Ciclomercato 2014: Omega frizzante, Tinkov lascia Riis - Ai belgi Petacchi (da agosto) e Urán. La Lampre cerca punti

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Si avvicina la fatidica data del 1° agosto in cui si aprirà ufficialmente il ciclomercato per la stagione 2014: tra tre giorni potranno finalmente essere annunciati ufficialmente i primi contratti ma dietro le quinte tutti i manager delle squadre sono all'opera già da tempo per definire l'organico. Quest'anno, però, arriviamo al mese di agosto con almeno tre formazioni di prima fascia sul cui futuro c'è ancora assai poca chiarezza e proprio da qui potrebbero dipendere un gran numero di trattative e trasferimenti: dalla composizione del World Tour 2014, che da regolamento tornerà ad essere formato al massimo da 18 squadre (ma potrebbero essere anche meno), dipenderanno molte trattative e trasferimenti.

Partiamo quindi dalla situazione della Saxo Bank di Bjarne Riis che, terminato il Tour de France, ha "divorziato" da Oleg Tinkov e dalla sua Tinkoff e che adesso dovrà andare a caccia di un nuovo secondo sponsor visto che la banca danese ha comunque confermato il proprio appoggio anche per la prossima stagione: lo stesso Tinkov, nelle suoi scontri verbali via Twitter, aveva rivelato che il proprio impegno economico si aggirava attorno ai 6 milioni di euro e, sebbene Riis sia molto fiducioso, non sarà facile andrare a coprire quel buco. Se ci sarà una diminuizione di budget potrebbe anche esserci un ridimensionamento delle ambizioni della squadra anche per soddisfare le richieste economiche di tutti: qualche partenza potrebbe essere inevitabile ma Contador e Kreuziger hanno contratto valido fino al 2015.

Per quanto riguarda la Vacansoleil pare che ci siano contatti con alcuni potenziali sponsor (si parla di un ritorno della TVM) che vadano a sostituire i due principali che lasceranno a fine stagione: al momento attuale la cosa più probabile appare un declassamento a Professional per il 2014 per poi tentare nuovamente l'accesso al World Tour l'anno successivo, nel 2015. Il primo a salutare la squadra olandese sarà quasi certamente Lieuwe Westra che ha già un accordo per un contratto biennale con l'Astana di Vincenzo Nibali.

Il terzo futuro in bilico è invece quello dell'Euskaltel-Euskadi che, proprio prima della corsa di casa a San Sebastián ha lasciato liberi i propri corridori di cercarsi una nuova sistemazione. La formazione basca di Igor González de Galdeano è alla ricerca di sponsor visto che dal prossimo anno non potrà più contare sui contributi degli enti locali ma è evidenze che senza il World Tour, e quindi la certezza di disputare il Tour de France, anche Euskaltel potrebbe non vedere di buon occhio un ridimensionamento a formazione di categoria Professional. Il quotidiano basco Deia ha scritto anche che l'attuale società di gestione starebbe cercando un potenziale acquirente, non necessariamente basco o comunque legato alla regione, per la licenza World Tour (che sia interessato proprio Tinkov?). Intanto corridori validi come Samuel Sánchez, Mike Nieve, Igor Antón, Juanjo Lobato e i fratelli Izagirre sono sul mercato: chissà, la presenza di Matxín Fernández nello staff della Lampre potrebbe attirare qualcuno di loro in Italia.

La stessa Lampre-Merida dovrà intervenire sicuramente sul mercato perché dal prossimo anno solo le prime 18 squadre del ranking di merito potranno accedere al World Tour e bisognerà rinforzare la squadra. Lo scorso inverno la formazione blu-fucsia ha rinegoziato al ribasso il contratto di Michele Scarponi che adesso andrà in scadenza a fine stagione: il marchigiano ha in dote tanti punti ma trattare un rinnovo dopo quanto accaduto qualche mese fa non sarà facile e quindi bisognerà cercare sul mercato un nome importante per sostituirlo. Intanto la Lampre ha già preso lo sloveno Jan Polanc, classe '92 che quest'anno ha vinto il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia e ha fatto secondo al Giro di Slovenia: il ragazzo della Radenska passerà professionista a tutti gli effetti già dal 1° agosto. Per il futuro ci sono Niccolò Bonifazio e Valerio Conti, da valutare se già a partire da gennaio.

