Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Dilettanti 2013: Scartezzini primo, la cosa non stuPiva - Bravo Ignazio Moser nel Fiandre di Zabelino

Versione stampabile

Seconda vittoria internazionale del 2013 per la Trevigiani, secondo centro anche per Scartezzini © Teamrossato.netIl week end di gare dilettantistiche appena trascorso proponeva il terzo appuntamento internazionale sulle strade venete, dopo il Giro del Belvedere e il Palio del Recioto disputatisi all'inizio della scorsa settimana. Ci eravamo lasciati con gli stranieri a farla da padrona e corridori italiani buttati in entrambi i casi giù dal podio, cosicchè era lecito aspettarsi un tentativo di riscatto nel week end successivo.

Ideale terreno di contesa appariva così il 65esimo Trofeo Piva - Banca Popolare di Vicenza che nelle ultime due stagioni era stato vinto da atleti australiani (Richard Lang nel 2011 e Jay McCarthy lo scorso anno), pronti a dar battaglia anche in questa edizione, galvanizzati dalla fresca affermazione di Caleb Ewan al Palio del Recioto. Aussie che non hanno rinunciato ad essere protagonisti anche questa volta ma il tabù creatosi per i corridori di casa nostra è stato spezzato: merito di Michele Scartezzini, 21enne veronese che proprio la scorsa settimana aveva rotto il ghiaccio vincendo in Toscana a Poggio alla Cavalla, capace di imporsi in uno sprint ristretto e di regalare così alla Trevigiani Dynamon Bottoli il secondo successo stagionale in una gara internazionale, dopo quello ottenuto da Chirico a Montecassiano (considerate le affermazioni di Kueng ed Ewan, il team di Rossato è finora l'unico tra quelli italiani ad essere andato a bersaglio in questo tipo di gare).

Una vittoria fortemente voluta, quella di Scartezzini, frutto di tanta grinta e determinazione, a cominciare dal momento in cui sia lui che Pierre Paolo Penasa sono riusciti a rientrare sul gruppo di testa ad una sessantina di chilometri dalla conclusione. Poi, quando il selettivo tracciato verso il Combai iniziava a scremare sempre più il drappello, in testa si sono ritrovati in quattro, con la Zalf a godere della situazione migliore: oltre a Penasa era presente infatti anche Simone Andreetta mentre la nazionale australiana poteva vantare la presenza del temibile Damien Howson, già ottimo protagonista delle internazionali della scorsa settimana. A chiudere il già citato Scartezzini, che a meno di dieci chilometri dalla conclusione ha tentato il colpo a sorpresa, venendo però ripreso dai tre inseguitori ai cinque dall'arrivo.

A quel punto cosa attendersi? Una stoccata di uno zalfino oppure la zampata di Howson allo sprint? Proprio l'australiano si è preso l'onere di lanciare lo sprint ai 300 metri, trovandosi però in posizione decisamente sfavorevole, mentre Penasa (che comunque sta ritrovando la gamba dei giorni migliori) era ormai fuori dai giochi. E' così uscito perfettamente di ruota Scartezzini che è andato così a vincere, conquistato la sua terza affermazione tra i dilettanti della carriera, sicuramente la più bella e importante e che mette assolutamente sotto i riflettori un atleta da seguire ancora con attenzione: il veronese infatti nelle ultime stagioni è stato ottimo protagonista anche su pista, essendo ormai una presenza fissa del quartetto azzurro dell'Inseguimento a Squadre e cavandosela molto bene anche in altre specialità (nel 2010, all'ultima stagione tra gli juniores, fu campione europeo della Corsa a punti). Howson ha invece concluso in terza posizione, superato anche da Andreetta, andato a cogliere una piazza d'onore sicuramente ottima per un atleta al secondo anno tra gli Under ma che non può non lasciare del rammarico vista la situazione tattica creatasi per gli Zalf.

La gara vicentina ha poi mostrato nuovamente un Manuel Senni in evidenza, col corridore della Colpack giunto in quinta posizione con un ritardo di 30", proprio davanti a Simone Petilli che continua così nel suo buonissimo momento di forma, collezionando un altro sesto posto. L'atteso Caleb Ewan (in settima posizione si era intanto classificato il russo Foliforov) ha invece dovuto accontentarsi di vincere la volata del gruppo inseguitore, cogliendo l'ottava posizione a 44", precedendo Brasi e Rocchi che hanno così completato la top-10. Un successo, quello di Scartezzini, che dà così nuova linfa ai nostri in vista dei prossimi appuntamenti internazionali, anche se la notizia del rinvio a data da destinarsi del Toscana-Terre di Ciclismo, la breve gara a tappe organizzata da Giancarlo Brocci che tanto interesse e notevoli spunti aveva saputo offrire nelle due annate precedenti, è stato sicuramente un fulmine a ciel sereno che ha colto molti di sorpresa, considerata anche l'incerta situazione del GiroBio.

 

In attesa di conoscere il destino della prova toscana, la Coppa delle Nazioni si è comunque aperta sabato 6 aprile con la disputa della Ronde Van Vlaanderen Beloften, vale a dire il Giro delle Fiandre riservato agli Under 23 in cui la nazionale azzurra si è presentata al via con una rappresentativa di atleti della Mastromarco oltre al figlio d'arte Ignazio Moser, professionista nella BMC Continental. Proprio il giovane trentino è andato molto vicino dal cogliere la prestigiosa affermazione ma il suo tentativo, in compagnia del forte belga Jasper Stuyven (ex iridato tra gli juniores e recente vincitore alla Volta ao Alentejo) e del neozelandese Kieran Hambrook, è stato annullato proprio in vista della flamme rouge, con la volata del gruppo ormai scontata (in precedenza Francia molto attiva con i tentativi di Gougeard prima e Turgis poi e con il Belgio sempre attento nelle posizioni d'avanguardia).

Proprio lo sprint conclusivo ha finito col premiare un altro figlio d'arte, che proprio alcuni giorni prima aveva centrato in Normandia la prima vittoria da professionista: ad imporsi è stato infatti Rick Zabel, atleta della Rabobank Development Team deciso a tentare di ripercorrere le orme di papà Erik. Il giovane tedesco (compirà 20 anni nel prossimo mese di dicembre) ha fatto valere il suo spunto veloce sull'olandese Dylan Groenewegen e sul danese Magnus Cort Nielsen, col promettente belga Sean De Bie appena giù dal podio. Per Zabel quindi una prima autorevolissima affermazione in una corsa di grande prestigio che potrebbe aprirgli anche un futuro da protagonista nelle classiche del Nord, visto che non siamo di fronte ad un semplice velocista ma ad un corridore che sa cavarsela egregiamente anche sul passo e sul pavè. Per l'Italia resta sicuramente il rammarico per un possibile ottimo risultato sfumato sul più bello e che avrebbe garantito una certa continuità con le ultime stagioni (nel 2011 ci fu l'affermazione di Salvatore Puccio, lo scorso anno il podio di Kristian Sbaragli) ma l'azione di Moser è stata comunque la testimonianza che il giovane trentino può dire la sua in un certo tipo di gare. La top-ten per i ragazzi di Amadori è comunque arrivata, seppur con l'ultimo posto utile, se è vero che nello sprint conclusivo Alberto Bettiol ha conquistato la decima piazza, che forse non soddisfa appieno il giovane toscano ma è senz'altro un segnale di continuità con un avvio di stagione senza dubbio positivo per lui.

 

La giornata di sabato 6 ha proposto anche la 64esima Milano-Busseto in cui la vittoria è andata ad un giovane primo anno ormai protagonista fisso di questa rubrica, vale a dire il vicentino Federico Zurlo. Il giovane atleta della Zalf Euromobil Désirée Fior, già vincitore a Belricetto e che ha impressionato per la costanza nei piazzamenti, è riuscito a lasciare il segno anche nella classica emiliana, vincendo lo sprint di gruppo al termine di una corsa movimentata dai vari tentativi di fuga sviluppatisi attorno alle colline parmigiane. Fondamentale per l'affermazione di Zurlo è stato comunque il gran lavoro del team, che si è incaricato in prima persona di ricucire il gruppo e con Paolo Simion, quarto all'arrivo, splendido apripista del diciannovenne vicentino, che sta attirando sempre più le attenzioni di osservatori e addetti ai lavori, nonchè dei tecnici azzurri. Alle spalle di Zurlo si è classificato Liam Bertazzo della Trevigiani, al primo podio stagionale, terzo posto invece per Gianluca Mengardo del Delio Gallina.

 

Sono poi passate appena 24 ore per assistere ad una nuova affermazione del team diretto da Luciano Rui e Gianni Faresin, visto che la 38esima Coppa Caduti di Reda disputatasi nell'omonima frazione del comune di Faenza, ha fatto registrare un altro bis stagionale ad opera di Gianluca Leonardi. Il redivivo atleta trentino, già primo alla Bolghera, è riuscito abilmente ad inserirsi in un tentativo di undici atleti sviluppatosi negli ultimi 50 chilometri di gara, quando la corsa si è snodata sulle limitrofe colline romagnole e, approfittando della presenza in gruppetto del compagno Daniele Cavasin (tra i più veloci allo sprint), ha saputo cogliere perfettamente l'attimo all'ultimo chilometro, quando il corregionale Michele Simone ha tentato l'anticipo. Leonardi è stato bravissimo nel mettersi a ruota del portacolori della General Store per poi superarlo nello sprint a due che ne è derivato. Festa Zalf completata dal podio colto proprio in volata da Cavasin, che ha agguantato la terza posizione davanti a Gaffurini (altra buona prova per lui) e il bielorusso Bazhkou (che era stato tra i più attivi nei tratti in salita). Presente nel tentativo decisivo anche Matteo Collodel, giunto poi ottavo mentre si rivede nelle posizioni buone anche l'abruzzese Giuseppe Fonzi, quest'anno alla Vini Fantini, terminato sesto.

