Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Coppa Sabatini 2012: Arriva Duarte e li mette da parte - Il colombiano sorprende tutti ed anticipa Rubiano

Versione stampabile

Il colombiano Fabio Duarte si impone a Peccioli sul connazionale Miguel Ángel Rubiano Chávez e Matteo Rabottini © BettiniphotoColombiani. Fino a non troppi anni fa erano un fenomeno quasi folkloristico. Li trovavi al via di una corsa a tappe, magari anche di un Giro o di un Tour, nel caso dei più forti, e ci si aspettava fuoco e fiamme da loro in montagna. Solo in salita, sia ben chiaro, perché in discesa erano - ed in gran parte sono ancora oggi - non proprio dei draghi. Ma quando la strada puntava verso il cielo erano fortissimi, capaci persino di staccare scalatori provetti, eppure mai in grado di fare classifica. Qualche soddisfazione di tappa arrivava sempre ma mai vittorie davvero significative.

Poi venne Santiago Botero, per fare un nome, che tra una maglia a pois al Tour de France (1999) e belle prestazioni da signor passista scalatore si andò a prendere due medaglie mondiali: nella crono di Lisbona 2001 fu bronzo, l'anno successivo a Zolder fu il primo oro colombiano, sempre contro il tempo. Da fenomeno folkloristico, simpatico, tecnicamente molto interessante, si arriva così ad ottenere risultati pesanti, ma ancora non basta.

Lo step successivo, quello che ci porta a parlare dell'attualità, è formato da un gruppo ben consolidato di ragazzi più o meno giovani. Squadre dedicate alla crescita dei talenti - prima era la Colombia es Pasión, dall'anno scorso c'è l'impegno di Claudio Corti con la sua Colombia Coldeportes - portano i ragazzini quasi sul tetto del Mondo.

Ecco così arrivare vittorie al Tour de l'Avenir, giudice che di solito non emette sentenze sballate. Non a caso Nairo Quintana e Johan Esteban Chaves, vincitrici nella Grande Boucle dei futuri talenti nel 2010 e 2011, sono oggi corridori in via d'affermazione e costantemente presenti ai piani alti delle classifiche (e per restare in tema Avenir, Juan Ernesto Chamorro, secondo nell'edizione 2012, sta arrivando tra i big).

La coppia Sky formata da Sergio Henao e Rigoberto Urán (che nel 2011 proprio a Peccioli tagliò il traguardo in solitaria. Quando però mancava ancora un giro alla fine...) è una delle più esplosive, con quest'ultimo vincitore al Giro del Piemonte e, risultato ben più di rilievo, argento ai Giochi di Londra alle spalle di Vinokourov. Ci sono inoltre giovanissimi come Miguel Ángel Rubiano Chávez, Carlos Alberto Betancur e Fabio Duarte, già vincitore di un Mondiale Under 23 a Varese 2008 (e ne dimentichiamo sicuramente parecchi) ad animare il movimento colombiano.

Ennesima prova di quanto la Colombia sia viva e vivace è la vittoria al GP Peccioli-Coppa Sabatini di Fabio Duarte, che allungando sul connazionale Miguel Ángel Rubiano Chávez porta a casa anche una doppietta. Un allungo che è logicamente nelle corde di Duarte, il quale proprio allo sprint - altra caratteristica fino a pochi anni fa quasi preclusa ai colombiani - battè un ottimo Simone Ponzi già nel 2008, al Mondiale Under 23 di Varese. Oggi Duarte, negli anni affermatosi come i colleghi sopra citati, tira fuori gli artigli del finisseur e conduce in porto la fuga a sei che ha caratterizzato gli ultimi 20 km della corsa.

I 198.6 km della Coppa Sabatini, nel 2011 vinta dall'allora stagista della Colnago-CSF Inox Enrico Battaglin, non prevedono chissà quali difficoltà altimetriche, anzi. Tre circuiti da completare, l'arrivo posto in leggera salita ed un terreno adattissimo agli attacchi. Lo capiscono subito in molti e nei primi chilometri troviamo in avanscoperta Chaves, Quintero, Quintana, Zandio, Nordhaug, Rubiano, Brambilla, Ciavatta, Borchi, Rochetti, Laganà, Dodi e Frusto.

