Giro d'Italia 2013: Majka-Betancur, lotta all'ultimo secondo - Grande equilibrio per le maglie bianca e la rossa

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Mancano ormai solo più tre tappe alla conclusione del Giro d'Italia e Vincenzo Nibali è sempre più favorito per la vittoria finale in quel di Brescia: certo, viste le salite e soprattutto il meteo dei prossimi giorni, le brutte sorprese possono essere sempre dietro l'angolo ma i quattro minuti di vantaggio sui primi rivali daranno allo Squalo dell'Astana la possibilità di gestire la corsa con relativa tranquillità e senza dover prendere rischi particolari. Le prossime tappe, però, saranno fondamentali anche per quanto riguarda la definizione delle altre maglie e di tutte le classifiche speciali della corsa rosa e proviamo quindi a fare un punto della situazione.

Classifica a punti - Maglia rossa

1 CAVENDISH Mark GBR OPQ 113
2 EVANS Cadel AUS BMC 109
3 NIBALI Vincenzo ITA AST 103
4 BETANCUR GOMEZ Carlos A. COL ALM 94
5 SANTAMBROGIO Mauro ITA VIN 89
6 VISCONTI Giovanni ITA MOV 86
7 URAN URAN Rigoberto COL SKY 86
8 VIVIANI Elia ITA CAN 72
9 NAVARDAUSKAS Ramunas LTU GRS 65
10 NIZZOLO Giacomo ITA RLT 61

Mark Cavendish indossa ancora la maglia rossa e, dopo la beffa dell'anno scorso in cui perse per un solo punto da Joaquim Rodríguez, il rischio che rimanga di nuovo a bocca asciutta è concreto. La situazione comunque è estremamente incerta perché la giornata negativa di Cadel Evans oggi nella cronoscalata di Polsa è stata senza dubbio un'ottima notizia per lo sprinter dell'Omega Pharma che rischiava di subire il sorpasso: Cavendish dovrà tenere duro nei prossimi due giorni e poi avrà dalla sua il traguardo di Brescia dove, per quanto visto nelle tappe precedenti, nessuno sembra in grado di contrastarlo; 25 i punti potenziali del traguardo di Brescia più qualche eventuale briciola dai traguardi volanti di quella tappa.

Certo, Evans, Nibali e tutti gli altri scalatori avranno due tappe a disposizione per fare punti ma non è affatto scontato che riescano a piazzarsi molto in alto in entrambe le occasioni: il Vincenzo Nibali ammirato oggi potrebbe vincere facilmente sia a Val Martello che alle Tre Cime di Lavaredo, ma per lui ora l'obiettivo primario è la maglia rosa e la sua Astana non avrà interessi ad andare a ricucire sulle fughe da lontano, che quindi potrebbero avere successo e fare un favore a Cavendish. Anche Evans sarà più impegnato nella lotta per il podio che in quella per le tappe. Ridotte al lumicino le speranze di Betancur che dovrebbe avrebbe bisogno di un doppio successo in montagna ma anche lui, come vedremo, avrà altri pensieri per la testa.

Classifica dei GPM - Maglia azzurra

1 PIRAZZI Stefano ITA BAR 79
2 VISCONTI Giovanni ITA MOV 45
3 RODRIGUEZ Jackson VEN AND 41
4 BETANCUR GOMEZ Carlos A. COL ALM 32
5 CHALAPUD GOMEZ Robinson Edua COL COL 31

Per quanto riguarda la classifica dei gran premi della montagna molto dipenderà dai tracciati delle prossime due tappe e da quali montagne verranno effettivamente affrontate: Stefano Pirazzi (Bardiani CSF) è comunque il grandissimo favorito anche se bisognerà vedere come reagiranno le sue gambe dopo lo sforzo inteso a freddo non previsto nella cronoscalata di oggi solo per rimanere nel tempo massimo per l'errore in partenza. Con il taglio della Cima Coppi i punti in palio nella tappa di domani saranno 39 nel caso di un corridore che dovesse transitare per primo su tutti e tre i gpm: a Pirazzi fin qui ha dimostrato di avere energie a non finire e di sapere inserirsi bene nelle fughe da lontano. Sulla carta a Pirazzi potrebbe anche bastare una sola fuga nei due tapponi per fare sue la maglia anche perché comunque molti avversari penseranno più alle vittorie di tappe che non a scollinare davanti sulle salite.

Classifica dei giovani - Maglia bianca

1 MAJKA Rafal POL TST 74:02:43 0:00
2 BETANCUR GOMEZ Carlos A. COL ALM 74:02:45 0:02
3 KELDERMAN Wilco NED BLA 74:13:01 10:18
4 ATAPUMA HURTADO Darwin COL COL 74:21:56 19:13
5 ROSA Diego ITA AND 74:34:20 31:37

Senza dubbio, e come già detto al termine della tappa del Col du Galibier, questo sarà un duello da seguire sulle grandi montagne perché sia Majka che Betancur promettono di dare spettacolo. Nei giorni scorsi Kelderman aveva anche provato a riavvicinarsi ai due entrando in fuga da lontano ma non gli è andata bene e alla vigilia di Val Martello e Tre Cime di Lavaredo possiamo dire che saranno solo i primi due a giocarsi la maglia bianca di miglior giovane della corsa rosa. Dopo che Betancur aveva conquistato il simbolo del prima sul Col du Galibier per soli 5", oggi il polacco Majka è rifatto nella cronoscalata passando avanti di appena 2": sulle montagne francesi i due hanno attaccato e si sono marcato a punto tale da fare quasi un surplace in salita pur di non dare un vantaggio all'altro.

Per essendo dietro in classifica qualche chance in più sembra averla proprio Carlos Alberto Betancur che in salita potrà contare sul supporto di un compagno di squadra come Domenico Pozzovivo, in più il colombiano è un po' più veloce di Majka allo sprint e questo piccolo dettaglio potrebbe fare la differenza per conquistare abbuoni decisivi. Con una situazione simile ogni secondo può essere importante e nessuno cederà il passo senza lottare fino all'ultimo centimetro.