Superprestige Gavere 2012: Stranamente ha vinto Nys - Sven eccezionale ma grande anche Vantornout
In questa prima parte del mese di novembre Sven Nys ha raggiunto una condizione fisica straripante e negli ultimi 17 giorni il corridore della Landbouwkrediet è stato capace di vincere cinque delle sei gare disputate. Oggi Nys ha messo la sua firma anche ad Asper-Gavere, quarta prova del Superprestige: il Cannibale di Baal aveva già vinto anche le tre gare precedenti e ora si può dire che è sempre più lanciato verso il 12° titolo del Superprestige nelle ultime quindici stagioni.
A Gavere c'era una bel pomeriggio dal punto di vista meteorologico, ma la pioggia di ieri e di questa mattina ha reso il percorso abbastanza pesante, con un fondo a tratti fangoso e a tratti molto scivoloso. Come sempre lo scatto al via ha sorriso all'olandesino Lars Van der Haar ma ben presto s'è portato in testa Bart Wellens seguito da Thijs Van Amerongen, Rob Peeters e Julien Taramarcaz. I big hanno quindi lasciato sfogato un po' le seconde linee e nel corso del terzo giro (su otto in programma) Klaas Vantornout ha allungato tutto solo. Vantornout ci aveva provato già in precedenza ma un piccolo problema meccanico lo aveva riportato nel gruppo.
Al passaggio sotto al traguardo il belga della Sunweb aveva 10" di vantaggio su Bart Aernouts e 21" su un gruppo compatto e ancora abbastanza numeroso. A questo punto è iniziato lo show di Sven Nys che, non fidandosi dell'azione del compagno di squadra di Pauwels, ha deciso di mettersi ad inseguire in prima persona: una progressione costante e micidiale che ha sgretolato metro dopo metro il gruppetto. Kevin Pauwels è stato il più tenace a tenere la scia del campione belga ma anche lui alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca: in appena un giro, otto minuti circa, Nys è riuscito a riprendere Vantornout e dietro Pauwels è passato a 8", Wellens a 17", Peeters e Albert addirittura a 27". Un capolavoro.
Appena passata metà gara Nys ha provato anche a tirare dritto nel suo forcing, ma un Vantornout in giornata di grazia non s'è fatto sorprendere e ha resistito molto bene a ruota. La situazione di gara quindi non cambia più fino all'ottava ed ultima tornata: Nys davanti a scandire il ritmo con forza ed eleganza tanto che sembra planare sul fango, Vantornout a ruota con il volto sporco e sofferente, tutti gli altri più indietro con un ritardo che aumenta metro dopo metro senza lasciare spazio anche ad un minimo sogno di recupero.
Come già accaduto a Zonhoven, seconda prova del Superprestige, il duello all'ultimo giro è stato di quelli da standing ovation: allora i protagonisti erano Nys e Albert con vittoria del primo, questa volta invece assieme a Nys c'era Vantornout, forse non un fenomeno come gli altri ma di sicuro un ottimo specialista sempre presente nelle prime posizioni e già vincitore di una gara quest'anno. L'attacco di Nys è arrivato puntuale su un tratto in pendenza, ma a sorpresa Vantornout è riuscito a rispondere con un bellissimo scatto, non in bicicletta bensì a piedi: il corridore della Sunweb è riuscito addirittura ad effettuare un momentaneo sorpasso facendosi strada con un gomito largo venuto a contatto con Nys.
Subito dopo questa scintilla Nys ha tentato nuovamente di aumentare il ritmo ma ancora una volta il suo rivale di giornata è riuscito a difendersi e a chiudere il piccolo gap scavato dal Cannibale. Dopo il pit stop per la sostituzione della bicicletta, però, è stato Vantornout a guadagnare qualche metro su un strappo grazie ad una migliore uscita dall'area di cambio: il grande campione, però, non ha mollato e ancora una volta i due si sono ricompattati in testa. I due sono quindi arrivati assieme all'ultimo breve rettilineo: Vantornout ha affrontato per primo la curva finale ma in pochi metri Nys lo ha affiancato e superato per andare a conquistare l'ottava vittoria dell'anno.
In terza posizione, staccato di 50", s'è piazzato Bart Wellens, in una delle migliori prove dell'anno: il due volte iridato della Telenet-Fidea è andato molto forte dall'inizio alla fine e ad un giro e mezzo dalla fine è riuscito a scavalcare con autorita Kevin Pauwels che alla fine è arrivato quarto a 1'05". Giornata nerissima per Niels Albert che è arrivato solo sesto preceduto anche da Rob Peeters. Con questo passaggio a vuoto l'iridato in carica si trova ora distanziato di otto punti dalla vetta nella classifica del Superprestige: Sven Nys infatti guida a punteggio pieno a quota 60, Albert è a 52, Pauwels a 48; con questa situazione Nys potrebbe addirittura permettersi di iniziare a fare qualche calcolo in gara (ma onestamente non sembra il tipo) visto che gli potrebbero bastare tre terzi posti ed un secondo nelle ultime quattro gare per vincere ancora una volta il Superprestige.
