Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Muri Fermani WE 2013: E Amialiusik disse: «Sì, mi conFermo!» - Alena domina nelle Marche. Frapporti vince sabato

Versione stampabile

Alena Amialiusik come nel 2012 vince la Muri Fermani © Fabiano Ghilardi

dal nostro inviato

Che i Muri Fermani siano diventati in breve tempo un appuntamento accattivante e in grado di garantire finali spettacolari lo si era già capito dalle scorse stagioni. Che la gara potesse offrire ulteriori spunti e presentarsi in un'interessante formula doppia, con una kermesse sul lungomare di Porto San Giorgio da svolgersi al sabato in tarda serata, lo si è potuto ben constatare da questa prima nuova formula. 

Iniziamo col dire questo per descrivere il week end marchigiano del ciclismo femminile, in cui quasi tutte le migliori esponenti del panorama nazionale (Giorgia Bronzini, in gara in Belgio e ancora splendida vincente, tra l'altro, oppure come Elisa Longo Borghini e Fabiana Luperini con la Faren in blocco, che hanno preferito anticipare la partenza per la Cina in vista dei prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo) si sono date battaglia in una cornice decisamente gradevole, in cui non è mancata neppure l'occasione per vedere all'opera le atlete Juniores del secondo anno, per il quale la presenza nelle due gare non è stata solo l'occasione per un nuovo confronto con il difficile mondo delle Élite quanto una sorta di ancora di salvezza in un periodo in cui purtroppo la categoria continua a subire cancellazioni nel calendario, con i disagi che ne derivano (soprattutto per le ragazze del primo anno).

L'impegno del Pedale Fermano (supervisionato ottimamente da Giordano Romoli) può dirsi indubbiamente premiato e non si può che auspicare in futuro in un'ulteriore crescita dell'evento, che avrebbe tutte le carte in regola per raggiungere una caratura internazionale.

Doppio appuntamento dicevamo ma una sola squadra padrona, visto che in giorni in cui spopola il rosa del Giro d'Italia, un po' di Pink, anzi di BePink ha sicuramente abbracciato con un perfetto trait d'union i pochi chilometri che separano la collina fermana dal mare di Porto San Giorgio. Si è partiti proprio nel tardo pomeriggio di sabato alle ore 18 con il 1° Gran Premio Città di Porto San Giorgio, la nuova kermesse proposta per l'occasione, disputatasi sulla distanza di 80 chilometri (distribuiti in 40 tornate da 2 chilometri ciascuna). Com'era prevedibile l'andatura elevata ed il controllo operato dalle due formazioni-faro, che erano anche quelle numericamente superiori, quali BePink appunto ed MCipollini-Galassia, ha fatto sì che non vi fossero tentativi di fuga rilevanti (si sono visti sporadici allunghi di Scandolara, Callovi, Sitsko, Trevisi, Frapporti ma senza che il gap nei confronti del gruppo divenisse mai così importante da scongiurare il ricongiungimento.

Si è così giunti allo sprint finale in cui è emersa di forza la sagoma di Simona Frapporti, atleta che da quando è approdata nel team diretto da Walter Zini si sta togliendo più di una soddisfazione, mostrandosi non solo battagliera nella condotta di gara ma anche più concreta, affinando al meglio quello spunto veloce che pure non le era mai mancato.

Per una Frapporti che esulta, una Marta Tagliaferro che deve ancora rinviare il proprio appuntamento con la vittoria ma che si conferma in un buon stato di forma, cosicché anche per lei potrebbe arrivare presto il gran giorno. Podio completato dalla lituana della Pasta Zara-Cogeas-Manhattan Edita Janeliunaite, seguita poco dietro dalla connazionale Inga Cilvinaite. A seguire una rediviva Annalisa Cucinotta, passata in questa stagione anche alle ruote grasse della MTB e alla prima uscita stagionale su strada (in maglia Forestale), giunta quinta, poi la coppia Vaiano Guarischi-Trevisi, quindi una brava Chiara Pierobon, l'esperta Martisova e la campionessa italiana Giada Borgato a chiudere la top 10. Menzione anche per le due juniores della Vecchia Fontana Nicole Dal Santo e Natasha Grillo e per Francesca Pattaro della Servetto-Footon, sempre presenti nel gruppo principale e protagoniste quindi di una prova incoraggiante.

La mattinata odierna invece ospitava l'appuntamento più atteso, ossia la 4a edizione dei Muri Fermani - "Forza Marina" in cui le atlete si sono confrontate lungo un tracciato di 103 chilometri all'interno della città di Fermo, percorrendo 18 giri da 5 chilometri ciascuno prima dell'impegnativo finale in cui per ben due volte doveva essere affrontata la scalata al Muro del Ferro, con le sue temute pendenze in doppia cifra. Il tutto sotto lo sguardo attento e compiaciuto di Marina Romoli, madrina della manifestazione già dallo scorso anno, quando l'appuntamento è divenuto anche uno dei momenti clou per promuovere la propria fondazione onlus.