Mancano 183 km all'arrivo ed i 13 guadagnano sino a 2' sul gruppo tirato dalla Meridiana Kamen di Davide Rebellin, secondo qui nel 2011 e che vuol mettere anche la Sabatini nel suo ricco palmarès. Mentre davanti continuano a guadagnare dietro ci si mette anche la Farnese Vini-Selle Italia a tirare insieme alla Meridiana. Tra i battistrada s'incrina l'armonia ed a 77 km dall'arrivo vanno via Rubiano e Quintero, subito riacciuffati. A 70 km dal termine troviamo in testa Emanuele Sella, Lars Petter Nordhaug, Paolo Ciavatta, Miguel Ángel Rubiano Chávez, Johan Esteban Chaves, Carlos Quintero Norena e Alessandro Proni. Hanno 40" su un primo gruppo forte di una sessantina di atleti e 1'16" su un secondo plotoncino di 18 unità.

Ora è la Colnago-CSF Inox che si mette in testa a tirare e le carte si rimescolano nuovamente. Decisiva a 20 km dal termine l'azione di Fabio Duarte, che scatta dal gruppo e si porta dietro Matteo Rabottini, Francesco Failli, Patrick Sinkewitz, Miguel Ángel Rubiano Chávez e Giovanni Visconti, qui vincitore nel 2006 e 2007. Con 38" di vantaggio i sei sorprendono l'Acqua e Sapone di Betancur e la Colnago-CSF di Pozzovivo, che infatti si mettono a tirare per provare a ricucire il gap.

All'ultimo transito sotto lo striscione d'arrivo i sei conservano un vantaggio di 27" sul primo gruppo inseguitore anche se l'ultima ascesa del circuito di Peccioli ed un gruppo trainato da Acqua e Sapone e Colnago rendono dura la buona riuscita della fuga. Succede però che quando il gruppo giunge a 15" dai sei battistrada proprio gli inseguitori si rilassino; davanti non aspettano altro e pestano forte sui pedali per aumentare ancora il vantaggio, che in effetti si riporta verso i 50".

Ormai è fatta e sono i sei battistrada a giocarsi il 60° Gran Premio Città di Peccioli; Visconti crede alla terza affermazione personale a Peccioli ma Duarte affronta gli ultimi metri, in salita, a tutta, anticipando di fatto i compagni di fuga. Solamente Rubiano prova a rimontare ma parte in ritardo per riportarsi alla ruota di Duarte e la vittoria gli sfugge per poco. Terzo classificato il mai domo Matteo Rabottini che anticipa Giovanni Visconti, quarto. Quinta piazza per Francesco Failli mentre Patrick Sinkewitz è l'ultimo dei battistrada e chiude al sesto posto. Settima piazza per Omar Bertazzo, che nel finale aveva provato a riportarsi sulla testa della corsa, mentre il Campione d'Italia Franco Pellizotti è 11°.

A proposito di campioni d'Italia, l'Androni Giocattoli-Venezuela di Gianni Savio compie un altro passo da gigante verso la conquista della Coppa Italia (e quindi dell'invito automatico al prossimo Giro d'Italia) con la seconda piazza ottenuta oggi da Rubiano. Visconti stecca, per così dire, la terza vittoria alla Sabatini ma evidentemente per il corridore siciliano della Movistar le motivazioni in questo finale di stagione non sono poi troppe.

Colombia sugli scudi a Peccioli, dunque, e sabato si replica con il Giro dell'Emilia che nel 2011 fu di Carlos Alberto Betancur, altra giovane realtà colombiana. Tanti corridori talentuosi fatti e finiti anche se giovani, talvolta giovanissimi, portano in alto un movimento che non è più folklore né soltanto pasión. La vittoria odierna di Duarte (12° straniero ad affermarsi alla Coppa Sabatini, primo colombiano) ne è solo l'ennesima conferma.

Francesco Sulas

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano