Versione stampabileEcco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della settima tappa del Tour de France.
| Christopher Froome (Sky ProCycling) da Letour.fr |
 «Volevamo ottenere il massimo; se questa è una dimostrazione della nostra forza allora fantastico, ma per noi abbiamo eseguito un piano che avevamo programmato da tanto tempo e sono veramente felice che ce l'abbiamo fatta. Alla fine Evnas ha accelerato un po' ma ad essere onesto pensavo potesse andare un po' più forte, non so se avesse visionato l'arrivo perché era molto ripido e quando ha rallentato un po' ho pensato "Bradley è in ottima posizione, non perderà secondi, ora accelero e vediamo se riusciamo a prendere anche la tappa". L'obiettivo è sempre la generale con Wiggins ma se riesco a restare lì è un problema per i nostri rivali e ci mette in una posizione di grande vantaggio. Sull'ultima salita Richie ha scandito un gran ritmo, ha fatto staccare tanti corridori e ci ha reso la vita più facile a noi che eravamo nella posizione migliore: a me è toccato solo tenere il passo negli ultimi 2 km. Siamo stati qui a vedere l'arrivo e sapevamo che gli ultimi metri sarebbero stati molto duri: magari hanno sorpreso qualcuno». |
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| Bradley Wiggins (Sky ProCycling) da Raisport |
 «Ho sognato questo momento tutto l'anno ma mettere in atto tutto come abbiamo fatto oggi... è una sensazione davvero fantastica; è un qualcosa che sognavo fin da quando ero bambino, facevo i rulli guardando il mio idolo, il mio idolo al Tour de France, Miguel Indurain ma essere qui in cima ad una salita con la maglia gialla è fenomenale. Questo era il piano, è quello per cui mi sono allenato per tutto l'anno. A 1.5 km dalla fine ho detto a "Froomey" di risparmiare qualcosa perché non ci serviva andare più forte: sapevo che avrebbe potuto vincere la tappa se si fosse gestito. Il mio obiettivo era solo di controllare Evans, sapevo che avrei preso la maglia gialla e quindi è ancora più bello per noi che Chris abbia preso la tappa e la maglia a pois. Mi aspettavo sempre una mossa da Evans ma era una salita anomala per il Tour: quando è partito sono comunque rimasto seduto per tenere il mio ritmo e ho misurato il mio sforzo fino all'arrivo. Come detto prima il mio obiettivo era di non perdere nulla da Evans e quindi sono contento per Froome perché questa settimana è stato un po' sfortunato e ora sarà un appoggio fondamentale per la mia vittoria. Siamo sopravvisuti ad una prima settimana molto insidiosa e ora prendiamo il Tour giorno per giorno: domani c'è una tappa difficile ma non credo ci saranno problemi, poi nella crono punteremo a consolidare la posizione. Dopo il giorno di riposo resterà metà Tour e dovremo difendere la maglia ogni giorno ». |
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| Michele Scarponi (Lampre-ISD) da Raisport |
 «Tappa molto difficile e salita molto dura: la Sky ha impresso un ritmo davvero alto. Se devo essere onesto io mi sento ancora addosso un po' del colpi di ieri, soprattutto al fianco destro. Comunque i migliori hanno un altro passo ma io qualche bella azione o qualche fuga nelle tappe adatte a me me la inveterò». |
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| Peter Sagan (Liquigas-Cannondale) da Raisport |
 «Al traguardo volante sono riuscito a prendere altri punti, ho dato tutto lì e quindi dopo mi sentivo un po' affaticato sulla salita subito dopo: a quel punto ho deciso di sfilarmi un po' per andare un po' borracce per i miei compagni. Penso che faccia piacere anche agli altri se ogni tanto porto anche io qualche borraccia visto che mi aiutano sempre tanto». |
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| Vincenzno Nibali (Liquigas-Cannondale) da Raisport |
 «Eravamo tutti lì vicini ma nel finale le gambe erano quelle. Questa salita è stato un bel test, sulla carta forse sembrava un po' più facile ma la Sky ha fatto una velocità altissima fin da sotto e noi siamo sempre rimasti a ruota perché era dura fare qualcosa con quel ritmo. Nella testa poi c'era anche la voglia di sprintare ma era già difficile riuscire a stare a ruota in quel momento. Non mi aspettavo selezione così ma è la prima salita quindi ci può stare e poi la Sky, come detto, è andata forte fin dall'inizio: questi distacchi però sono buoni in vista delle prossime tappe. Io sono soddisfatto, anche la squadra si è comportata benissimo perché mi hanno tenuto davanti per tutto il giornoper evitare cadute o problemi con l'asfalto brutto». |
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