Un altro trasferimento che sarà attivo tra tre giorni è quello di Alessandro Petacchi che raggiungerà Mark Cavendish all'Omega Pharma-Quick Step: i regolamenti dell'UCI avevano bloccato l'ingaggio dello spezzino subito prima del Giro d'Italia ma l'accordo, della durata di 14 mesi non è saltato ed AleJet diventerà un vagone del treno del velocista britannico. La formazione belga di Patrick Lefévère è forse riuscita a trovare finalmente l'uomo che la possa rendere competitiva fin da subito anche nei grandi giri: si tratta del colombiano Rigoberto Urán che lascerà la Sky dopo tre anni e che ormai aspetta solo l'apertura del mercato per annunciare in via ufficiale i suoi nuovi colori. Sempre per quanto riguarda la Omega Pharma-Quick Step c'è anche da valutare la posizione di Sylvain Chavanel, 34 anni compiuti il mese scorso: il francese è in scadenza e aspetta la chiamata di Lefévère per il rinnovo, ma alla finestra c'è già l'AG2R La Mondiale e non solo. Qualcuno comunque dovrà partire perché in entrata ci sono anche Mark Renshaw (voluto anche lui da Cavendish) ed il giovane francese Julian Alaphilippe che attualmente corre per la formazione satellite Etixx.

Chi invece cambierà squadra con certezza è il campione italiano Ivan Santaromita sul quale c'è un forte interesse della Orica-GreenEDGE: la formazione australiana è alla ricerca di corridori che possano essere competitivi su tutti i terreni e quindi anche sulle grandi montagne, il vero tallone d'achille del team fino ad oggi; intanto la Orica s'è assicurata anche il giovane talento Damien Howson. Gli australiani avevano puntato anche Tom Jelte Slagter ma il giovane olandese della Belkin, che piaceva anche alla Argos, dovrebbe finire alla Garmin-Sharp: la squadra di Jonathan Vaughters guarda sempre più verso l'Olanda visto che ha rinnovato il contratto di Raymond Kreder e ha già preso il 21enne Dylan Van Baarle, vincitore delle ultime due edizioni dell'Olympia's Tour.

La Garmin però non s'è limitata in questi primi mesi del 2013 e ha lavorato molto in prospettiva futura: già presi infatti l'americano Phillip Gaimon (27 anni, dalla Bissell) e soprattutto il talento danese Lasse Norman Hansen, già campione olimpico su pista a Londra e con all'attivo tre vittorie internazionali su strada in questa stagione. Già definiti anche i trasferimenti di Rick Zabel (figlio di Erik) alla BMC, Nathan Earle alla Sky, Daan Olivier alla Argos e dell'italiano Davide Villella alla Cannondale che verrà testato subito in veste di stagista.

Tra gli altri animatori del mercato ci sono anche i fratelli Schleck che hanno accettato il contratto, con taglio di stipendio, della Trek per il 2014: Fränk resta però in cerca di una sistemazione che gli permetta di rientrare a correre già in questo finale di stagione ma difficile che qualcuno voglia prenderlo sapendo già che poi andrà via; in più dovrebbe andare per forza in una squadra non iscritta al Movimento Per un Ciclismo Credibile, il che riduce ulteriormente le possibilità. In casa Belkin c'è stato il rinnovo il Laurens Ten Dam che aveva anche altre offerte e bisognerà valutare il caso di Luis León Sánchez che ha un accordo valido fino a tutto il 2015 ma che è quasi un separato in casa: possibile un ritorno a casa alla Movistar?

La formazione spagnola di Eusebio Unzué (che cambierà società di gestione e dovrà rifare tutti i contratti) potrebbe perdere il portoghese Rui Costa che è in scadenza e che dopo le due vittorie di tappa al Tour de France ha molti estimatori in giro: vuole e si merita spazio, inoltre è uno di quei corridori con tanti punti buoni per la classifica a squadre di merito. Chiudiamo invece con Cadel Evans che dopo la delusione al Tour de France vuole capire se lo staff della BMC crede ancora in lui: avrebbe un contratto fino al 2014 ma non è escluso che possa cambiare aria (magari alla Orica) o addirittura ruolo.