Ciclomercato 2014: Basso, c'è l'Astana nel tuo futuro? - Nessun grandissimo colpo. Scarponi resta in Lampre. Forse...
Tante indiscrezioni, belle lotte per accaparrarsi i giovani più promettenti o i corridori migliori delle squadre di seconda e terza fascia, ma di colpi veramente importanti se ne sono visti pochi: il ciclomercato in vista della stagione 2014 non ha offerto trattative clamorose anche perché le formazioni che hanno in organico dei grandi campioni hanno fatto di tutto per trattenerli.
Il premio di acquisto dell'anno se lo è assicurato senza alcun dubbio la Lampre-Merida che ha preso Rui Costa ritrovandosi così in casa il neocampione del mondo. Per il resto s'è arrivati al mese di ottobre ancora con tanti corridori in sospeso. Ovviamente non poteva essere altrimenti visto il numero enorme di squadre in crisi e di corridori senza contratto, in più a questo punto della stagione gli organici sono in buona parte definiti, i budget per la campagna acquisti quasi esauriti e quindi sono gli stessi team a prendere tempo nelle trattive per far sì che i corridori si trovino costretti ad accettare stipendi molto inferiori a quelli richiesti.
Emblematico il caso di Thomas De Gendt che pur di restare nel World Tour ha accettando l'offerta dell'Omega Pharma, un quinto di quanto percepiva quest'anno alla Vacansoleil. Tuttavia nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ci saranno ancora diversi colpi interessanti. Ad esempio Michele Scarponi, Ivan Basso e Chris Horner non sono accomunati solo dal fatto di avere tutti e tre vinto un grande giro.
Il marchigiano della Lampre ha ben quattro offerte tra cui scegliere: lo scorso inverno la squadra blu-fucsia e Scarponi si trovarono a rinegoziare il contratto anticipando la scadenza al 2013 ma adesso, un po' a sorpresa, non è esclusa la sua permanenza; alla finestra ci sono comunque l'Astana, la Cannondale e l'Europcar che se entrerà nel World Tour avrà bisogno di un leader per il Giro.
Diversa la situazione di Ivan Basso che per il prossimo anno ha ancora un contratto valido con la Cannondale: le voci di una rescissione consensuale si sono fatte sempre più insistenti e la destinazione sarebbe l'Astana per andare ad aiutare Vincenzo Nibali nel tentativo di vincere il Tour de France.
La Vuelta vinta invece non ha garantito un contratto automatico al 42enne americano: la Trek è titubante e di sicuro non vuole mettere sul piatto un ingaggio troppo oneroso. C'era anche un interesse della Katusha ma non s'è più saputo nulla e a questo punto (visto lo sfogo su Twitter di ieri dello stesso Chris) non è escluso che debba ritirarsi.
Restando in Italia, la Cannondale dovrebbe essere ormai prossima ad annunciare l'ingresso in società di Oleg Tinkov con il team che potrebbe chiamarsi Tinkoff-Cannondale: Marco Marcato e Johnny Hoogerland sono ingaggi praticamente fatti e la squadra per il nord potrebbe essere rinforzata anche da Oscar Gatto. Per quanto riguarda la Lampre invece, dopo Matxin Fernandez potrebbe arrivare nello staff tecnico anche Mauro Gianetti: la coppia potrebbe portare all'ingaggio di qualche altro corridore iberico, magari dall'Euskaltel o - perché no? - quel Juanjo Cobo lasciato libero dalla Movistar e che con loro ha vissuto i migliori anni della sua carriera.
Tra i tanti ciclisti italiani senza contratto segnaliamo Simone Ponzi e Danilo Napolitano: il primo chiede spazio (e forse se lo merita anche), il secondo era alla Accent Jobs quest'anno ma pare non rientrare nei piani del nuovo progetto Wanty di Hilaire Van der Schueren.
Proprio oggi alla già lunga lista di corridori senza squadra s'è aggiunto anche Luis León Sánchez: la Belkin, che nel frattempo s'è assicurata le prestazioni di Jonathan Hivert, ha rescisso il suo contratto in scadenza nel 2015 pagando una bella penale e lo spagnolo ora deve guardarsi attorno; la prospettiva di un addio alla Belkin comunque non è nuova, il suo manager s'era già mosso e quindi Sánchez potrebbe presto vestire una nuova maglia. Tempo fa le indiscrezioni lo accostavano alla Orica-GreenEDGE, formazione in cerca di corridori in grado di difendersi in salita e di fare classifica in qualche corsa a tappe.
Altro Sánchez, ma stavolta si parla di Samuel, in cerca di un futuro. L'asturiano fino a quest'anno in forza all'Euskaltel Euskadi, è stato accostato nelle ultime settimane alla Saxo di Riis. Se la trattativa non dovesse andare in porto il 35enne potrebbe ritirarsi dall'agonismo senza problemi. Chi dei reduci baschi pare invece aver chiuso per la stagione 2014 è Mikel Nieve. La Sky l'ha messo sotto contratto, manca solamente l'ufficialità.
Sempre per restare tra i più forti che usciranno per forza di cose dall'Euskaltel troviamo Igor Antón, la cui situazione si fa più complicata del previsto. Lo stesso corridore ha ammesso di non aver ricevuto alcuna offerta. Il manager di Antón è in trattative con l'Omega Pharma che però non ha più posti a disposizione e dovrebbe liberare uno dei suoi corridori per far spazio ad Antón. Difficile ma non impossibile.
Sul fronte Garmin è stato preso il colombiano Janier Acevedo, che andrebbe a chiudere ogni spiraglio per l'arrivo nella formazione di Jonathan Vaughters di Andre Cardoso. Per chiudere, il belga della RadioShack Leopard Ben Hermans ha ricevuto un'offerta dalla BMC appena dopo il Giro di Lombardia. A complicare un po' le cose c'è l'accordo verbale preso in precedenza dal corridore con la Wanty.