Circuito indubbiamente suggestivo ma alzando gli occhi al cielo le premesse non erano affatto delle migliori e difatti la pioggia sarà la protagonista indiscussa dell'intera durata della prova. Protagonista indiscussa così come Alena Amialiusik, talentuosa bielorussa che ha eletto la splendida cittadina medievale marchigiana come ideale terreno di caccia, visto che in due partecipazioni è riuscita ad andare a segno in entrambi i casi, rendendosi imprendibile per tutte le altre avversarie.

Gara iniziata subito con lo spettro delle cadute tramutatosi in realtà, con varie atlete coinvolte, alcune anche in più di un caso (tra le più sfortunate sicuramente la junior della Canavesi-Cicli Fiorin Marina Lotti, portata in ospedale per accertamenti che fortunatamente hanno scongiurato guai peggiori), con il gruppo principale ridotto a non più di una trentina di unità proprio per il susseguirsi di capitomboli. Anche in questo caso sono state BePink ed MCipollini ad alternarsi nel controllo della gara finchè al nono dei diciotto giri previsti, l'azione della polacca in giallofluo Malgorzata Jasinska ha dato vita al primo vero tentativo d'avanscoperta della giornata: all'atleta Cipollini si sono presto accodate Simona Frapporti, ancora molto brillante, una generosa Jennifer Fiori, decisa a far bene sulle strade di casa e una convincente Barbara Guarischi, decisa a testarsi anche su percorsi non propriamente adatti alle sue caratteristiche. Il tentativo è durato lo spazio di un paio di tornate (sulle prime intanto si era portata anche Marta Tagliaferro), con un vantaggio massimo che non ha quasi mai superato i 15 secondi e con il gruppo che è tornato pertanto compatto. 

A quel punto la BePink ha deciso di giocare la carta Dalia Muccioli e la scalatrice romagnola ha dato vita ad un nuovo tentativo a tre in compagnia di una pimpante Rossella Ratto, unica atleta Hitec Products-UCK in gara, e ancora la Jasinska, prima che il gruppo tornasse nuovamente compatto. A quel punto il Muro del Ferro si avvicinava sempre più e, dopo un tentativo dell'ucraina Riabchenko, non appena la strada ha iniziato ad inerpicarsi la Amialiusik ha iniziato il suo show, a cui ha tentato di opporsi una Tatiana Guderzo finalmente in palla. Lo sforzo della vicentina si è però subito scontratto con la verve della bielorussa, transitata per la prima volta in Piazza del Popolo con un vantaggio di 23" mentre un gruppetto forte di sei atlete delle quali facevano parte anche Cantele, Muccioli e Cauz è transitato con 43".

Decisamente compromesse invece le possibilità di Rossella Ratto, attardata da una serie sfortunata di forature proprio sul più bello e transitata già con un minuto di distacco che rendeva il suo recupero ormai impossibile. I chilometri dall'arrivo sono via via diminuiti mentre il vantaggio dell'Amialiusik ha continuato ad aumentare, cosicché l'atleta della BePink ha potuto festeggiare tranquillamente il proprio bis a braccia alzate. Tatiana Guderzo è riuscita comunque a conservare la seconda posizione, distanziata però di 40" mentre più indietro (1'50" per l'esattezza) è giunto il drappello che si è giocato la terza piazza, con una ritrovata Polona Batagelj che si è aggiudicata lo sprint, davanti ad una bravissima Dalia Muccioli (ottima la sua prova) e all'altra slovena Ursa Pintar. Con lo stesso distacco hanno concluso una sempre più convincente Georgia Williams (assolutamente da seguire la giovane neozelandese) ed una Francesca Cauz sulla via della forma migliore, dopo le difficoltà dell'avvio dovute anche al recupero dell'impegnativo inverno speso nel ciclocross.

Poco più staccata Noemi Cantele, ottava a 2'00" mentre la sfortunata Ratto (nona a 2'15") e Valentina Carretta (ancora bene la varesina, decima a 2'25") hanno completato le prime dieci posizioni. Non è rimasto quindi che attendere le celebrazioni finali di rito con uno sguardo già ai prossimi appuntamenti, visto che il Tour of Chongming Island (seguito dalla consueta prova in linea valevole per la Coppa del Mondo) ormai incombono. Di sicuro chi ha assistito al doppio appuntamento marchigiano non è rimasto deluso ed anche la BePink ha dimostrato di non meritare meno attenzioni di una maglia rosa.

Vivian Ghianni

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano