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Dilettanti 2013: C'è Zilioli nel Valdaso, non è certo un caso - Ottavo centro per il Colpack davanti a Foliforov e Mischianti

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Ottava vittoria stagionale per Gianfranco Zilioli al Gran Premio Rubbianello © Rodella

Archiviato anche per quest'anno il grande spettacolo offerto dal Gran Premio di Capodarco (qui il resoconto della gara internazionale marchigiana e delle altre gare disputate nelle giornate del 15 e 16 agosto), erano ancora tre gli appuntamenti che mancavano per completare il week di gare del panorama dilettantistico nazionale e tutti in programma nella giornata di sabato 17 agosto.

Tra tutti spiccava indubbiamente il 6° Gran Premio Valdaso - 16esimo Gran Premio Rubbianello, gara nazionale che si snodava attorno alle colline del fermano e che, disputandosi appena ventiquattro ore dopo Capodarco, offriva una degna rivincita dell'appuntamento precedente. Proprio di rivincita si può parlare, dal momento che colui che un anno fa era riuscito a staccare tutti nell'internazionale fermana, quest'anno non ha potuto nuovamente salire sul gradino più alto del podio per merito di un grande Matteo Busato, dovendo così accontentarsi della terza posizione. Pensando così di rifarsi alla grande alla prima occasione utile. Stiamo parlando naturalmente di Gianfranco Zilioli, che di rallentare il passo non ha proprio alcuna intenzione e che con un'altra ottima prestazione ha finito con il mettere in cascina l'ottavo successo stagionale.

Se pensiamo poi che il ventitreenne bergamasco ha ottenuto la sua prima affermazione del suo 2013 soltanto il 15 giugno alla Parma-La Spezia, possiamo avere un'esatta dimensione di quanto forte sia andato in questi ultimi due mesi, dove nelle giornate di grazia sono stati ben pochi coloro in grado di tenere la sua ruota quando la strada saliva. In questo caso però Zilioli ha voluto impreziosire il suo periodo dorato con un'ulteriore perla che fin qui mancava alla sua collezione, ossia riuscendo a battere i suoi avversari con una volata ristretta. Chissà, forse neppure lo stesso Gianfranco, atleta che nelle scorse stagioni è stato spesso al servizio dei propri compagni di team, si aspettava di riuscire a realizzare un filotto simile ma tant'è e con il morale alle stelle, la mente senza dubbio più rilassata può affrontare ora l'imminente esperienza da stagista nelle file dell'Androni-Venezuela di Gianni Savio, con cui farà il suo esordio al Trittico Lombardo, cercando di ben figurare per convincere magari proprio il team manager torinese (o anche altre formazioni professionistiche) a dargli una chanche nel professionismo a partire dal 2014.

La gara fermana, scattata da Petritoli, ha vissuto subito una prima fase in cui si sono susseguiti scatti e tentativi di fuga che però non hanno avuto molto spazio dal gruppo, finchè, dopo che era stato superato il cinquantesimo chilometro, sono stati in dodici a prendere il largo, inseguiti successivamente da altri sei contrattaccanti. Un drappello nutrito quindi in cui erano presenti anche alcuni atleti validissimi quali l'australiano Caleb Ewan (vincitore del Palio del Recioto in stagione) e il bresciano Nicola Gaffurini del Delio Gallina, oltre a Damiano Cima del Team Food Italia, lo svizzero Enea Cambianica (prossimo stagista in maglia Lampre) e il beniamino locale Paolo Totò del Veloclub Senigallia. Un'azione che ha preso subito un vantaggio di proporzioni interessanti (ritardo del gruppo prossimo ai 3 minuti dopo che erano stati percorsi 80 chilometri di gara mentre i primi inseguitori erano distanti poco più di un minuto). Le salite del fermano, con strappi a tratti secchi, hanno sensibilmente scremato il drappello dei fuggitivi, lasciando davanti soltanto nove atleti (oltre ai già citati Gaffurini, Totò, Ewan, Gaffurini e Cambianica erano presenti anche Matteo Grava dell'UC Pregnana, Emanuele Capati della Sestese, Paolo Tedone della Vejus, Giuseppe Fonzi della Vini Fantini e Amedeo Tabini del Futura Team), rimasti in avanscoperta fino a poco meno di venti chilometri dall'arrivo.

A quel punto gara riaperta e animata da un nuovo tentativo di otto atleti: si sono infatti portati in testa Zilioli e Manuel Senni della Colpack, Taliani e Mischianti del Futura Team, Petilli del Delio Gallina, il polacco Mrozek della Vejus, Gozzi del Podenzano ed il russo Foliforov, in gara con la maglia della propria nazionale. Azione molto importante che avrebbe sicuramente potuto vedere alcuni dei protagonisti giungere fino in fondo dopo l'ultima ascesa di giornata e difatti così è stato: all'ultimo chilometro si sono presentati in cinque con un vantaggio di una trentina di secondi che li ha resi ormai irraggiungibili per il resto del gruppo. La situazione numericamente più favorevole era sicuramente quella del Futura Team, che poteva contare su due atleti già a bersaglio nel corso della stagione e soprattutto con Alessio Taliani capace di vincere proprio con uno sprint ristretto una gara prestigiosa come la Coppa della Pace. L'intesa tra i due però non è apparsa delle migliori e così, dopo che Petilli ha lanciato il suo sprint ai trecento metri, Mischianti si è portato in testa deciso ad involarsi verso il traguardo e senza avere a ruota il proprio compagno di squadra. Sulla sinistra della sede stradale è però uscito prepotentemente di scia Gianfranco Zilioli che con uno spunto perentorio negli ultimi cinquanta metri ha beffato tutti ottenendo così la sua ottava soddisfazione stagionale.

