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Dilettanti 2013: Chinello riappare sul più bello - Al velocista della Marchiol l'Astico-Brenta. Ancora Taliani in Toscana | Cicloweb

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Dilettanti 2013: Chinello riappare sul più bello - Al velocista della Marchiol l'Astico-Brenta. Ancora Taliani in Toscana

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Fabio Chinello ritrova la vittoria all'89a Astico-Brenta © Foto Bolgan - Ufficio Stampa Marchiol-Emisfero-Site

Ancora tante emozioni nel week end di gare tra i dilettanti, in cui erano in programma sei appuntamenti che hanno visto per protagonisti un po' tutte le varie tipologie di corridori (velocisti, passisti, scalatori). Non ci si deve quindi neppure meravigliare poi tanto se i vincitori siano tutti di squadre diverse, per uno dei fine settimana più omogenei che si siano visti negli ultimi mesi.

La gara più attesa era sicuramente quella in programma domenica 8 settembre a Schiavon, in provincia di Vicenza, dove si disputava l'89esima edizione dell'Astico-Brenta, prova nazionale tradizionalmente amica delle ruote veloci, anche se lo scorso anno il successo di Roberto Giacobazzi era uscito fuori da questi tipici canoni. Quest'anno si è però tornati ad un epilogo in grado di premiare il velocista che meglio sapeva superare anche le varie asperità del tracciato ed ha riconsegnato al gradino più alto del podio un corridore che il successo lo attendeva da mesi, addirittura dallo scorso febbraio: stiamo parlando di Fabio Chinello, velocista della Marchiol-Emisfero-Site che dopo un inizio di stagione folgorante (due vittorie nelle prime due gare dell'anno, al Memorial Polese e al GP De Nardi), non era più riuscito ad esultare, accontentandosi di qualche piazzamento di tanto in tanto.

L'atleta padovano pertanto non poteva desiderare rivincita più bella, riuscendo a precedere due atleti validissimi quali il tricolore Zordan e Bertazzo che si erano segnalati tra i più in forma nell'ultimo periodo (non a caso entrambi venivano da un podio al Giro del Valdarno, disputato martedì scorso), al termine di una gara in cui soltanto negli ultimi due chilometri il gruppo è riuscito a ricompattarsi per preparare la volata finale. Precedentemente ci avevano pensato Leonardi, lo sloveno Mikelj, Rocchi e Scartezzini a movimentare gran parte della giornata, con un'azione durata circa 140 chilometri in cui avevano raggiunto fino a sei minuti di vantaggio (vista la presenza di ottimi passisti era inevitabile che il gruppo reagisse per ricompattarsi). Prima di giungere all'epilogo però c'è stato spazio anche per una sortita di Mirco Maestri, atleta veloce sì ma che ultimamente sta rivelando anche un certo spirito battagliero (anche al GP San Luigi della scorsa settimana era stato in fuga per quasi tutta la corsa, giungendo poi terzo). Un bel tentativo che si è protratto, come già preannunciato, fino ai due chilometri, quando ormai si era pronti ad assistere alla volata.

Quando tutti erano pronti a scommettere sul decimo centro stagionale di Andrea Zordan ecco che è spuntato Chinello, ben coadiuvato dai compagni di squadra, che con uno sprint perfetto si è regalato la terza vittoria del suo 2013, senz'altro la più bella e più pesante. Ancora un piazzamento invece per il campione italiano che comunque sta cercando di rifinire la propria condizione in vista del mondiale fiorentino. Altra buona prestazione anche per Liam Bertazzo, nonostante il padovano non riesca ancora a sfatare il tabù della vittoria in questa stagione ma si conferma comunque sempre presente negli ordini d'arrivo di queste ultime settimane. Ai piedi del podio si è invece accomodato il rumeno Andrei Nechita, che ha preceduto lo sloveno Pibernik, Tonin, Gani (quest'ultimo secondo lo scorso anno), il kazako Nikitin, Collodel ed il promettente sloveno Mohoric che ha invece chiuso la top-10.

Non ha invece affatto perso la voglia di dare spettacolo Alessio Taliani, che cinque giorni dopo la stupenda affermazione di Figline Valdarno ha realizzato uno splendido trait d'union con l'altra Figline, ossia la frazione del comune di Prato sede della 50esima Coppa 29 Martiri di Figline. Il livornese del Futura Team di Franco Chioccioli si è confermato in un grandissimo stato di forma, cercando a più riprese di rendere la corsa dura e dando vita ad una contesa tutta da gustare con Davide Formolo, che era rientrato alle gare in Italia dopo l'esperienza (neppure troppo fortunata, bisogna dirlo) al Tour de l'Avenir. Neppure il corridore veronese è stato però in grado di contrastare questo Taliani, che è riuscito a staccare l'avversario diretto nei chilometri conclusivi e si è presentato ancora una volta in beata solitudine sul traguardo per andare a cogliere la vittoria numero cinque di un 2013 che per lui si sta concludendo nel migliore dei modi, con la consueta speranza di riuscire a trovare un ingaggio nel professionismo.

Formolo si è così dovuto accontentare della piazza d'onore, con un distacco di 46" mentre in terza posizione ha completato il podio un altro atleta del Futura Team, vale a dire Luca Benedetti che, dopo 1'30" dall'arrivo del compagno di squadra, ha battuto nello sprint a due Valerio Conti (anch'egli proiettato alla possibilità di vestire la maglia azzurra nel mondiale). Ancora più indietro invece tutti gli altri, con la volata per la quinta posizione che è stata appannaggio di Davide Gabburo a 1'50".

