Il Portale del Ciclismo professionistico

.

Mondiale Cronosquadre 2012: Omega e Boonen, la felicità misura 3" - Argento BMC con Ballan, Pinotti e Quinziato

Versione stampabile

L'Omega Pharma QuickStep lanciata verso la conquista dell'oro iridato © Bettiniphoto

Sulla carta erano tante le favorite per la vittoria di questo primo Campionato del Mondo della cronometro a squadre: c'era chi lo era per la grande cura con cui aveva preparato questo tipo di prove, chi per la grande forza e la condizione dei sei uomini convocati, chi per la grande compattezza dimostrata in tutte le corse durante l'anno. Se mettiamo assieme tutti questi fattori è veramente difficile immaginare una squadra vincitrice più meritevole della Omega Pharma-Quick Step.

Il team manager Patrick Lefévère non ha voluto fare calcoli quando è andato a selezionare gli uomini per questa gara e si è "limitato" a scegliere i sei uomini più forti per una prova contro le lancette: Tony Martin è l'iridato in carica, Sylvain Chavanel è il campione francese della specialità, Peter Velits ha vinto il titolo in Slovacchia, Kristof Vandewalle ha da poco conquistato il tricolore belga, Niki Terpstra invece il titolo nazionale lo ha vinto nella prova in linea (3° a crono) e Tom Boonen non ha assolutamente bisogno di presentazioni, specie per tutto quello che ha conquistato nel 2012. Poi aggiungiamoci che quest'anno la Omega Pharma aveva già vinto una cronosquadre in Francia, al Tour de l'Ain, ed era arrivata seconda sia in Qatar che più di recente alla Vuelta a España per un errore di percorso di una moto.

Gli uomini quindi c'erano, l'attitudine alla prova anche. E sulla compattezza del gruppo c'erano anche pochissimi dubbi: quello di oggi è il 47° successo stagionale della corazzata belga e fa impressione notare come dei 30 corridori in organico ben 20 siano riusciti a salire almeno una volta sul gradino più alto del podio di una corsa. Ma i semplici numeri non costruiscono una vittoria, dietro c'è molto di più.

Nonostante tutto lo scetticismo e anche qualche critica che s'è portata dietro questa nuova prova dei Campionati del Mondo bisogna ammettere che quella vista tra gli uomini è stata veramente una cronometro a squadre molto avvincente, incerta fino all'ultimo metro e poi andata in mano a chi ha combinato veramente al meglio tutti gli aspetti, specialmente il concetto di squadra. Non a caso la Omega Pharma-Quick Step è stata l'unica squadra a tagliare il traguardo con tutti i suoi sei corridori assieme.

Partita per 29a (o quart'ultima, se si preferisce), la squadra di Boonen e compagni ha messo le cose in chiaro fin dal primo intermedio in cui ha fatto segnare la miglior prestazione pareggiando al centesimo il tempo della Rabobank che era partita dodici minuti prima. Una prima parte di percorso piuttosto veloce ha fatto sì che al primo rilevamento ben cinque squadre fossero racchiuse in meno di 3" ma il passare dei chilometri, le prime salitelle ed i primi uomini lasciati per strada, hanno poi cominciato a delineare la classica e al secondo rilevamento cronometrico la Omega Pharma ha stampato nuovamente il miglior tempo, stavolta con 8" di vantaggio su BMC e Rabobank e 12" sulla Orica-GreenEDGE.

Nel terzo settore di gara, però, ci sono i veri fuochi d'artificio e si viene a creare un duello splendido: quasi tutte le squadre cominciano a calare, non Omega Pharma e BMC che transitano ancora separate da 8" mentre la Orica-GreenEDGE è passata terza ma a quasi mezzo minuto di ritardo. A questo punto della gara sia il treno azzurro della Omega Pharma che quello rosso della BMC sono ancora composti da tutti e sei i vagoni: entrambe le squadre sfoggiano una grande eleganza, una linea praticamente perfetta e cambi regolari.