La piazza d'onore l'ha invece ottenuta il russo Alexander Foliforov, atleta sempre valido ammirato in più occasioni in quest'annata (buono soprattutto il suo Giro della Valle d'Aosta) mentre Mischianti e Taliani hanno chiuso, non senza punte di rammarico, in terza e quarta posizione, con il generoso Petilli (molto buona anche la sua annata finora) a chiudere il gruppetto. L'australiano Phelan ha provato a reagire tardivamente nell'ultimo chilometro, dovendosi accontentare così della sesta posizione con un ritardo di 10" mentre il connazionale Bradley Linfield ha poi vinto la volata del gruppo inseguitore (giunto con un ritardo di 30"), agguantando la settima piazza davanti a Benedetti, D'Urbano e Giustino che hanno completato la top-ten.

 

Aveva una gran voglia di rivincita nella giornata di sabato anche la Zalf Euromobil Désirée Fior, dopo la doppia beffa subita sia nel Circuito dell'Assunta nel giorno di Ferragosto (Milani e Moscon sorpresi in volata da Giovanni Longo) sia nel Memorial Vincenzo Mantovani (Leonardi battuto al termine di una volata tiratissima dal primo anno Gianmarco Serri). Quale occasione migliore quindi per tornare alla vittoria e portare così il bottino stagionale a quota quaranta affermazioni? Così il team trevigiano ha deciso di fare le cose in grande, non accontentandosi di mettere solamente in cascina il 13esimo Trofeo Città di Conegliano, disputatosi come di consueto attorno alla frazione di Scomigo, ma di realizzare un vero e proprio monopolio dell'ordine d'arrivo, riuscendo addirittura a piazzare ben sei propri atleti nelle prime sei posizioni.

Ad avere l'onore di arricchire il proprio bottino stagionale è stato Gianluca Leonardi, riuscito così ad ottenere quella quarta vittoria stagionale che gli era sfuggita appena il giorno prima, dopo essersi prodotto nell'ennesima fuga a lunga gittata della stagione in compagnia di Simone Andreetta, con cui è giunto appaiato sul traguardo dell'insidioso circuito trevigiano. La festa per il team di Luciano Rui e Gianni Faresin non si è però esaurita qui: nel finale il rumeno Andrei Nechita è evaso dal gruppo, riuscendo a conquistare la terza posizione a 40" mentre la volata degli inseguitori ha visto piazzarsi dalla quarta alla sesta posizione il campione italiano Zordan, Enrico Salvador e Daniele Cavasin. A questo punto vale la pena citare coloro che hanno completato la top-ten di giornata e che nulla hanno potuto contro lo strapotere-Zalf: settima posizione per Davide Gani della Fausto Coppi-Gazzera, seguito da Roberto Giacobazzi, Rudy Lorenzon e Nicolò Martinello.

 

Ha concluso alla grande il proprio week end anche la Palazzago-Fenice che nel 96esimo Circuito Guazzorese ha ottenuto la terza vittoria consecutiva dopo quelle centrate da Marco Chianese nella Firenze-Lido di Camaiore e da Gianmarco Serri, già ricordata in precedenza, al Memorial Mantovani. A lasciare il segno questa volta è stato il forte ucraino Marlen Zmorka che proprio nella gara toscana di Ferragosto era apparso particolarmente pimpante e che questa volta è riuscito ad inserirsi nell'azione decisiva, ottenendo così la quarta affermazione stagionale (la seconda in linea dopo la Vicenza-Bionde dell'aprile scorso).

L'atleta ucraino, eccellente cronoman, ha offerto una prova particolarmente gagliarda, riuscendo ad inserirsi in un tentativo di fuga di undici atleti in cui si è mostrato uno dei più attivi e poi operando uno scatto nei chilometri conclusivi a cui solamente in quattro sono stati in grado di resistere, vale a dire Gualtieri della General Store, Nardin del Monviso-Venezia e Pertica della Named-Ferroli. Con quest'ulteriore selezione si è così giunti sul traguardo dove è stato proprio Zmorka a lanciare una lunga volata a cui nessuno è stato in grado di replicare, consentendogli così di tagliare il traguardo a braccia alzate. Piazza d'onore per Alberto Nardin seguito da Nathan Pertica e da Alfonso Gualtieri, primo anno quest'ultimo protagonista di un'altra buonissima prestazione. Più indietro tutti gli altri con Capillo, Pettiti e Marchetti distanziati di una decina di secondi mentre Mattia Frapporti ha regolato il resto degli inseguitori per l'ottava piazza ad un minuto.

 

Nella prossima settimana saranno due gli appuntamenti infrasettimanali previsti: martedì 20 agosto a Gambassi Terme in Toscana si disputerà il Gran Premio Chianti Colline d'Elsa mentre mercoledì 21 è in programma la Coppa Messapica a Ceglie Messapica nel brindisino. Il prossimo week end vedrà invece come principali appuntamenti due gare nazionali: il Gran Premio Colli Rovescalesi di sabato 24 in Lombardia ed il Memorial Pigoni Coli che andrà invece in scena a Massa, in Toscana, domenica 25 agosto. In Francia scatterà invece sabato 24 agosto da Louhans con un cronoprologo di 5,1 chilometri il Tour de l'Avenir, in cui sarà in gara anche la nazionale italiana. A prendere parte alla spedizione saranno Simone Andreetta (Zalf), Liam Bertazzo (Trevigiani), Davide Formolo (Petroli Firenze), Davide Martinelli (Team Food Italia), Manuel Senni (Team Colpack) e Simone Sterbini (Palazzago).

Vivian Ghianni

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