A completare gli appuntamenti domenicali c'è stata la 79esima Targa Libero Ferrario, la prima gara in ordine cronologico tra quelle disputate nella giornata che aveva il suo tradizionale svolgimento a Parabiago, in provincia di Milano. Una prova che, visto il tracciato pianeggiante, si presentava particolarmente favorevole alle ruote veloce ed ha finito per regalare la prima affermazione tra i dilettanti a Francesco Rosa, promettente atleta trentino del Team Colpack alla prima stagione nella categoria. Una bellissima soddisfazione per l'atleta classe 1994, che già si era messo in mostra con altre buone prestazioni in quest'annata in cui aveva vissuto anche mesi difficili, in cui è stato costretto a stare forzatamente lontano dalle gare per via di una frattura alla clavicola patita in primavera dopo essere stato investito in allenamento.

Rosa è stato abile ad inserirsi un tentativo di fuga di ventuno atleti che si è trovato in avanscoperta a circa quaranta chilometri dalla conclusione ed in grado di raggiungere un vantaggio incolmabile per il resto del plotone. Si è così arrivati alla soluzione allo sprint tra i componenti di questo drappello e, al termine di una volata molto incerta, il colpo di reni sulla linea del traguardo ha premiato l'atleta trentino, vincitore davanti al rumeno Eduard Michael Grosu dell'Overall Cycling Team, più volte piazzato nel corso dell'annata. Terza posizione per un altro atleta del Team Colpack, ovvero il romagnolo Luca Pacioni, capace di agguantare il podio davanti ad Alessandro Forner, Diego Brasi e Stefano Perego. Buon piazzamento anche per l'altro primo anno Alberto Di Ruscio, portacolori del GS Garda, giunto settimo e per Michele Toffaletti della Cicli Campagnari, che con il nono posto ha ottenuto anch'egli il primo piazzamento tra i dilettanti.

Tre erano stati anche gli appuntamenti andati in scena nel pomeriggio di sabato 7: a Viguzzolo, in provincia di Alessandria, il 3° Trofeo Bruno e Carla Cadirola ha visto esultare per l'ennesima volta in questa stagione le maglie della Zalf Euromobil Désirée Fior, con Alessandro Tonelli che al termine di un avvincente finale di gara è riuscito a cogliere la sua seconda affermazione stagionale. L'atleta bresciano è stato infatti protagonista degli ultimissi chilometri di una gara combattuta, in cui si è dapprima riportato sul compagno di squadra Gianni Moscon e su Mirko Tedeschi, che avevano tentato la stoccata risolutiva, e poi ha a sua volta attaccato in compagnia di Diego Brasi, portacolori della Palazzago, bruciandolo successivamente nello sprint a due. Podio completato poi proprio da Tedeschi davanti a Moscon, giunti con una manciata di secondi di ritardo, con Alessio Marchetti in quinta posizione.

La Palazzago ha comunque trovato modo di rifarsi in terra toscana, dove a Loro Ciuffenna era in programma il 1° Gran Premio Mocambo Bar, una gara a cronometro di 40 chilometri che fungeva da autorevole test premondiale. Ad imporsi non poteva che essere il grande favorito, vale a dire l'ucraino Marlen Zmorka, che ha ribadito una volta di più le sue strepitose doti di passista ottenendo così la quinta affermazione stagionale, la terza in una gara contro il tempo, che quindi lo rende sicuramente come uno dei papabili per un posto sul podio nella prossima kermesse mondiale.

Zmorka ha coperto il tracciato in 48'58" facendo segnare una media vicinissima ai 49 chilometri orari e rifilando distacchi abissali a tutti gli altri concorrenti: il russo Kirill Yatsevich, in gara con la maglia della propria nazionale, ha ottenuto la piazza d'onore con un ritardo di 59", appena uno in meno rispetto al campione italiano di specialità Davide Martinelli, salito sul terzo gradino del podio con un distacco di un minuto netto. Ancora più netti i ritardi di tutti gli altri: Simone Antonini è giunto quarto a 1'36", il polacco Rechita quinto a 1'38" mentre Trosino è giunto sesto a 1'47". Ben più alti i tempi degli azzurri Simone Sterbini e Mattia Frapporti, rispettivamente ottavo a 3'05" e decimo a 3'33".

Infine il week end ha regalato gioie anche al Team Delio Gallina che si è aggiudicato il terzo e ultimo appuntamento del sabato, riuscendo a realizzare una bella doppietta nel 17esimo Trofeo Maria Ss Addolorata di Montecosaro, in provincia di Macerata. A tagliare per primo il traguardo è stato il veneto Giorgio Cecchinel, che ha così ottenuto la sua seconda vittoria stagionale, involandosi a circa quindici chilometri dalla conclusione in compagnia del bresciano Nicola Gaffurini, anch'egli portacolori del team diretto da Cesare Turchetti, e giungendo assieme a lui sul traguardo. In terza posizione invece si è classificato Alessio Mischianti, vincitore a Lisciano la settimana precedente, che a 35" ha conquistato un altro podio mentre a 40" Manuel Senni ha regolato nello sprint valevole per la quarta posizione Alessio Taliani e Cesare Ciommi. A 56" il resto degli inseguitori, regolati in volata dall'abruzzese Gian Marco Di Francesco che si è pertanto classificato in settima posizione.

Quest'oggi saranno due gli appuntamenti infrasettimanali previsti, con la tradizionale Coppa Ciuffenna in Toscana ed il Gran Premio Bianco di Custoza in Veneto. Nel prossimo fine settimana invece ancora fari puntati sulla Toscana con il Gran Premio Industria del Cuoio e delle Pelli di Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa.

Vivian Ghianni

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