Superprestige Hamme-Zogge 2012: Stavolta Nys recita da solista - Sven s'invola a metà gara. Albert 2° su Van der Haar
Tre su tre e via andare: Sven Nys conferma la sua supremazia nel Superprestige, vince anche la terza tappa, ma stavolta, al contrario di 7 giorni fa a Zonhoven, non concede nulla agli avversari né tantomeno all'incertezza. Se nella seconda tappa della challenge belga il Cannibale di Baal aveva dato vita con Niels Albert ad un entusiasmante duello nell'ultimo giro di gara, nella terza ha messo in fretta le cose in chiaro, lasciando agli altri solo la lotta per il secondo posto.
In partenza Albert è stato pessimo, perdendo posizioni su posizioni, mentre un pimpante Van der Haar ha subito dimostrato di essere in giornata buona (e su un percorso che, molto veloce, ha esaltato le sue caratteristiche). Il forcing del giovanotto della Rabobank ha messo tutti in fila nel primo giro, ma già nel secondo Nys si è avvantaggiato insieme a Pauwels. Quest'ultimo ha tentato di mettere in difficoltà l'avversario nel corso della terza tornata, ma l'azione è presto sfumata, e sui due battistrada si sono riportati prima Van der Haar e poi un Aernouts che attraversa un ottimo periodo di forma.
Al quarto (e quint'ultimo) giro, Nys ha preso il volo, e nessuno è stato in grado di tenere le sue ruote. Forse ci sarebbe riuscito Albert, se solo fosse stato nel drappello buono: ma in quel momento il Campione del Mondo era impegnato in un inseguimento solitario che, prima del passaggio, l'ha riportato su Pauwels, Van der Haar e Aernouts: a quel punto, però, i buoi erano fuggiti dalla stalla. Ottimo senso tattico dell'espertissimo Sven, bisogna notare: immaginando il ritorno di Albert, Nys ha giocato d'anticipo e quanto fatto in quel quarto giro si è rivelato poi determinante per il successo finale.
Una volta rientrato sui primi inseguitori, Albert ha pure dovuto scontare delle noie al cambio, ma ha avuto la fortuna di incappare nel problema in un punto non distante dai box. Ripartito di slancio, l'iridato ha ripreso il solito terzetto, che nel quinto giro si è drasticamente ridotto: Pauwels ha patito un salto di catena, e nell'impeto di rientrare su Albert e soci si è andato a infrangere contro una transenna, perdendo ulteriore tempo. Al contempo, anche Aernouts ha trovato troppo sostenuto il ritmo imposto dal capitano della BKCP, staccandosi poco prima del passaggio. Ma ormai Nys, tutto solo al comando, si trovava a gestire mezzo minuto di vantaggio, e ha fatto tutto nel migliore dei modi, tenendo a bada le velleità degli avversari.
Solo nell'ottavo e ultimo giro Albert ha prodotto un ulteriore forcing, che gli ha permesso di staccare (di poco) Van der Haar (che un po' soffre la seconda metà di gara), ma non di mettere nel mirino la lepre di giornata. Aernouts ha preceduto Pauwels nella volata per il quarto posto, mentre Vantornout ha regolato un bel gruppetto per il sesto posto, mettendosi alle spalle Meisen, Simunek, Peeters, Vanthourenhout e un Taramarcaz che, a dispetto dell'11esimo posto finale, esibisce buoni miglioramenti al cospetto dei grandi specialisti belgi.
Nella classifica del Superprestige Nys allunga in testa, portandosi a 45, ma non distanziando decisamente Albert (che è secondo a 42), mentre Pauwels è sempre terzo ma ora più staccato (36 punti), e precede Van der Haar a 33, Aernouts a 32 e Vantornout a 29. Prossima prova della challenge, domenica prossima a Gavere, anche se il grande ciclocross tornerà già sabato con il GP Hasselt, valevole come terza tappa del Bpost Bank Trofee. Sabato 17 inizierà anche il Giro d'Italia di Cross, a Paterno in Basilicata, per una prova che verrà subito bissata l'indomani a Pezze di Greco in Puglia.