Tour de Pologne 2013: Inizia in volata il Thorrido agosto - Hushovd a Zakopane, Ratto 3°. Jon Izagirre nuovo leader

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In una corsa come tutte le altre l'arrivo in volata dopo le varie schermaglie sulle alture attorno a Zakopane avrebbe prodotto una classifica generale identica a quella di ieri, con Majka che si sarebbe tenuto ben stretto il suo primato. E invece no.

Al Giro di Polonia uno degli esperimenti, oltre alle squadre da sei corridori, è l'Attractivity Contest, classifica che somma i punti di traguardi volanti e Gpm, concedendo ai primi tre di ogni frazione 30", 20" e 10". Ecco perché può capitare che un corridore in classifica, in questo caso Jon Izagirre, che stamane aveva 9" di ritardo da Majka, scatti sull'ultima ascesa di Zakopane (parliamo di un 2a categoria), transiti per primo e per questa classifica combinata si guadagni 10" d'abbuono.

Morale della favola: stasera Jon Izagirre è in maglia gialla davanti a Majka di 1", e non è detto che non possa tenerla fino alla fine. È in fondo la prima applicazione pratica, ben visibile ai nostri occhi, degli abbuoni a chi primeggia nell'Attractivity Contest.

In realtà il protagonista vero e proprio della tappa di Zakopane, atto quinto del Tour de Pologne, è Thor Hushovd. Ancora Thor Hushovd, ancora BMC, che va a cogliere la terza vittoria in una corsa World Tour dopo che fino a due giorni fa era ancora a secco.

Se la vittoria di Hushovd a Rzeszów era stata importante, quella di oggi è intrisa di tattica, attendismo e colpo di pedale, quello che fa lasciare il secondo classificato ad una bicicletta e più di distanza. Un Thor Hushovd ritrovato in una BMC rinforzata dalle vittorie del norvegese e dalla splendida dimostrazione di forza di Phinney, ieri.

Sono 160.5 i chilometri tra Nowy Targ e Zakopane, con tante, tante salite. Non Gavia e Mortirolo in sequenza, ma alla lunga un po' si faranno sentire, almeno sui velocisti meno avvezzi. Subito una fuga con Vandewalle, Niemiec, Rathe, Selvaggi, Veikkanen, Honkisz e Cieślik, presto annullata. Ripartono altri: Gołas, Frank, Marczynski, Veikkanen, Atapuma, Morajko, Mihaylov e Cieslik.

Acquisiscono un vantaggio che sfiora i due minuti, poi Marczynski attacca da solo, Atapuma si rialza ed è tutto nuovamente da rifare. La fuga definitiva è composta da Frank, Madrazo, Gołaś, Marczyński, Veikkanen, Cieślik e Mihaylov. Costoro arrivano ad un vantaggio massimo di 4'10" sul gruppo, con Marczynski che transita per primo su quattro dei sei Gpm in programma, portandosi in testa alla speciale classifica per soli due punti su Rohregger. Sulla penultima ascesa, quella di Glodowka, restano davanti Frank, Madrazo, Gołaś, Marczyński, Veikkanen e Mihaylov, con il gruppo che si porta a 40" dai battistrada.

Ripresi a 25 km dal termine, iniziano gli scatti ed i controscatti. Nel finale vanno via Atapuma, Riblon, Paterski, Luis León Sánchez, Kiserlovski e Chernetskiy, guadagnano una trentina di secondi sul gruppo tirato dalla Saxo-Tinkoff di Majka, che però presto rimane solo. È allora che si susseguono una serie di scatti, tra cui quello di Santaromita, Capecchi, Barguil ed appunto Jon Izagirre, il quale transita in testa sull'ultimo Gpm.

Nella discesa finale il gruppo, pur sempre numeroso, è ancora allungato e si presenta sul rettilineo di Zakopane con Rigoberto Urán che prova a portare Sergio Henao verso una vittoria o comunque la leadership, visto che è distanziato di soli 4" da Majka. Henao esce dalla ruota di Urán ma David Tanner va di più. Ancora: da dietro giunge Thor Hushovd che senza sudare stacca di una bici e mezzo Matthieu Ladagnous.

Terzo gradino del podio per il nostro Daniele Ratto. Mezgec, Tanner, Henao, Ulissi, Riblon, Reinardt Janse Van Rensburg e Preidler completano la top ten di giornata, con Rebellin 11° e Pozzovivo 12°. In 13a piazza c'è proprio Jon Izagirre che in virtù dei 10" d'abbuono balza in testa, vestendo per la prima volta la maglia gialla del Tour de Pologne. A 1" dal portacolori dell'Euskaltel-Euskadi c'è proprio Rafal Majka, a 5" Henao, a 7" RIblon, a 8" Weening, a 10" Chris Anker Sørensen, a 14" Pozzovivo seguito da Capecchi, a 17" Kiserlovski, a 19" Rohregger (Ivan Basso sempre 11° a 21" dal nuovo leader).

Domani penultima tappa della corsa, disputata per intero in circuito a Bukowina Tatrzańska, con le scalate a Zab ed a Gliczarow. Cinque tornate da 38.4 km senza un metro di pianura. Un po' come essere tornati alle prime due tappe del Giro di Polonia, quelle di Madonna di Campiglio e del Passo Pordoi.