi in MTB ha saputo far molto bene anche su strada, dove si è anche laureato campione lombardo.

Saranno invece ancora l'ucraino Marlen Zmorka (7 vittorie nel 2013 tra cui la Vicenza-Bionde) e Simone Sterbini (che per il 2015 ha già un contratto da professionista con la Bardiani) i maggiori punti di forza del Team Pala Fenice diretto da Olivano Locatelli. Oltre a loro non vanno dimenticati Diego Brasi e Marco Chianese, già più volte protagonisti nell'ultima annata e attesi ad ulteriori progressi così come importanti sono state le conferme di giovani interessanti come Francesco Castegnaro (impegnato attivamente anche su pista), Gianmarco Serri e Filippo Rudi mentre tra i nuovi arrivi si segnala quello di un corridore esperto come Davide Pacchiardo.

Importanti cambiamenti invece nella Viris Maserati, orfana soprattutto di atleti quali Niccolò Bonifazio (professionista con la Lampre) e Marco Amicabile per gli sprint: sarà pertanto l'anno in cui lanciare definitivamente Jakub Mareczko, atleta dotato di qualità molto interessanti come dimostrano le tre vittorie colte già nell'annata d'esordio. Sono comunque giunti in organico anche atleti abbastanza esperti quali Giorgio Bocchiola, valido uomo-squadra nelle ultime stagioni in Colpack, o come Alfio Locatelli, che dopo la chiusura della Petroli Firenze ha scelto la formazione pavese per poter continuare a dire la propria. Per gli sprint è poi arrivato dalla Trevigiani Stefano Perego, che avrà quindi il compito di affiancare Mareczko negli arrivi a ranghi compatti. Da tenere d'occhio in prospettiva anche i primi anno Simone Cattaneo (atteso soprattutto nelle gare impegnative), Francesco Bartolini ed il velocista Matteo Buono.

In Toscana la formazione faro sarà indubbiamente la Mastromarco, che ha vissuto un 2013 ricco di soddisfazioni, al termine del quale Alberto Bettiol, Valerio Conti e Gianni Bellini sono riusciti ad approdare nel professionismo. Si riparte da importanti conferme come quelle di Mirko Trosino, passista capace di esprimersi ad ottimi livelli nella singola giornata, Stefano Verona e dell'ex campione italiano juniores Umberto Orsini, che già in questo 2014 potrebbe cominciare maggiormente a mostrare il proprio talento. Tanti però sono gli arrivi importanti: innanzitutto dalla Zalf è arrivato un velocista di indubbio valore come Paolo Simion, molto forte anche su pista, che rappresenterà senza dubbio il punto di riferimento per le volate dopo le 8 vittorie di una stagione 2013 (spiccano la tappa al Giro del Friuli e il Circuito del Porto) in cui ha mostrato anche una certa duttilità, riuscendo ad andare a bersaglio anche anticipando lo sprint. Con lui è giunto anche Alex Turrin, atleta molto adatto ai percorsi misti. Dalla Petroli Firenze sono stati invece ingaggiati Leonardo Moggio e Daniele Trentin mentre dalla Bibanese è giunta una valida ruota veloce come Marco Corrà, ottimo nella sua prima stagione da dilettante. Interessantissimi però sono anche gli atleti al primo anno ingaggiati: il velocista Yuri Pessotto (6 vittorie per lui nel 2013 tra gli juniores), l'attesissimo Niccolò Pacinotti, atleta valido su più percorsi (ben 14 successi per lui nelle due annate da junior), il nipote d'arte Francesco Bettini, il campione italiano juniores 2013 Matteo Trippi e Luca Zullo. Le premesse per un'altra grande annata sembrano pertanto esserci tutte.

Bene cercherà di fare anche il Gragnano che oltre alle riconferme di Devid Tintori e Thomas Pinaglia vedrà in organico l'interessante Matteo Alban ed un velocista come Marco Amicabile che cercherà nuovi stimoli in quest'avventura toscana. La Maltinti Lampadari avrà invece nuovamente nel russo Evgeniy Krivosheev e Pierpaolo Ficara i propri atleti di maggior riferimento, ai quali si uniscono, tra gli altri, Mirco Ulivieri ed il promettente venezuelano Carlos Gimenez, che nel 2015 dovrebbe vestire la casacca dell'Androni tra i professionisti. Salto di categoria che farà sicuramente nella stagione successiva anche il bielorusso Ilia Koshevoy, vincitore a sorpresa del Gran Premio Liberazione lo scorso anno e nuovo rinforzo del GS Podenzano, con cui disputerà la nuova annata prima di vestire la casacca della Lampre (con lui è approdato dalla Big Hunter anche Simone Bernardini). Dopo le partenze di Benedetti e Taliani, il ruolo di leader del Futura Team Matricardi toccherà inevitabilmente ad Alessio Mischianti, una delle rivelazioni dell'ultima annata e chiamato ad ulteriori miglioramenti in questo 2014. Per il team di Franco Chioccioli va registrato anche l'ingaggio dell'interessante primo anno albanese Iltjan Nika, che nell'ultimo mondiale juniores ha colto una storica medaglia di bronzo per il proprio paese.

Gian Marco Di Francesco e Marco Ciccanti saranno invece i punti di forza del Team Monturano Civitanova Marche, in cui approda anche l'ex Futura Team Ivan Martinelli, oltre a giovani primo anno quali Matteo Occhialini e Fabrizio Titi. Attenzione anche al britannico Matthew George Woods, riconfermato in organico. In Abruzzo invece continuerà l'attività della Vini Fantini in appoggio alla squadra Continental, con il velocista Mattia Marcelli che sarà senz'altro l'atleta di punta mentre attenzione anche ai primi anno Emanuele Onesti ed Emanuele Sabatini, oltre al crossista azzurro Francesco Pedante.

L'attesa sta quindi per volgere al termine e dal prossimo week end sarà nuovamente tempo di lasciar spazio ai verdetti della strada.

Vivian Ghianni

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano