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World Tour 2013: Vacansoleil, prova per la maturità - Ecco Flecha; De Gendt e Marcato capitani

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Uno schieramento Vacansoleil nel corso di questo 2012 © BettiniphotoIl secondo anno della Vacansoleil come formazione del World Tour s'è chiuso con 17 vittorie e nello staff della formazione olandese ricorderanno soprattutto la splendida fuga vincente di Thomas De Gendt verso il Passo dello Stelvio (con il conseguente podio a Milano) e l'acuto di Marco Marcato alla Parigi-Tours: la stagione si può dire buona ma a parte quelli citati sono mancati un po' di risultati nelle corse più importanti.

Il general manager Daan Luyckx nell'allestire la rosa per la prossima stagione ha deciso di non fare grosse rivoluzioni e dei 29 corridori in organico a fine 2012 ne ha confermati 22: difficile pensare che i sette partenti verranno rimpianti dalla dirigenza e dai tifosi anche perché l'unico ad aver ottenuto dei podi è stato Gustav Larsson, vincitore del prologo della Parigi-Nizza e del campionato nazionale a cronometro; lo svedese ha deciso di sposare il nuovo progetto svizzero IAM Cycling e con lui anche Stefan Denifl. Il nome più importante tra coloro che lasceranno la Vacansoleil, però, è quello del belga Stijn Devolder: negli ultimi due anni proprio con la squadra olandese, però, il due volte vincitore del Giro delle Fiandre ha deluso tantissimo sia nelle sue corse del nord che in tutto il resto del calendario. Se Devolder non si ritroverà magicamente alla RadioShack allora Luyckx potrà essere contento di aver risparmiato su un ingaggio abbastanza pesante.

Gli altri addii riguardo il polacco Jacek Morajko ed il danese Martin Mortensen, entrambi destinati a tornare a correre in patria, il primo con la CCC Polsat, il secondo con la Concordia. Purtroppo però nel 2013 la Vacansoleil sarà anche un po' meno italiana perché gli ultimi due non confermati sono Matteo Carrara e Marcello Pavarin: il bergamasco a marzo compirà 34 anni e solo alla Volta a Catalunya (ottavo) s'è fatto vedere davanti (anche se è stato utile per De Gendt al Giro), il 26enne veneto invece ha disputato tante gare di un giorno risultato a volte buon protagonista ma questo non gli è bastato.

I volti nuovi nel 2013 saranno invece sei con una divisione equa tra giovani talenti e corridori più esperti, con occhio rivolto soprattutto alle classiche. Il posto di Devolder sul pavé sarà preso dallo spagnolo Juan Antonio Flecha, l'acquisto più importante di questa sessione di mercato sebbene la carta d'identità segni ormai 35 primavere per lui. Daan Luyckx punta anche al rilancio di Grega Bole e soprattutto ha voluto dare l'ennesima chance a José Rujano, il lunatico scalatore venezuelano che nelle giornate di grazia può far tremare chiunque in salita.

Tra i giovani invece s'è scelto di puntare su un terzetto di talenti molto interessante. Dal vivaio della Rabobank Continental salteranno nel World Tour il velocista Danny Van Poppel (classe 1993) e Wesley Kreder, a segno nel finale del 2012 in una corsa Hors Catégorie come il Giro di Vandea correndo come stagista proprio con la Vacansoleil; il terzo neoprofessionista sarà invece il 23enne belga Willem Wauters. Vediamo però più nel dettaglio l'organico della Vacansoleil per l'annata 2013.

Esperti per tappe e gare in linea
Il punto di forza della squadra olandese saranno sicuramente le corse di un giorno e l'innesto di Juan Antonio Flecha servirà per avere un capitano affidabile sul pavé: se non inizierà a risentire dell'età lo spagnolo può garantire bei piazzamenti ed in più avrà in Bjorn Leukemans una spalla esperta che può dare ancora molto. Lo stesso Leukemans può essere protagonista anche in corse più vallonate ma qui entreranno in scena anche Marco Marcato e Johnny Hoogerland: l'azzurro ha finalmente ottenuto una vittoria importante e potrebbe essersi sbloccato, l'olandese invece deve cercare di dimenticarsi della brutta caduta al Tour 2011 per tornare a regalare spettacolo in corsa. Per corse di un giorno e tappe dei grandi giri attenzione anche all'uzbeko Sergey Lagutin che, un po' inosservato, s'è piazzato quinto ai Giochi Olimpici di Londra.

Giovani per tappe e gare in linea
Molto interessante anche il reparto giovani della Vacansoleil e per quanto riguarda le classiche bisognerà seguire bene Kris Boeckmans, 26 anni a febbraio: il belga è resistente e veloce e potrà imparare molto dai corridori più esperti. Scendendo di età troviamo poi l'olandese Bertjan Lindeman, primo alla Ronde Van Drenthe: ha solo 23 anni ma la stoffa sembra quella giusta. Adattissimo alle corse di un giorno è anche il 22enne Wesley Kreder a cui, però, si chiederà soprattutto di osservare ed imparare nel primo anno nella massima categoria. Corridore un po' diverso è invece Rafael Valls, spagnolo di 25 anni che si trova bene sui percorsi medio-duri: sembrava un bel prospetto ma si sta un po' perdendo.

Corridori da GT
L'ottimo organico per le classiche va ovviamente a discapito dei grandi giri anche se la situazione è molto migliore rispetto ad altre squadre. Il podio al Giro d'Italia ha lanciato Thomas De Gendt in una nuova dimensione ma il 26enne belga non sembra ancora in grado di lottare per un successo e sarebbe già una grandissima impresa se dovesse bissare il piazzamento ottenuto quest'anno. Uno splendido corridore da corse a tappe ed in prospettiva anche da grandi giri è il 25enne olandese Wouter Poels, che però nel 2013 dovrà andare a caccia soprattutto di un pieno recupero: una bruttissima caduta al Tour de France aveva addirittura messo a rischio la sua carriera e solo rivederlo in sella a buon livello sarà un risultato fantastico. All'ultima Vuelta la Vacansoleil ha scoperto di avere in casa anche un'alternativa interessante nel polacco Tomasz Marczynski mentre quest'anno è stato ingaggiato José Rujano, all'ennesima ultima chance della carriera: lo scalatore venezuelano ha collezionato ormai più fallimenti che successi ma per la squadra è una scommessa con poco da perdere e tanto da guadagnare.

Esperti gregari
Negli ultimi anni la Vacansoleil ha sempre fatto vedere che quando è chiamata a gestire una corsa lo può fare bene e corridori come Fredrik Veuchelen, Wouter Mol ed il nostro Mirko Selvaggi sono gregari di grande qualità in grado di scandire il ritmo per chilometri e chilometri. Quando però non ci sono capitani da difendere la formazione olandese non disdegna la via delle fughe: questi uomini sanno anche cogliere le loro occasioni all'occorrenza.

Giovani gregari
Se si parla di fughe, poi, non si può non citare il 24enne olandese Martijn Keizer, una locomotiva infaticabile che all'ultimo Giro d'Italia abbiamo trovato quasi più all'attacco che in gruppo. Buon gregario, capace di dare una mano ai velocisti, è Rob Ruijgh (classe 1986) mentre i più giovani Maurits Lammertink, Nikita Novikov, Willem Wauter saranno attesi ad un periodo di apprendistato in attesa di sviluppare appieno le proprie caratteristiche.

Esperti da volata
Il velocista principale della squadra è Kenny Robert Van Hummel che può ottenere vittorie e piazzamenti importanti soprattutto nelle corse minori: diffetta di un po' di esperienza nelle corse più prestigiose ma può comunque dare alla squadra quei piazzamenti utili a togliere un po' di pressione quando le cose non girano al meglio. Se poi Romain Feillu riuscirà a superare tutti i problemi fisici e a ritrovare la condizione del 2011, allora la Vacansoleil avrà un velocista importante e capace di dire la sua anche su arrivi più tecnici o in alcune gare di un giorno.

Giovani da volata
Il resto delle ruote veloci della squadra vengono tutte dall'Olanda anche se è ancora presto per affidare loro compiti o ruoli impegnativi. Pim Lightart, 24 anni, è il più maturo e ha dimostrato di poter tenere bene in percorsi anche non pianeggianti ed in volata se la cava: quest'anno vedremo se la sua evoluzione sarà più verso il corridore da classiche o il velocista vero e proprio. Barry Markus ha solo 21 anni e sta crescendo, Danny Van Poppel invece è addirittura un '93 e vanta già alcune vittorie UCI.

Cronoman
La specialità è assolutamente il reparto più carente della squadra anche se Lieuwe Westra è uno specialista decisamente valido e grazie a questa sua abilità può ottenere anche piazzamenti e vittorie nelle classifiche generali delle brevi corse a tappe: nel 2012 ha vinto il Giro di Danimarca e fatto secondo alla Parigi-Nizza, a La Panne e al Giro del Belgio.

Sebastiano Cipriani

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