 

Le strade dell'Umbria hanno invece fatto da cornice al nuovo assolo del trentino Luca Benedetti che con una bella azione solitaria si è imposto nel 19esimo Trofeo Alta Valle del Tevere (quest'anno corsa regionale) disputatosi attorno a Città di Castello. Sono così divenute già quattro le affermazioni stagionali dell'atleta della Bedogni Natalini Anico e considerando che non siamo di fronte ad un velocista il bottino è senza dubbio considerevole. Del resto che Benedetti avesse intenzione di rendere la corsa dura lo si è capito già dai primi chilometri, in cui si è inserito nel primo vero tentativo di fuga di dieci atleti, in cui erano presenti anche altri atleti poi classificatisi nella top-10 di giornata. L'azione decisiva è nata sull'ultimo passaggio a Canoscio, in cui Benedetti è riuscito a staccare il compagno di squadra Tintori, Tedeschi, Greselin e Tizza e ad involarsi così tutto solo verso il traguardo. Decisamente più staccati tutti gli altri, con il teramano Graziano Di Luca a cogliere la piazza d'onore nello sprint a due col polacco Marcin Mrozek (bravo nelle ultime settimane l'atleta della Vejus), più indietro ancora il restante drappello inseguitore regolato per la quarta posizione da Marco Tizza.

 

Sono diventate due anche le vittorie stagionali di Niccolò Bonifazio, primo nel 9° Trofeo Giacomo Larghi di Pregnana Milanese che ha consentito al corridore della Viris Maserati di avere la meglio nel primo vero testa a testa della stagione con Nicola Ruffoni della Colpack, apparso fin qui la ruota veloce più brillante di quest'inizio di stagione. Una vittoria che lancia il giovane ligure verso la condizione di forma ottimale e che lo ha ripagato anche della delusione patita il giorno precedente alla Milano-Busseto. Detto di Ruffoni secondo, il podio è stato completato dal rumeno Eduard Grosu, che ha così regalato all'Overall Cycling Team il primo podio stagionale. La grande prova della Viris è stata completata anche dal quarto posto di Amicabile e dal quinto di Mareczko mentre ancora nulla da fare per Andrea Dal Col, non andato oltre la sesta posizione (per la Trevigiani anche l'ottavo posto di Perego).

 

Infine impegni prolungati anche per questa settimana al lunedì con la disputa del 53esimo Gran Premio Montanino nell'omonima frazione del comune di Reggello in Toscana e prima vittoria assoluta tra i dilettanti per Gianluca Mengardo, già ottimamente piazzato a Busseto - come detto in precedenza - dove aveva saputo centrare il podio. Sicuramente da rimarcare la prova del padovano del Team Delio Gallina (giunto invece alla quarta vittoria stagionale), molto veloce allo sprint ma in possesso anche di una buonissima tenuta sulle salite non troppo lunghe. Mengardo è riuscito ad inserirsi in un tentativo di sei atleti nato a meno di venti chilometri dalla conclusione, in cui ha avuto anche il supporto del compagno di squadra Corrado Lampa prima di far valere le proprie doti allo sprint. Alle sue spalle si sono classificati al secondo posto il veronese Davide Formolo, che deve così rinviare ancora l'appuntamento con la prima vittoria stagionale ma dimostra comunque di essere in crescita di condizione, ed il senese Mattia Barabesi, al primo piazzamento stagionale con la nuova casacca del Futura Team di Chioccioli, quindi Gazzara e Koshevoy, gli altri componenti dell'azione decisiva. Gruppo inseguitore cronometrato invece a 21" e regolato allo sprint dal vincitore uscente Thomas Fiumana.

 

Il lungo week end di gare si concluderà questo pomeriggio con la disputa del Trofeo Mario Zanchi a Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo. Nel prossimo week end invece altro appuntamento internazionale, questa volta sulle strade dell'Emilia Romagna dove sabato 13 andrà in scena il 17esimo Trofeo Edil C a Collecchio, seguito poi domenica 14 dal Memorial Gigi Pezzoni di San Secondo Parmense, gara nazionale riservata ai soli Under 23.

Vivian Ghianni

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano