Versione stampabileEcco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della nona tappa del Giro d'Italia.
| Vincenzo Nibali (Astana) da Raisport |
 «La tappa di oggi si è rivelata più dura di quanto pensassimo. Le condizioni meteo hanno influito ma ci siamo coperti per evitare il freddo. La squadra s'è stancata per tenere sotto controllo la fuga. È andata bene anche oggi. La prima parte di Giro l'abbiamo passata molto bene. Quando Wiggins è andato in difficoltà in discesa stavamo facendo un buon ritmo. La nostra ammiraglia era l'ultima oggi a causa di una multa che abbiamo presi quando sono caduto a Pescara. Per questo, non vedendo cosa stava succedendo nella coda del gruppo, abbiamo saputo tardi che era in difficoltà. Ho cercato di tenere con me più uomini possibile nel finale ed anche per questo in salita ho detto a Kangert di rallentare, stava facendo un gran ritmo». |
| |
| Maxim Belkov (Katusha) da Raisport |
 «Sono felice per questa vittoria naturalmente. In ogni gara dimostriamo che siamo una squadra affiatata e molto forte. Dall'inizio della tappa sentivo che c'era un'atmosfera particolare, mi sentivo come a casa. Sapevo che su queste strade potevo fare la differenza, con la pioggia ed in discesa sapevo di poter tenere il ritmo dei migliori e restare da solo. Così ho fatto». |
| |
| Cadel Evans (BMC) da Raisport |
 «Una tappa davvero dura: in salita era freddo, il temporale ci ha colto alla sprovvista. È stato un giorno impegnativo. In classifica generale ora sono messo bene ma vediamo cosa succederà sulle montagne vere. Sulle salite che affronteremo ci vorrà tanto impegno per stare avanti e bisognerà avere una buonissima condizione. Ho saputo soltanto cinque, sei settimane fa che avrei gareggiato al Giro, sono venuto per dare il massimo». |
| |
| Michele Scarponi (Lampre-Merida) da Raisport |
 «Francamente me l'aspettavo che uscisse una tappa così. Veniva dopo la cronometro difficile di ieri, abbiamo beccato la pioggia ed anche un bel po' di fresco... Fattori che hanno contribuito a rendere la tappa più difficile. Adesso è passata la prima parte di Giro, mi godrò il primo giorno di riposo. Wiggins? È rientrato bene, io ero a fianco a lui in salita e non aveva un brutto passo, in dicesa invece...». |
| |
| Carlos Alberto Betancur (AG2R La Mondiale) da Raisport |
 «Sono scattato per vincere, non solo per guadagnare secondi sugli avversari. La radio non mi funzionava e così non sapevo che davanti a me c'era Belkov, per quello ho esultato. Comunque un secondo posto al Giro per me è molto important. Ho visto che Hesjedal è andato in crisi, WIggins era in difficoltà. Il Giro è ancora aperto, c'è tanta strada da fare». |
| |
| Mauro Santambrogio (Vini Fantini-Selle Italia) da Raisport |
 «Sto abbastanza bene. Dopo la cronometro di ieri, che per me era un po' un punto interrogativo sul Giro, mi sono salvato. Adesso abbiamo un giorno per recuperare, al resto penseremo martedì, visto che ci sarà subito una tappa impegnativa». |
| |
| Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF Inox) da Raisport |
 «La squadra sta correndo bene, io sono al mio primo grande giro a tappe. Essere qui è un sogno che si realizza, vivo sempre emozioni nuove giorno dopo giorno. Cerco di imparare sempre qualcosa di più perché penso che ciò per il mio futuro sia importante». |
| |
| Laurent Pichon (AG2R La Mondiale) da Raisport |
 «Ho cominciato male, con caduta nella prima tappa, ma adesso va meglio. Non abbiamo avuto condizioni facili in cui correre. Sono caduto, ok, ma non me la sento di finire la corsa qui in questo modo. Pian piano sento che sto recuperando nelle gambe, il giorno di riposo mi farà bene e spero di avere un'opportunità di mettermi in mostra nella terza settimana. Ritirarsi? Perché pensarlo?». |
| |
| Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF Inox) da Raisport |
 «Prendere la maglia di miglior scalatore è sempre un motivo d'orgoglio. È la cosa più bella che poteva capitarmi. L'anno scorso l'ho vinta alla Tirreno-Adriatico, al Giro sono stato secondo e quest'anno la voglio. Da qui in avanti cercherò sicuramente altri punti. Il colombiano non mi ha dato cambi sulla prima salita, l'ho battuto al Gpm e s'è innervosito. Al secondo Gpm ho preferito arrivare primo con sicurezza per evitare strascichi». |
| |
| Giovanni Visconti (Movistar) da Raisport |
 «Ci tenevo a far bene, avevo trovato la fuga giusta ma le gambe erano sbagliate. Ho avuto la febbre qualche notte fa, perciò mi sento un po' vuoto, però non vuol essere una giustificazione. Non sono stato in grado di restare con i primi, punto e basta. Wiggins soffre più di testa che di gambe e pedalava bene in salita. In discesa no ma credo che arriverà la giornata buona anche per lui». |
| |
| Damiano Caruso (Cannondale) da Raisport |
 «Il problema di Ivan Basso ha coinvolto anche me. Mi ritrovo a dare il massimo giorno dopo giorno. L'obiettivo è dare sempre il massimo e magari cogliere un bel risultato». |
| |
