Route de France WE 2012: Alla fine Hosking rompe il ghiaccio - Chloe in volata su Andruk e Dutriaux
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- Vaiano Tepso [Donne] 2012
- Vienne Futuroscope [Donne] 2012
- Alena Amialiusik
- Alona Andruk
- Amanda Miller
- Anastasia Chulkova
- Anna Trevisi
- Cherise Taylor
- Edita Janeliunaite
- Evelyn Stevens
- Fiona Dutriaux
- Giada Borgato
- Grete Treier
- Inga Cilvinaite
- Katie Colclough
- Lise Olivier
- Lucinda Brand
- Oxana Kozonchuk
- Silvia Valsecchi
- Valentina Bastianelli
- Ciclismo femminile
Non vinceva dal 15 aprile scorso, Chloe Hosking, quando alla Halle-Buizingen, in Belgio, s'impose su Emma Johansson e Liesbeth De Vocht. Da allora tanti piazzamenti, ma quelli che più bruciavano forse erano i più recenti: seconda domenica a Nœux-les-Mines dietro alla sola Cherise Taylor che non metteva le ruote davanti a tutti da marzo. Hosking terza ieri a Pontault-Combault, frenata dal tatticismo sfrenato della Specialized-Lululemon e dalla fuga della premiata ditta formata da Valentina Bastianelli e Simona Frapporti.
Simpatica, sfrontata, talentuosa, la Hosking va oggi a prendersi una vittoria troppo a lungo desiderata e che finalmente giunge sul rettilineo di Châlette-sur-Loing. Tra un rinvio della vittoria e l'altro la simpatica Chloe avrà avuto gli incubi da piazzamento. E sì che proprio a causa degli incubi l'australiana è già nota, per sua stessa ammissione, in gruppo per essere una pessima compagna di stanza: le urla durante la notte inseguendo ombre che solo a lei parevano intrusi (svegliando le malcapitate Alison Stacher ed Evelyn Stevens) hanno caratterizzato le notti al Giro d'Italia della Hosking, diventata nell'arco di una mattinata il bersaglio di prese in giro da parte delle compagne di squadra.
La Hosking non stava vivendo un incubo sportivo ma i tanti piazzamenti forse iniziavano ad ossessionarla. Succede, quando sai di essere una delle velociste più forti in gruppo, con una forma più che discreta, una squadra pronta a portarti al successo. E se non entra la prima né la seconda, deve per forza andar bene la terza.
Così è per Chloe, che oggi ha chiesto alla squadra l'impossibile per arrivare in volata: chiudere su ogni fuga, non lasciare il minimo margine a nessuna, nel caso allearsi con altre formazioni interessate ad arrivare a gruppo compatto (due su tutte: gli Usa per la leader Amanda Miller e la Vienne Futuroscope per la veloce 23enne Fiona Dutriaux, che chiuderà terza).
La tappa che porta da Pontault-Combault a Châlette-sur-Loing è poi l'ideale per le velociste: piatta, piattissima e veloce. Anche due giorni fa, quando vinse Lucinda Brand dopo una fuga di sette atlete, si correva su un biliardo e pure ieri, con Simona Frapporti e Valentina Bastianelli ad anticipare proprio la Hosking, le asperità erano praticamente impercettibili. L'ordine alle zebre (così sono note in gruppo le Specialized-Lululemon per i colori della loro casacca) è uno e perentorio: arrivare in volata.
Si parte sotto il sole cocente e con una media che nella prima ora è di 39.7 km/h. In diverse tentano di andare in fuga ma gli Usa e la Vienne Futuroscope mantengono un'andatura tanto elevata da poter tenere tutte sotto controllo. I 125 km scorrono veloci sotto le ruote delle ragazze ed in breve si entra nel circuito di Châlette-sur-Loing.
Al primo passaggio è la classe '92 Anna Trevisi ad evadere dal gruppo, a testimonianza che le atlete del Vaiano Tepso stanno attraversando un momento di forma eccezionale (ieri in fuga per più di 100 km con Valentina Bastianelli, Alona Andruk pimpanbnte ed ancora oggi piazzatasi seconda). La Trevisi, una che ha vinto l'oro agli Europei di Ankara 2010 e che pochi mesi fa ha dovuto fare i conti con il terremoto che ha colpito l'Emilia, prova ad imitare la compagna Valentina Bastianelli.
La neo Élite del Vaiano parte nel giorno sfortunato, proprio quando la Specialized-Lululemon non lascia spiragli a chicchessia. Infatti è nientemeno che Evelyn Stevens a portarsi a ruota della Trevisi. Siccome la newyorkese in classifica fa paura, soprattutto in vista delle ultime tre frazioni, gli Usa chiudono in breve tempo su di lei e quindi sulla Trevisi. Peccato per Anna, di certo avrà tempo per riprovarci (intanto oggi chiude con una bella 11a piazza).
La volata vede vincere, come detto, Chloe Hosking, che precede un'altra atleta del Vaiano, Alona Andruk, quindi la francese Fiona Dutriaux. Seguono Edita Janeliunaite, la vincitrice di ieri Simona Frapporti, Alena Amialiusik, Giada Borgato, Lucinda Brand, Oxana Kozonchuk e Grete Treier.
In classifica non cambia nulla, con la statunitense Amanda Miller che mantiene la maglia arancione con 5" su Brand e Valsecchi, quindi la miglior giovane Katie Colclough a 6", Inga Cilvinaite a 7". Anastasia Chulkova si trova a 21", Lise Olivier a 26", Simona Frapporti a 1'02", Alena Amialiusik a 1'31" ed Evelyn Stevens a 1'33".
Domani ancora tappa piuttosto sempliciotta, soli 99.8 km da Creps ad Arc-et-Senans. Sarà l'ultima relativamente facile prima dell'arrivo in salita a La Planche des Belles Filles tra due giorni ed il fine settimana cheè tutto un su e giù per i Vosgi. Facile sì, quindi, ma non per questo obbligatoriamente destinata alle velociste. Saranno anzi in molte a voler sorprendere le squadre dominanti ed a far tornare gli incubi a Chloe Hosking, ottima velocista, pessima compagna di stanza.