Come si immaginava alla vigilia, alla fine ad essere decisiva è stata la scalata del Cauberg, salita non impossibile ma che piazzata dopo 50 chilometri di cronosquadre poteva far esplodere le squadre. La Omega Pharma ha deciso di alzare leggermente il piede dall'acceleratore per tenere ancora unito il gruppo visto che un paio di uomini, tra cui Tom Boonen, erano sembrati abbastanza vicini al proprio limite: in questo modo, passate le rampe più dure, gli uomini di Lefévère hanno avevo la possibilità di spingere nuovamente nel breve tratto finale che portava al traguardo di Valkenburg. La BMC invece ha perso Manuel Quinziato e Marco Pinotti subito all'inizio della salita e nel tratto più ripido una tirata secca di Tejay Van Garderen ha mandato in difficoltà Taylor Phinney: la squadra s'è disunita, Gilbert e Ballan si sono fermati ad aspettare Phinney mentre l'altro americano ci ha messo di più a farsi riprendere dai compagni.

Sul traguardo il cronometro è veramente crudele per la BMC: 1h03'17" per la squadra belga, appena 3" in più per quella americana a cui rimane anche il rimpianto per l'errore nel finale che forse non sarà costato la vittoria, ma non lo si può sapere con certezza. Il terzo gradino del podio è andato alla Orica-GreenEDGE è arrivata con un ritardo di 47". Un'ottima Liquigas invece s'è andata a prendere una quarta posizione che può soddisfare la squadra: Nibali, Dall'Antonia, Sagan, Paterski, Bodnar e Koren sono andati bene fin dall'inizio, hanno avuto qualche piccolo problema nel secondo tratto, ma poi sono stati di nuovo tra i migliori nel finale; il distacco della squadra italiana alla fine è stato di 1'04", 4" meglio dei padroni di casa della Rabobank che sono partiti troppo forte e poi sono state assolutamente disastrosi sul Cauberg. Per le altre formazioni italiane sono arrivati un 24° posto per l'Acqua & Sapone e un 28° per la Lampre.

Sebastiano Cipriani

RSS Facebook Twitter Youtube

30/Jul/2017 - 20:30
ESCLUSIVO: le immagini del folle che ha tagliato la strada al gruppo facendo cadere decine di corridori al Giro d'Italia

24/May/2016 - 21:06
All'An Post Rás giornata di gloria per James Gullen nella tappa "di montagna": Fankhauser diventa leader

24/May/2016 - 17:07
Giro, nel giorno della nuova delusione di Vincenzo Nibali vince Alejandro Valverde davanti a Kruijswijk e Zakarin

23/May/2016 - 22:12
An Post Rás, nella seconda tappa vince il padrone di casa Eoin Morton

23/May/2016 - 16:00
Giornata di rinnovi: André Greipel e Marcel Sieberg alla Lotto Soudal fino al 2018, Geraint Thomas prolunga con la Sky

23/May/2016 - 13:11
Benjamin Prades vince l'ultima tappa del Tour de Flores ma non basta, la generale va a Daniel Whitehouse

23/May/2016 - 12:39
Brutte notizie per il ciclismo elvetico: l'IAM Cycling comunica che cesserà l'attività a fine stagione

23/May/2016 - 11:22
Conclusi i Campionati Panamericani: l'ultimo oro è dell'ecuadoriano Jonathan Caicedo

22/May/2016 - 23:59
Il Tour of California si conclude con una imperiosa volata di Mark Cavendish. Classifica finale a Julian Alaphilippe

22/May/2016 - 23:39
Il Tour of Bihor si chiude nel segno dell'Androni Giocattoli-Sidermec: tappa a Marco Benfatto, generale a Egan Bernal

22/May/2016 - 23:20
Women's Tour of California: gioie finali per Kirsten Wild e Megan Guarnier. Le altre corse: ok Bertizzolo e Lepistö

22/May/2016 - 22:44
Velothon Wales, Thomas Stewart supera Rasmus Guldhammer e Ian Bibby

22/May/2016 - 22:24
Dilettanti, ulteriori vittorie per Nicola Bagioli e Riccardo Minali alla Due Giorni Marchigiana

22/May/2016 - 22:22
Scatta l'An Post Ras: la prima tappa va all'olandese Taco Van der Hoorn grazie ad un colpo di mano