Il Portale del Ciclismo professionistico

.

GP de Plouay WE 2013: Vos lanciatissima, Firenze nel mirino - Quinta Coppa del Mondo. Cantele 7a e Ratto 10a

Versione stampabile

A Plouay Marianne Vos vince l'ultima prova di Coppa del Mondo, aggiudicandosi anche la challenge Uci © CorVos/Bettiniphoto

Le ultime due gare di Coppa del Mondo sembrano una sorta di rivincita personale per Marianne Vos, che in Svezia, a Vårgårda, s'impose dopo che non alzava le braccia al cielo in gare Uci da 43 giorni, per lei un'enormità.

Oggi a Plouay, tradizionale tappa conclusiva della Coppa del Mondo, la Vos giungeva sì dopo la vittoria del Trophée d'Or, con tanto di tre tappe portate a casa, ma avendo subito l'onta solo domenica scorsa di essere surclassata nel ranking Uci da Emma Johansson. Fatto che non sarebbe di per sé eccezionale, non fosse altro che la Vos per l'Uci (e non solo) è, anzi era, la numero uno dal 2007. Ininterrottamente.

Proprio quella Emma Johansson che ha trovato nel 2013 senza dubbio la sua stagione migliore, oggi è stata la vittima di Marianne Vos, che ha ripetuto preciso preciso il successo in Bretagna di dodici mesi fa, ossia: fuga, scrematura, finale in solitaria. Alle sue spalle anche nel 2012 un'Orica-AIS (era Tiffany Cromwell) ed al terzo posto una giovane in rampa di lancio (allora Elisa Longo Borghini, oggi, con l'ornavassese ritiratasi , l'olandese classe '90 Anna Van der Breggen, già ingaggiata dalla Rabo Women per il 2014).

E sì che fino all'anno scorso Plouay era una gara tabù per Marianne Vos, addirittura terreno di doppia umiliazione da parte dell'avversaria-amica Emma Pooley, che nel 2009 e nel 2010 fu irresistibile anche per la fuoriclasse olandese.

Il 2011 poteva essere l'anno del primo successo qui, ma la Vos lavorò per portare a casa la Coppa del Mondo con la compagna Annemiek Van Vleuten, che si aggiudicò challenge Uci e corsa. Così è "solo" dal 2012 che Marianne Vos s'impone qui, ma lo fa con la forza di chi considera l'unica tappa francese della Coppa del Mondo come un ottimo viatico verso i Mondiali.

Il circuito di Plouay, 27 km da ripetere cinque volte, prevede le ascese a Côte du Lezot, Chapelle St. Anne des Bois e Côte de Ty Marrec, introdotta solo dall'anno scorso ma che subito s'era rivelata letale. È un test prima di Holland Ladies Tour e Giro della Toscana in vista dei Mondiali di Firenze e sono tante le protagoniste che troviamo al via. Se Emma Johansson vuole portare a casa una corsa mai vinta, Marianne Vos vuole testare la Rabo Liv/Giant, una piccola Nazionale olandese.

Ci sono anche Rossella Ratto, Noemi Cantele ed Elisa Longo Borghini, alla prima gara di Coppa dopo l'infortunio patito ai Campionati Italiani il 23 giugno (frattura della cresta iliaca, la forte portacolori dell'Hitec Products-UCK è tornata alle gare il 23 agosto scorso, al Lotto Belisol Tour). Sarà appunto Rossella Ratto la punta dell'Hitec.

Pronti via, 135 km da percorrere, subito Rabo Liv/Giant che tentano la fuga. Prima Iris Slappendel, poi Roxane Knetemann. La figlia di Gerrie, dopo diversi scatti e controscatti, guadagna un piccolo gap sul gruppo, che a tre tornate dal termine la riassorbe. È allora ancora al Slappendel a partire, ma di nuovo non le viene concesso alcunché. Va via invece un gruppetto intrigante: Evelyn Stevens attacca, Marianne Vos ed Anna Van der Breggen la seguono. Troppo pericolose quelle tre battistrada per poter essere vere, e così tutto è da rifare.

La gara è altamente controllata, ci provano Biannic e Brand, quindi Glaesser, successivamente la Amialiusik. È sul penultimo passaggio sulla Côte de Ty Marrec che se ne va un gruppo contenente Marianne Vos, Anna Van der Breggen, Alena Amialiusik, Karol-Ann Canuel, Emma Johansson e Lizzie Armitstead. Se la britannica della Boels-Dolmans verrà ripresa dal plotone, le altre cinque andranno sino in fondo. All'ultimo giro Vos, Johansson e Van der Breggen allungano e lasciano Amialiusik e Canuel a 20", poi a 35".

Proprio quando pensi che la gara si risolverà appunto in una volata a tre - sai già chi vincerà al 90% - ecco che quel nome, quello di Marianne Vos, se ne va da sola. Proprio come dodici mesi fa. Emma Johansson ci prova pure a chiudere il buco ma non c'è niente da fare, la Vos arriva sul traguardo a braccia alzate, tutta sola, in estrema tranquillità.

Alle sue spalle la nuova numero uno del ranking Uci, Emma Johansson, a 12", terza l'ottima Anna Van der Breggen a 17". La BePink chiude con il bel 4° posto di Alena Amialiusik ed il 6° di Noemi Cantele, la canadese della Vienne Futuroscope Karol-Ann Canuel è 5a. Il gruppo, giunto a 3'56" da Marianne Vos, è regolato da un'altra atleta Rabo Liv/Giant, Lucinda Brand, che precede Cantele, Antoshina, Van Vleuten e Rossella Ratto, 10a.

Al di là della top ten spicca su un percorso tanto difficile l'11° posto di Elena Cecchini, già brava al Trophée d'Or ma che di gare su strada di un certo livello non ne disputava da un pezzo. Probabile che non sarà parte della Nazionale a Firenze ma la sua stagione è sicuramente di crescita, un continuo porre le basi per il futuro per un'atleta che ha solo 21 anni, ricordiamocelo.

La classifica finale di Coppa del Mondo (di fatto già chiusa nella penultima prova a Vårgårda: come avrebbe fatto Emma Johansson a recuperare 102 punti a Marianne Vos in quel di Plouay avendone solo 75 a disposizione) vede Marianne Vos primeggiare per la quinta volta nella sua carriera. La fuoriclasse olandese ha fatto sua la challenge Uci nel 2007, al secondo anno da Élite, quando ad una prova dal termine era alle spalle di Nicole Cooke. Mancava la Rund um die Nürnberger Altstadt, un piattone che si risolse in volata ed in cui, con la Cooke assente, la Vos seppe mettersi alle spalle fior di velociste come Teutenberg, Schleicher, Gilmore e Wild.

Seguirono i successi in Coppa del 2009 e 2010, quindi 2012 e 2013 (in mezzo ci sono soltanto le vittorie di Judith Arndt nel 2008 ed Annemiek Van Vleuten nel 2011). Una Vos che vince quasi fischiettando, visto che si permette il lusso di non prendere parte al Tour of Chongming Island, di fatto correndone sette delle otto prove in programma (anche la cronosquadre di Vårgårda assegna punti individuali), vincendone cinque (ha steccato solo il Trofeo Binda, per manifesta superiorità di Elisa Longo Borghini, e la cronosquadre svedese, finita alla Specialized-Lululemon).

Una Vos che distanzia in graduatoria la Johansson di 127 punti, realizzando un punteggio complessivo di 429 punti contro i 302 della svedese mentre in terza posizione c'è un'altra olandese, Ellen Van Dijk, a quota 224. Appaiate Van der Breggen e Longo Borghini, con l'olandese che supera l'ornavassese con la prestazione odierna (158 a 156). Tra le squadre la Rabo Liv/Giant domina con 695 punti contro i 500 tondi tondi dell'Orica-AIS ed i 394 della Specialized-Lululemon, quindi l'Hitec Products-UCK a 291.

I prossimi appuntamenti del calendario femminile il Tour de l'Ardèche, dal 2 al 7 settembre, ed il Boels Holland Ladies Tour, dal 3 all'8. Anche lì vedremo quali saranno le ragazze pronte ad affrontare un Mondiale esigente come quello di Firenze, di certo oggi abbiamo capito chi sta seriamente scaldando i motori per confermare una vittoria iridata che sarà tutt'altro che scontata.

Francesco Sulas

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano